La signora Fortuna e il signor Denaro

di Marlena_Libby
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Un giorno il signor Denaro e la signora Fortuna si incontrarono in banca.
Lui stava entrando e lei stava uscendo.
Denaro era basso e paffuto, con la testa d'oro e la pancia d'argento e indossava una cintura fatta di monete.
Fortuna era una signora cocciuta e un po' distratta e indossava sempre occhiali da sole molto spessi.
Si innamorarono a prima vista e poco tempo dopo si sposarono.
All'inizio andava tutto bene, ma poi iniziarono i problemi.
Fortuna aveva una forte personalità e voleva essere sempre lei a decidere, ma a Denaro non piaceva essere comandato.
- Oggi comando io!
- No, è il mio turno!
Fortuna era stanca di tutti quei litigi, un giorno che erano al parco, propose al marito: - Vedi quell'uomo triste e solo sulla panchina? Andiamo a parlare con lui e, chi di noi due risolverà il suo problema, sarà il capo.
Denaro accettò e volle andare per primo.
Chiese all'uomo quale fosse il suo problema e lui rispose: - Ho cinque figli che da giorni non hanno nulla da mangiare, né un cappotto da indossare per l'inverno!
- È ovvio che tu non sappia chi sono io, altrimenti non saresti così triste. Ma perché non cerchi un lavoro?
- Vorrei lavorare, ma nessuno mi assume!
Denaro gli diede una moneta e l'uomo andò felice dal panettiere a comprare del pane per i suoi figli.
Ma quando fece per pagare, si accorse che la moneta era sparita dalla sua tasca.
- Mi scusi, ho perso i miei soldi! - disse imbarazzato e uscì dalla panetteria.
Fortuna, che stava guardando a distanza, scoppiò a ridere.
Allora Denaro diede all'uomo una banconota e lui andò in un negozio per comprare dei cappotti ai suoi figli.
Ma quando pagò, il sarto si arrabbiò e disse che la banconota era falsa.
L'uomo arrossì e uscì dal negozio con la testa bassa e le lacrime agli occhi.
Fortuna rise ancora più forte.
Denaro non voleva perdere la scommessa, così diede all'uomo una banconota più grande.
Ma lui non ebbe nemmeno il tempo di pensare a cosa comprare con quei soldi, che due ladri lo derubarono.
- Caro, hai fatto del tuo meglio, adesso è il mio turno! - disse Fortuna al marito.
- La mia vita è un disastro, ho perso tutto! Cosa faro?! - disse l'uomo piangendo disperatamente.
Fortuna soffiò nel suo orecchio così forte che la terra intorno a lui volò in aria.
L'uomo si accorse che la moneta era ricomparsa nella sua tasca e disse: - Finalmente posso comprare un po' di pane!
Poi venne raggiunto dal sarto, che si scusò perché si era accorto che la banconota che gli aveva dato era vera e, per farsi perdonare, gli diede tutti i cappotti gratis.
Infine arrivò un poliziotto che aveva arrestato i due ladri e gli restituì l'altra banconota.
- Che bello, ho di nuovo tutto! - esclamò l'uomo.
Fortuna tornò dal marito e disse: - Ora è chiaro chi comanda in questa famiglia, vero?
Quando l'uomo tornò a casa e i suoi figli videro il pane e i cappotti, lo riempirono di baci e abbracci.
Questa storia dimostra che il denaro, senza la fortuna, non porta a nulla di buono.




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