Tombstones and hot chocolate

di Rosette_Carillon
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    Tombstones and hot chocolate
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
<< Tieni, >>
Beelzebub osserva con interesse il bicchiere di carta che Gabriele allunga nella sua direzione.
<< Cos’è? >> chiede poi, prendendolo in mano con circospezione.
Il mondo degli umani è curioso, pieno di novità, e ci sono così tante cose che ancora non sa.
<< Cioccolata calda, >> risponde l’angelo, bevendo un sorso della sua << buona vero? >>
In quei giorni di inizio agosto Edimburgo esplode di vita.
Persone provenienti da tutto il mondo sono arrivate in città per i festival del mese, ovunque ci sono artisti di strada e soldati.
Nell’aria si sente musica, e il rombo dei cannoni*.
In quei giorni, il vecchio cimitero di Carlton Hill è diventato il loro rifugio.
<< Assaggia. >>
Beelzebub segue il suo consiglio. Porta il bicchiere alle labbra, imitando Gabriele, e dal foro nel tappo scorre fuori il dolce calore della cioccolata: è davvero buona.
<< Stai forse diventando umano? >>
Gabriele ride.
<< Aziraphale me la preparava spesso… chissà dov’è adesso? Con Crowley, immagino…no? >>
Beelzebub abbassa lo sguardo, la cioccolata calda stretta in mano.
Qualsiasi questione riguardante Paradiso e Inferno, era sempre stato il peggior tormento di quella sua esistenza infernale, e ora non voleva più avere nulla a che fare con tutto quello.
<< È…ehm…successo qualcosa? >>
Un attimo di esitazione troppo lungo, e poi << no, >> con una scrollata di spalle.
<< Oh… >> mormora, pensieroso, l’angelo << oh. Bè, bene, >> si rallegra poi, << va tutto bene allora. No? >>
Beelzebub esita: non va tutto bene per niente. << Mi è giunta voce che… >> esita ancora: dopotutto sono solo dicerie, voci di girone infernale << sembra che stiano programmando qualcosa. >>
<< Che stiano programmando qualcosa? Dove? >>
<< Su. >>
<< Su? >>
<< Lassù, >> precisa sollevando gli occhi verso il cupo cielo scozzese.
Per un attimo l’espressione di Gabriele si fa grave, ma poi torna a sorridere << bè, >> si stringe nelle spalle << non ci riguarda, no? >>
Beelzebub stringe le labbra, non dice nulla e, con un sospiro, si siede sulla tomba più vicina << sai com’è quando ci sono di mezzo Paradiso e Inferno: o sei con loro, o sei contro di loro. Devi prendere parte a uno schieramento. >>
<< Bè, per ora non è ancora successo nulla. >>
Beelzebub sospira e si chiede se ci sia un limite alla stupidità angelica, oppure se quella sensazione di disastro imminente sia solo nella sua testa.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note:
*Nel mese di agosto a Edimburgo ci sono due festival:
- il Fringe, festival di arte di strada
-Military Tattoo, parate militari dentro il castello.
 
Come tipo di coppia ho messo ‘het’ semplicemente perché l’attrice che interpreta Beelzebub è una donna, ma nella storia ho evitato di usare pronomi, in quanto la lingua italiana non consente l’uso di quelli adeguati a Beelzebub: they/them.
 
Grazie mille a chi ha letto :) !




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