Addio

di InsaneMonkey
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Ti ritrovo nel vento, lo stesso che sussurra qualcosa di nostalgico, a metà tra un senso di abbandono e l'impressione di eternità, e che si insinua tra le fibre della mia anima buia, graffiata dal gelo che mi incendia uno dopo l'altro i pensieri.
Hai dato un volto diverso al fluire della mia vita, governato da un destino illogico e spietato, e adesso che tu non sei più qui con me faccio fatica a trovare le risposte giuste alle domande che mi ronzano tra le trame della mente.
Alla stregua di un fugace tramonto autunnale, sei svanito tra le pieghe del tempo: quella sera ti ho visto appassire all'orizzonte, in un attimo che non so se ricorderai nemmeno, mentre me ne stavo nascosto in un angolo, col cuore in frantumi e il dolore come seconda pelle, e ti catalogavo come un amore morto ancora prima di sorgere, come il più bello dei miei respiri e il più malinconico dei miei sentimenti.
Perché non possiamo rimandare il nostro addio ad un'altra occasione?
Perché le mie ombre non possono continuare a confondersi con le tue?
Questa sorte che mi è così ostile presto o tardi la comprenderemo?










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