Main
Introduzione
alla lettura a cura Di Elivi e Azumi
Quella
che vi apprestate a leggere è un rapporto poliziesco riguardo un caso
intricatissimo che ci siamo trovate a dover fronteggiare esattamente nell'estate
del 2004, quando abbiamo passato un'intera settimana in Inghilterra, in un
fantasmagorico andirivieni in quel di Londra. L'incontro che andiamo a narrare
è avvenuto seriamente, seppur presentato in maniera assolutamente goliardica.
Ci siamo semplicemente divertite a descrivere i fatti in modo insolito, perché
ve lo assicuriamo di cosa insolita si è trattata veramente. Per cui tutto ciò
che troverete scritto qui è reale… nessuna finzione.
Buona
lettura!
Warning: Da leggersi con una massiccia dose di
alcool in corpo.
Per le fan di Dominc Monaghan: prendetela con
ironia, entrambe siamo molto affezionate a tutti gli interpreti del Signore
degli Anelli.
Dom,
un incontro che ti cambia la... vita!
(In
meglio o in peggio?)
Ore
18.30
Stazione
di Benfleet, Essex, Inghilterra
Il soggetto E ed il soggetto S,
dopo una sfibrante giornata in quel di Londra, giunte alfine a Benfleet, dopo 40
minuti di treno, si accingono ad intraprendere, rigorosamente a piedi, il lungo
viaggio verso casa.
Nonostante la fermata dei taxi,
nei pressi della stazione, pulluli di gente, e giunga agli occhi dei due
soggetti come attraente visione, alla stregua di Sean Bean, non si fanno vincere
dalla pigrizia e decidono di snobbare le agevolazioni moderne, preferendo usare
tacchi e suole per ripercorrere le deliziose stradine della cittadina. (Inutile
sottolineare il fatto che i due soggetti, squattrinati sino all'osso, non
dispongano della cifra sufficiente per usufruire del taxi, mentre gli autobus,
nel pianeta Benfleet, paiono scomparire magicamente dopo una certa ora)
Il soggetto E, allucinato come
dopo un trip di pane e Nutella geneticamente modificato, non si accorge
istantaneamente di ciò che invece attira immediatamente l'attenzione
dell'arguto soggetto S.
Sulla banchina, in fila
nell'attesa di un taxi, sotto la luce rossastra che caratterizza il crepuscolo,
rilucono i capelli platinati di colui che per ora distingueremo con il nome di
soggetto D.
Il soggetto D è il tipico
esempio del fashion style alla: sono sozzo, ma i vestiti li ho pagati comunque
300 sterline più IVA.
Nella sua attenta analisi, il
soggetto S si accorge di una certa sporgenza al di sotto del naso, comunemente
chiamata: mento.
La suddetta sporgenza è
decisamente più accentuata e sproporzionata del previsto, le orecchie, ampie e
paraboliche, si ergono in tutto il loro splendore da una parte e dall'altra
della testa, mentre il naso, al centro del viso, sporge come protuberanza
tondeggiante e morbidosa.
Il soggetto E ed S si accorgono
che il soggetto D è un raro esemplare di arte astratta vivente.
Il soggetto S, dopo il primo
attimo di smarrimento, prende la parola: "Ma quello lì non è mica 'coso'?"
enuncia con grande dispendio di vocaboli strutti.
Il soggetto E, avvalendosi
delle sue facoltà psico-cinetiche che la mettono in connessone mentale col
soggetto S, risponde: "Sì… lui!"
Le due fanciulle elevano il
grido che segnerà il loro destino: "DOMINIC!"
Il soggetto D si volta
spaesato, scrutando i dintorni, cercando chi avesse osato manifestare siffatta
concentrazione di acuti decibel.
Il soggetto S ed il soggetto E
si rendono conto che non c'è più ombra di ragionevole dubbio! Il soggetto D è
colui che risponde al nome di Dominic Monaghan! Ovvero l'interprete di Merry del
Signore degli Anelli, per i profani.
Soddisfatte, ma poco
rimborsate, si allontanano, poco propense a credere ciò che i loro candidi
globi oculari hanno appena avuto la (s)fortuna di cogliere.
Il
soggetto S però si volta, ancora dubbioso, e nota che Dominic, nonostante la
lontananza, continua a fissarle con i suoi occhi da avvoltoio.
Che
si sia reso conto di essere stato scoperto? Che si sia chiesto, in questo caso,
del perché le due presunte fans non si siano avvicinare per l'autografo e il
bacio (possibilmente senza lingua) di rito? Ai posteri l'ardua sentenza.
La strada verso casa è lunga e
faticosa.
I soggetti E ed S cercano di
passare il tempo, immaginandosi un po’ come due componenti della compagnia
dell'anello, dirette verso la contea, dopo il lungo viaggio di ritorno da quel
di Gondor, passando possibilmente per la breccia di Rohan (Boromir docet),
ponderando la loro precedente visione, inneggiando all'amore libero,
canticchiando le antiche canzoni dei loro avi. Nello specifico: Tiziano Ferro e
Pooh.
Questo la dice lunga sul loro
stato di degrado psico-fisico.
Passano pochi minuti.
I soggetti E ed S vedono
improvvisamente passar loro accanto un taxi, con Dominic al posto di guida... ah
no, al posto giusto, gli inglesi guidano storti.
Urlano, si dimenano, le teorie
sull'incontro si infittiscono.
I loro già provati cervellini
cercano di dare un senso logico a ciò che hanno vissuto, ma un solo pensiero
balena nella loro mente: il soggetto Dominic, nella sua immensa onnipotenza,
nonché misericordia, NON si è
degnato minimamente di fermarsi e domandare gentilmente se le due spaesate
fanciulle avessero bisogno di un passaggio! Dopotutto il contatto visivo che
avevano ottenuto in quei cinque secondi alla stazione, avrebbe ben potuto
considerarsi un alto stadio di conoscenza.
E ed S si lasciano andare a colorite esclamazioni, scoppiano inspiegabilmente a
ridere e continuano stoicamente a camminare verso casa.
Pochi
minuti dopo il taxi del soggetto Dominic torna indietro, lo hanno riconosciuto
dalla targa, ma di Dominic non c'è traccia alcuna.
Vi è
quindi una sola soluzione: che il soggetto Dominic alloggi in una delle lussuose
abitazioni della isolata via principale.
I
cartelli di vendita case si susseguono in un turbinio di colori.
Il
soggetto S nota che un paio di ville, vicino alle quali solo quella mattina
apparivano cartelli "VENDESI", sono state evidentemente acquistate da
qualche facoltoso soggetto.
Il
cerchio si restringe.
Dominic
deve vivere per forza in una di quelle case!
I
soggetti E ed S cominciano a fantasticare sul fantomatico party di
inaugurazione.
Appaiono
loro di fronte visioni di Orlando Bloom in arrivo dall'Africa con il suo jet
privato, di Sean Bean, in arrivo dall'isola di Mann a bordo di se stesso e di
Viggo Mortensen… in arrivo da non si sa dove, in groppa al suo cavallo.
Avranno
mai l'opportunità di scoprire qualcosa si più sulla misteriosa faccenda?
Era
davvero Dominic colui che avevano incrociato? E se era davvero lui… perché
non lo hanno rincorso domandandogli un prestito? Scopriranno qual è la casa in
cui abita? E del perché abbia scelto, tra tutti i posti del mondo, proprio
Benfleet?
Ma
soprattutto, riusciranno a fare sonni tranquilli dopo questo indimenticabile,
inquietante incontro?
Ognuna
di queste domande troverà forse una risposta, un giorno.
I
soggetti E ed S, proseguono comunque nel loro cammino.
La
strada è ancora lunga, ma Dominic le accompagnerà per tutto il tragitto con la
sua sola, grandiosa, presenza spirituale.
Caso
X 40598: IRRISOLTO!
|