Shortly UndineUna Undine in arrivo
まもなくウンディーネ
0by: suinogiallo
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Il suo punteggio è: - per qualche secondo la scritta lampeggiò sullo schermo del simulatore prima di fermarsi e mostrare una gigantesca B. Subito dopo venne l'analisi della simulazione. Una lunga lista con alcune righe colorate in verde ed alcune in rosso.
Akari iniziò a leggerla cercando di tenere a mente i punti in cui aveva sbagliato qualcosa, per poi cercare di correggersi, e quelli in cui era andata cosi cosi.
Era migliorata molto da quando aveva deciso di diventare una Undine
1 ed aveva iniziato l'addestramento sui simulatori ma ancora non era riuscita ad allontanarsi da quella B.
Per quanto si sforzasse, per quanto cercasse di correggere gli errori di postura o di remata, c'era sempre un qualcosa che andava storto.
Magari una volta si dimenticava di annunciare il suo arrivo ad una svolta nella via d'acqua, qualche altra volta sollevava troppi spruzzi e bagnava il cliente. Una volta, ma era agli inizi, aveva addirittura affondato la gondola.
Solo una volta aveva rasentato la perfezione, ma anche in quell'occasione alla fine prese una B.
Troppo concentrata su quello che stava facendo non si era resa conto che stava procedendo ad una velocità più alta di quella a cui sarebbe dovuta andare.
Tutte piccole cose ma molto importanti per il lavoro che aveva scelto di fare.
La guida turistica a Neo Venezia, sul pianeta Aqua
2.
Aveva letto molto sulle Undine, aveva visto anche molti video che le ritraevano durante il loro lavoro ed era rimasta affascinata da una di esse. Akino Ametsuchi
3, da tutti considerata la migliore Undine di tutti i tempi.
E sapeva che raggiungere il ruolo di Prima
4 non sarebbe stato facile.
Durante i colloqui di orientamento le avevano spiegato che non era una cosa da prendere alla leggera, magari affascinata dalla bellezza delle Undine, dal loro lavoro cosi affascinante e dal posto, Neo Venezia.
Non tutte quelle che iniziavano poi diventavano Prima. Alcune si fermavano al rango di Single, altre si ritiravano.
Ma Akari era determinata. Forse quella era la prima volta in cui era davvero determinata a fare una cosa.
E gliene sarebbe servita molta di determinazione per quel suo sogno.
Soprattutto perché su Man-Home
5 non avrebbe potuto seguire il corso per diventare Undine ma sarebbe dovuta andare su Aqua, a Neo Venezia e, prima ancora avrebbe dovuto trovare una compagnia disposta a prenderla come apprendista.
E questo era forse lo scoglio più difficile da superare.
A Neo Venezia c'erano solo tre compagnie. La più blasonata era senza ombra di dubbio la Himeya Company che, però, da qualche tempo aveva perso lo status di essere la più grande compagnia di Neo Venezia. Infatti, la più giovane compagnia, la Orange Planet l'aveva sopravanzata nel numero di Undine impiegate. La terza compagnia, l'ARIA Company, invece era minuscola.
In quei giorni infatti il numero di Undine che vi lavorava era sceso ad una sola unità.
Akari aveva, comunque, fatto domanda a tutte tre sperando in una loro risposta positiva.
Aveva inviato il suo curriculum e i risultati ottenuti al simulatore ed era in attesa di una loro risposta.
Tuttavia, pur rimanendo positiva e cercando di non lasciarsi sopraffare dallo sconforto quando leggeva la lista di errori che ancora commetteva, sapeva che non era facile.
Intanto perché non era originaria di Neo Venezia. Non che fosse una c
onditio sine qua non per essere assunta ma sicuramente era una cosa di cui avrebbero potuto tener conto.
E poi, sempre vedendo la lista di errori e la media delle valutazioni del simulatore, era convinta che c'erano decine di aspiranti apprendiste Undine che erano molto più brave di lei.
Tutto questo però non la scoraggiava e, salvata la sua ultima simulazione, si mise di nuovo al lavoro riprendendo a vogare con tutta la sua forza procedendo tra i canali di una Neo Venezia ricostruita quasi fedelmente dal simulatore.
- Akari chan! - la chiamò improvvisamente sua madre.
Era una mattina di fine luglio ed erano già giunte le risposte da parte della Himeya e della Orange Planet. Ambedue negative.
Era dura cercare di rimanere positivi ma, lo stesso, quando sua madre le consegnò la lettera giunta da parte dell'ARIA Company Akari mantenne il sorriso che aveva avuto quando erano giunte anche le altre due risposte.
A tutte tre aveva scritto anche una breve lettera di presentazione spiegando i motivi che la spingevano a diventare una Undine e, forse, si stava dicendo in quei giorni erano state proprio quelle parole, più che i suoi risultati al simulatore, a non farla accettare.
Le aveva scritte con il cuore, senza stare troppo a pensare, a soppesare le parole. Aveva parlato del suo sogno di diventare una Undine, di vivere a Neo Venezia, della gioia che avrebbe provato nello scoprire quel nuovo mondo.
Parole forse troppo da bambina. Di una bambina che si era innamorata di una cosa cosi tanto diversa dalla sua realtà, da quello che era Man-Home.
Parole che lasciavano trasparire il suo essere semplice, il suo sorriso e la sua gioia di vivere ogni giorno alla scoperta di qualcosa di nuovo.
In effetti, si disse mentre osservava la semplice busta di carta bianca con una striscia azzurra con impresso il logo dell'ARIA Company, lei stava chiedendo a quelle compagnie di assumerla come apprendista per un lavoro. Non certo per andare a zonzo per i canali di Neo Venezia a scoprire nuovi angoli della città.
Si rigirò la busta tra le mani per alcune volte, osservandone il colore, soffermandosi sull'impronta di una zampa di gatto messa a sigillo, sentendo sotto le dita la consistenza della carta.
Le altre due compagnie le avevano inviato la loro risposta tramite posta elettronica. Poche righe per dirle che erano spiacenti di non poterla accettare come apprendista e di riprovare a fare la domanda l'anno successivo.
La terza, invece, aveva risposto con un mezzo molto più tradizionale ed antico.
Una lettera. Vera carta e vero inchiostro.
Una cosa che nel ventiquattresimo secolo era quasi scomparsa.
Chi usava più la carta quando si poteva inviare tutto molto più velocemente, ed economicamente, tramite le trasmissioni sub spaziali?
Per un attimo Akari immaginò l'unica Undine rimasta all'ARIA company. Una signora di mezza età, probabilmente amante dei gatti, e legata a vecchie tradizioni. Una cosa che, probabilmente, a Neo Venezia riusciva anche facilmente.
Si ricordò, però poi, di aver visto una foto dell'Undine dell'ARIA Company su una rivista del settore
6 e cercò di associare quel volto giovane e carino a quella lettera.
Sorridendo aprì poi la busta.
La prima cosa che notò fu la grafia leggera e delicata di chi aveva scritto la lettera. Scritta a mano come l'indirizzo sulla busta.
Almeno, pensò, non si era trattato di un foglio prestampato come le altre due lettere di rifiuto che aveva ricevuto.
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Mizunashi Akari - iniziò a leggere -
per un disguido nella trasmissione dati i suoi risultati al simulatore e il suo curriculum sono andati, purtroppo, persi -
E' dura rimanere ottimisti.
Ma non si sarebbe arresa. Non era da lei.
Avrebbe ritentato il prossimo anno.
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Il nostro presidente, tuttavia, è rimasto molto colpito dalla sua lettera di presentazione - continuò a leggere -
e pertanto sono lieta di darle il benvenuto all'interno dell'ARIA Company come apprendista Undine - poco sotto, poi, vide la firma dell'unica Undine della compagnia -
Alicia Florence - e, ancora più sotto di nuovo l'impronta della zampa di gatto.
Akari lesse quelle righe una mezza dozzina di volte convinta di aver sbagliato.
Alicia Florence, adesso si ricordava un po' di più di lei. Una delle tre Fate dell'Acqua di Neo Venezia che accettava di prenderla come apprendista pur senza sapere praticamente nulla dei suoi risultati al simulatore?
Doveva aver sbagliato a leggere.
Un avviso sul suo computer l'avvisò che aveva una nuova mail da leggere.
La conferma da parte della scuola che la sua domanda di ammissione era stata accettata e che sarebbe stata seguita come apprendista da Alicia Florence dell'ARIA Company.
Il sorriso di Akari si allargò ancora di più. Il suo sogno stava iniziando ad avverarsi.
Certo, aveva ancora molta strada da fare. Molto da studiare e avrebbe dovuto impegnarsi tantissimo per migliorare la sua vogata.
Ma adesso sapeva che il suo futuro era a Neo Venezia e che la bambina che guardava Aqua da Man-Home adesso l'avrebbe visto da molto più vicino...