Eterna primavera

di Nao Yoshikawa
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Eterna primavera

Bykuya aveva conosciuto Hisana per caso. Una popolana dal sorriso dolce e dal grande coraggio, che non l’aveva temuto nemmeno per un istante. Doveva essere stato quello o, forse, il suono della sua risata, la malinconia nello sguardo, le ciglia lunghe. La consapevolezza era arrivata ben presto: l’avrebbe sposata, in barba alle regole che il suo ceto sociale gli imponeva di rispettare.
«È buffo, viene da chiedersi cosa uno come te abbia trovato in una come me»
Hisana lo aveva detto sorridendo. Byakuya aveva mille motivi e avrebbe avuto l’eternità per spiegarglielo.
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Essere sposato con Hisana era come vivere un’eterna primavera. Sua moglie era pacata e forte, non dava peso a ciò che si mormorava di lei.
Una popolana che sposa un membro del casato Kuchiki, deve esserci sotto qualcosa.
Nessuno osava dire ciò davanti a Byakuya. Ma lui sapeva. E lei sapeva, ma non ci dava peso.
«Mi rendo conto che può sembrare strano. Beh, noi siamo un po’ strani, siamo così diversi!»
Hisana sorrideva spesso. Lo accoglieva con dolcezza, lo ascoltava anche nei silenzi.
Era una certezza e Byakuya era grato di tutto ciò che aveva.
Oh, ma se solo avesse saputo.
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Non aveva previsto di perdere sua moglie a causa di una malattia. La sua fragile e determinata moglie, che gli aveva confidato i suoi segreti più profondi prima di chiudere gli occhi per sempre. Che gli aveva stretto la mano in un’ultima morse.
Mai più sarebbe giunta la primavera e forse per sempre la neve avrebbe abitato nel cuore di Byakuya Kuchiki. Di certo, però, non aveva tempo di piangersi addosso. Aveva una promessa da mantenere, realizzare l’ultimo desiderio dell’adorata moglie scomparsa troppo presto.
E magari, un giorno, avrebbe fatto meno male.
Oh, Hisana. Troppo breve è stato il nostro lungo viaggio. Il mio dura tutt’ora.*
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NDA
*Ovviamente è un verso della bellissima poesia "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale" di Eugenio Montale.
La sfida consisteva nello scrivere una triple drabble. Cosa che trovo sempre molto ostica, ma ce l'ho fatta. E ho scritto anche su Byakuya e Hisana, a cui ancora non avevo dedicato niente. La loro storia mi spezza il cuore e mi sarebbe sempre piaciuto saperne di più su come si sono incontrati e sui loro anni insieme. Spero che abbiate apprezzato questo breve scritto!
Nao




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