Three chances, should've seen the warnin'

di Quella Della Pasta
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(Titolo da Fake as hell, degli All Time Low feat. Avril Lavigne.)

 

«Un brindisi, monsieur

E Poirot alza il suo calice di champagne, con un sorriso in volto più falso della moneta che ha trovato a cena nella sua fetta di pudding natalizio.

È l'ultimo rintocco dell'anno vecchio che si fonde con le campane dell'anno nuovo. Campane a festa! Ed eppure, il cuore di Poirot suona a lutto.

Non c'è pena né pietà, nell'anno nuovo che avanza, per la figlia che Vera credeva di aver trovato ed invece ha perso. Con un pugnale al cuore della speranza. Speranza di famiglia, di redenzione. Anche per lui. E Poirot si sente un mostro, per essercisi accostato. Ma quando l'amore getta la sua rete, non c'è più speranza di tornare a rivedere la realtà. Come non esiste la speranza che possa annegare nell'alcol tutti i suoi pensieri. E i ricordi di quel luogo d'incubi tra le Alpi immacolate.

Un altro brindisi! E Poirot beve, champagne frizzante come fiele viscido. In qualunque modo, spera, possa stemperare il ricordo del viso affranto di Vera. L'ultimo ricordo che Hercule ha di lei. Perché l'amore, a differenza delle ferite per cocci di vetro – di vita infranta, del calice che ha tra le dita – è una ferita che non risana mai. Anche se è ormai volato lontano da lui, dietro al fumo e al fischio di un treno che si confondono con i fuochi d'artificio che brillano al di là delle finestre.
 





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