Oscurità

di Catherine Heathcliff
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6 ciao !!
grazie dell'interessamento e delle recensione che avete lasciato!senza di voi a infondermi securezza non avrei continuato..
cercherò di non deludervi!
e grazie dei preferiti e seguiti..non so bene perchè(non avendo postato per un mese)sono aumentati..ma adesso ammontano a 8 persone che mi seguono e 3 che mi hanno messo fra i preferiti!!grazie,mi sto impegnando molto con fanfic..spero recensirete anche questo capitolo,almeno lo spero!
bacio,
Lucrezia

Capitolo 6
You live so much, its like you're dying
You can't give up, you're body's trying
You build so tall its like you're flying
But rocks will fall; the sky keeps climbing

You're gonna lose everything

How does it feel




Gli occhi di una persona sono come l'anima che giace dentro il corpo.
Trasmettono tutto ed hanno la capacità di leggere l'anima della persona di fronte.
Elena aveva sempre pensato che gli occhi di Stefan l'avrebbero fatta sentire al sicuro ma adesso quelle iridi rosse,piene di sangue che la fissavano con odio la impaurivano.
"Stefan..sono sempre io.."singhiozzò,arretrando di qualche passo.
La ragazza dai capelli rossi continuava a gridare,in preda al panico.
Elena avrebbe voluto colpirla con una mazza da baseball,per essere sicura che sarebbe morta sul colpo;non sopportava la debolezza o l'indecisione.
Fin da piccola era stata costretta a  capire che la vita te la devo guadagnare,altrimenti ti viene rubata e viene regalata a qualcuno che la meriti più di te.
Per questo Elena si era innamorata di Damon.
Damon viveva,viveva con attenzione e passione.
Sapeva amare ma non adorare.
Sapeva sacrificarsi ma non mettersi da parte.
Stefan si mosse rapidamente verso il suo collo,piantando i canini nella sua pelle.
Elena sentiva il corpo bruciarle,aveva paura,sapeva che la rabbia di Stefan l'avrebbe spinto a succhiarle via ogni attimo di vita che le rimaneva.
Elena gridò,implorando il cielo di soccorrerla.
Purtroppo le stelle possono aiutarti quando cadono,ma da ferme sono poco utili,possono soltanto fissarti,inerti.
Elena chiuse gli occhi,cercando di tranquillizzarsi,sarebeb stato meno doloroso.
Sentì il colpo al petto prima ancora di vedere la figura di Damon piombare su Stefan.
L'urto era stato ggantesco ed Elena aveva sentito uno strappo all'altezza del collo,come se quei denti le avessero strappato la carne..
un colpo secco la investì mentre scivolava a terra.Sentiva i colpi dei vampiri che lottavano in lontanza.Vampiri che lottavano per lei,ferita e doloranet a terra.
Elena non riusciva a muovere un muscolo,la ferita si stava espandendo e lei non sapeva come attirare l'attenzione di Damon.
La vista le si stava offuscando,creando delle ombre nere intorno a lei.
Ed Elena,purtroppo,sapeva che quelle ombre erano venute a prenderla e che il sole,quella notte,non sarebbe risorto per farle vedere ancora una volta la luce.
Chiudere gli occhi non serve a niente quando non riesci a vedere neanche con quelli aperti.
"Damon.."sussurrò,accasciandosi a terra e sfiorandosi la pelle grondante di sangue.
Dicono che quando si sta per morire si veda passare tutta la propria vita davanti.
Elena riusciva solo a  rivivere il ricordo delle labbra di Damon che si posavano per la prima volta sulle sue.Se la sua vita era lui,allora avrebbe continuato a sopravvivere anche dopo la sua morte.








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