“Parola d’ordine?”

di SeleneMarino
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“Parola d’ordine?”


Passi di corsa, guance arrossate: è il ragazzino del primo anno che va sempre in giro di notte. Ha occhi fuggiaschi, che chiedono un posto nel mondo. 

Si ferma; si intasca un coltello da scassinatore, si scosta i capelli neri dal viso.

“Parola d’ordine?”

“Godric’s Hollow!”, sorride trionfante, ed entra.

***

Occhi di belva che brillano al buio: l’ombra di un cane scompare, riappare al suo posto un uomo emaciato. Ha occhi fuggiaschi che bramano sangue. 

“Parola d’ordine?”

Alza il coltello che apre le porte, mi squarcia la tela e sogghigna.

“Godric’s Hollow”, sussurra, mentre mi passa attraverso.




Nota dell'autrice
1. La parola d'ordine "Godric's Hollow" vorrebbe richiamare il motivo per cui il piccolo Sirius sorride, cioè il fatto di essere stato smistato nella Casa di Godric Grifondoro, e allo stesso tempo alludere al motivo per cui tanti anni dopo vuole uccidere Peter, cioè l'uccisione di James e Lily a Godric's Hollow, causata dal tradimento dell'amico.
2. Il coltello è quello magico che in seguito Sirius regalerà a Harry. Nei libri non viene mai detto che sia lo stesso di cui si è servito per aggredire il ritratto della Signora Grassa; anzi, è probabile che non lo sia, però mi piaceva l'idea, anche per giustificare il fatto che per entrare in un dormitorio sorvegliato da un ritratto magico sia sufficiente un banale coltello.


Questa drabble è stata scritta per il contest “Let's drabble” indetto da Mari Lace sul forum “Ferisce la penna”.





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