Mentre tutti dormono

di InsaneMonkey
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Poiché mi è difficile urlarti il silenzio che mi ustiona le membra, oggi lo grido al resto del mondo: è stato tutto così strano, tutto così incomprensibile, proprio come lo è questa vita che ogni giorno mi scaglia un violento pugno all'altezza dello stomaco, senza provare alcuna pietà, proprio come lo è il peso dei ricordi che salgono furtivamente alla coscienza, proprio come lo è l'idea che tu non possa capire quello che sto passando. Tutto quello che abbiamo vissuto lo abbiamo nascosto in un angolo remoto del nostro cuore, dove nessuno può accedere - dove nessuno può guardare. Vorrei che quanto non ti ho mai detto ti trafiggesse il petto con la potenza di mille spade, vorrei crollare a ridosso del tuo animo, così freddo e spietato, trasportarti nel mio Inferno personale. Vorrei poterti vivere come il più bello dei miei sogni infranti un'ultima volta, vorrei poter rileggere un po' di noi, un giorno, nel tuo respiro inchiostrato di fumo. Tu non senti gli strepiti amari del mio cuore sgualcito, né l'eco assordante dei miei desideri distrutti. Anche oggi appassisco, alla stregua di un lento tramonto autunnale, e mentre tutti dormono mi domando cosa di me ti è rimasto impresso, se esiste una remota possibilità che tu rivolga a me il tuo pensiero sul far della sera. E mentre cerco disperatamente una risposta ai miei dubbi logoranti, rimango qui, in sospeso tra vita e morte, in balìa dei tuoi sospiri, degli artigli di una Primavera che non torna.










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