Barbienheimer

di Ronnie92
(/viewuser.php?uid=738999)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Bomba Bionda.
Atomica, su tacchi atomici.
Suono immenso, che sa
di attesa, meraviglia e sesso.

Nudità avvolgente.
Sensualità suadente.
“Trinity” è il tuo nome.
Potenza gigatomica,
che viaggia dalla realtà al parallelo.

Reazione a cascata,
che potrebbe incendiare l’atmosfera,
e nel mentre surriscaldi il mio intimo col tuo sguardo,
con la tua erotica ingenuità.

Credevi davvero di risolvere i conflitti del mondo
viaggiando da uno spazio immaginato
ad uno plasmato dal caos?

Cosa conta?
Chi conta?
A chi importa?

Che tu sia uomo, simbolo, bambola, eterno secondo,
sei protagonista del tuo disordine?

Cosa sei oggi?
Sei un pugno nello stomaco,
un ricettacolo di spermatozoi in un fazzoletto di carta,
una idea che spacca l’apatia di questo mondo?

Sei un fenomeno di massa?
Sei la massa di un fenomeno?

Ho i miei dubbi.

Ma se è vero che chi dipinge, non lo fa per creare arte, ma lo fa per sé,
sarà vero anche che ci racconta lo fa per purificarsi dal proprio malessere,
dalle pulsioni incontenibili e inaccontentabili.

Sei la mia B. adesso.
Intelligente, sensuale, esplosiva.
Se il mio punto di non ritorno.
Sei i 10 secondi di attesa fra l’esplosione e il rimbombo.
Ti sento nel ventre, nella mente, nel cuore, in ogni mia erezione prefrontale.
Sei la mia paura, amigdalica sensazione di furore e terrore.

Scapperei lontano da te, se solo questo non facesse che avvicinarmi di più.
Potrei raggiungerti,
ma inevitabilmente
correrei di nuovo ai tuoi piedi.
Sei il mio vortice di corruzione ed eterna dannazione.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4062410