Buio

di InsaneMonkey
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Oggi la Luna che guardo è il ricordo di un tempo lontano e, mentre rifulge, dentro di me si attorciglia un'emozione che non so definire: se ne sta sospesa in bilico tra dolore e nostalgia, la saluto come farei con un vecchio amico e poi mi ripiego sul mio animo che è un po' più buio del solito; sembra essersi tinto della malinconia di una sera autunnale che temo di aver scordato - che temo di aver sepolto sotto agli acquitrini del nulla.
Continuo a fare quel che mi riesce meglio, cioè a pungermi con le spine delle rose, nelle tenebre di un sogno, tra le pagine della vita - di una vita che guardo da un po' sotto una pietosa scala di grigi -, e in questo mio sfibrarmi il tuo ricordo infesta ancora il mio cuore, in balìa di una Primavera che non torna più; prima di lasciarmi travolgere dalle spire della mia implacabile sofferenza vorrei che tutto il malessere che provo ti si conficcasse nel petto come un pugnale, ma le parole mi spirano in gola ancor prima di abbandonare le labbra e i miei propositi vanno tutti in frantumi.
Un giorno, chissà, magari un giorno ci rialzeremo, troveremo le risposte adatte a tutte le nostre domande, chissà se quel giorno è vicino o lontano, chissà chi saremo, chissà come staremo, intanto riprendo a guardare la Luna, così bella nel suo struggente splendore, così odiosa nella sua fredda indifferenza - intanto ritorno a pensare e a ripensare a tutto quel che sarebbe potuto accadere se le cose tra di noi fossero andate diversamente.










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