Sapore
di antico
E così eccomi qui:mi trovo ad Hogwarts,la scuola di magia e
stregoneria più prestigiosa che ci sia,luogo della battaglia
finale contro Lord Voldemort. Il profumo di pergamena antica sprigiona
nell'aria la magia che aleggia in questo castello incantato. Appoggio la
mia mano tremante alla parete di marmo per assaporarne il freddo
contatto,mi pare di percepire una linfa vitale scorrere nelle mie vene
e alimentare tutto il mio corpo. Non riesco ancora a credere
di essere finalmente arrivata qui! Il portone della Sala Grande
è ermeticamente sbarrato davanti a centinaia di volti
meravigliati. La Preside ci sovrasta nel suo abito verde scuro e ci
osserva con sguardo austero e penetrante: il cuore mi batte in maniera
incontrollabile come una bomba nel petto sul punto di esplodere,sono
emozionata all'idea di avere di fronte Minerva McGrannitt,la strega
straordinaria di cui mia madre mi ha sempre parlato con tanta
ammirazione e luce negli occhi.
-Benvenuti ad Hogwarts- la sua voce riecheggia nel corridoio. - Stiamo
per entrare nella Sala Grande,luogo nel quale verrete smistati dal
Cappello Parlante. Ad Hogwarts ci sono quattro
case:Grifondoro,Tassorosso,Corvonero e Serpeverde...-
Io so già tutto ciò che sta spiegando,i miei
genitori hanno passato serate intere a parlarmi di Hogwarts sin da
quando avevo sei anni. Invece di ascoltare la spiegazione,la osservo
con curiosità e soggezione; le rughe le increspano il viso
fiero,le sopracciglia formano una linea severa;percepisco infinita
saggezza sepolta nelle sue iridi azzurre. I suoi occhi si fissano sui
miei per un breve istante. Sussulto . Mi rendo conto che è
giunto il momento di varcare quel portone.
Non riesco più ad udire nulla,come in una visione mistica
osservo lo scenario che mi si presenta davanti. Centinaia e centinaia
di studenti stanno banchettando in lunghi tavoli di legno pregiato,alle
pareti brillano arazzi dai colori accesi e sgargianti,candele ardono di
un fuoco perpetuo accanto a vassoi,piatti e calici d'argento. So di
avere una ridicola espressione stupita dipinta sul volto,ma non me ne
preoccupo,gli altri compagni hanno la mia stessa aria abbagliata.
Minerva McGrannitt ci scorta verso la tavolata dei professori e si
accomoda nella sua sedia al centro della sala,simile al trono di una
nobile regina. Lungo il tragitto il chiacchiericcio diffuso si era
spento e il rumore di passi agitati e un po' spaventati di noi nuovi
arrivati era divenuto l'unico rumore presente. Una ragazzina dai
capelli scuri mi stringe la manica della divisa,io le sorrido
incoraggiante per tranquillizzarla.
"Respira Rose,respira." continuo a ripetermi. Alzo lo sguardo e
incateno i miei occhi al soffitto che proietta l'immagine di un finto
cielo blu punteggiato da stelle lucenti.
Un ometto calvo e basso con indosso un vestito rosso porpora e due
occhiali spessi dalle lenti tonde e tempestate di pietre dorate porge
un rotolo di pergamena nelle mani della Preside. A quella vista rimango
elettrizzata riportando alla mente i racconti di mia madre sulla
biblioteca della scuola, racconti che parlavano di volumi polverosi al
gusto di passato,storia,magia e sapienza.
-Allison McCrteny!- scandisce Minerva McGrannitt. Lo Smistamento ha
avuto inizio. Tum...tum...tum... Il mio cuore sembra scandire i
rintocchi sonori dell'orologio che segnerà
nell'eternità questo momento. Erano passi dieci minuti e io
non me ne ero nemmeno accorta.
-Rose Wasley!-
-Oddio,è già arrivata al mio nome! Non
è possibile! Coraggio,non hai nulla da temere.-mi ripeto per
farmi forza,senza rendermi minimamente conto che sto parlando ad alta
voce. Non so se è una mia impressione,ma mi pare di sentire
una risatina di scherno provenire da dietro la mia spalla. Avanzo verso
lo sgabello su cui è posato beatamente il Cappello
Parlante,in quel breve lasso di tempo le mie gambe si sono tramutate in
blocchi di ferro e i miei polmoni hanno inspirato aria solida.
"Oddio...oddio...Ma cosa vuoi che sia? Smettila di ansimare!"
L'ometto nell'abito porpora afferra il Cappello rattoppato e scolorito
e mi accenna un mezzo sorriso incoraggiante. Io mi siedo e rimango a
fronteggiare l'intera sala come una principessa che aspetta di venire
incoronata. Mi fissano tutti,compreso il ragazzino dal caschetto
platinato che poco prima aveva riso di me,appena incrocio il suo
sguardo le mie orecchie prendono fuoco. Mi mordo il labbro e soffermo
lo sguardo sulle stelle sopra di me. Qualcosa si appoggia delicatamente
sulla mia chioma ricciuta.
Avverto una strana sensazione,qualcosa d'indescrivibile a parole.
Provate ad immaginare cosa si può provare in un momento del
genere,dove una sala intera di studenti e professori trattengono il
fiato e ti scrutano incuriositi!
-Mmmmh,interessante...Interessanterrima!- mi sussurra il Cappello
Parlante. Il suo mormorio sommesso mi tranquillizza,la sua voce arcana
ha la capacità di farmi sentire a mio agio. Il mondo intorno
a me si annulla,mi rendo conto esclusivamente di avere un oggetto
incantato sopra la testa che mi sta parlando come se volesse
condividere un intimo segreto.
-Personalità poliedrica,forte senso del dovere,grande
laboriosità...e per la barba di Merlino,che intelletto!
Indole sognatrice e orgogliosa,atteggiamento discostante verso nuove
amicizie...Il tuo cervello andrebbe collezionato in una bacheca della
scuola...-
Rabbrividisco,il Cappello lo percepisce e produce una risata
cristallina. -Stavo scherzando. In me vi è una lotta
interiore: dove ti metto con quella testa dura e saggia che hai? L'una
o l'altra?...L'una o l'altra?-
-Mi va bene tutto,ma non Serpeverde.- dichiaro con voce flebile. Il
ragazzino biondo ha udito le mie parole e sembra osservarmi con
delusione e rancore.
- Non ho soppesato la possibilità di mandarti a
Serpeverde. Ma alla fine ho deciso...-
Tum...tum...tum...
-CORVONERO!-
Un boato di urla,applausi e fischi. Il terzo tavolo alla mia destra
è in piedi e mi acclama come la nuova arrivata. Mi risveglio
da un sonno che aveva irretito i miei sensi,con slancio mi rimetto in
piedi e porgo il Cappello nelle mani dell'ometto che mi regala un
sorriso a trentadue denti.
"Mamma,papà,fratellino...ci credete? Sono stata smistata a
Hogwarts nella casa di Corvonero!" corro come una vincitrice in festa
verso il mio tavolo e lascio che ragazzi e ragazze mi diano pacche
sulle spalle,buffetti sulle guance e mi offrano la mano. Felice e
leggera sorrido,le guance tiepide e arrossate,mentre penso alla lettera
che presto scriverò da spedire a casa.
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Spazio dell'autrice:
Che ve ne pare di questo capitolo? La mia idea è quella di
descrivere l'arrivo ad Hogwarts e lo Smistamento per tutti i nuovi
personaggi:ovvero i figli dei protagonisti della guerra contro
Voldemort. La prima produzione è dedicata a Rose Weasley,che
è finita a Corvonero. Minerva McGrannit non è
andata in pensione,ma è divenuta Preside,come avete potuto
constatare. Aspetto numerosi commenti per continuare con il/la
prossimo/a alunno/a XD Fatemi sapere cari lettori ^^
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