Solitudine

di Chiharu
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Pilastro

Chi ero, chi sono, chi sarò?
Avanzo passo dopo passo,
ma dove vado,
non lo so.
Mi illudo di andare avanti,
attraverso un altro giorno,
ma alla fine resto ferma come un pilastro,
cambiano gli altri e ciò che ho intorno,
ma io no. Io resto disastro.
Non era così che immaginavo la vita,
come sabbia che scivola via fra le dita.
Immobile come una statua di sale fuori,
mare in tempesta dentro.
Distinguo sfumature e colori,
ma non ne colgo più il senso:
ennesime certezze che porta via una folata di vento.




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