La guerra d’indipendenza è finita da secoli, Alfred. Non puoi continuare a pensare a lui, ai momenti belli e brutti che avete passato.
Non puoi pensare ai giochi che avete fatto in quei prati sterminati.
Al tuo amore che non veniva ricambiato da un’Inghilterra preoccupata solo dei suoi problemi o di dare tasse ai tuoi concittadini.
Al tuo amore che non aveva niente di “fraterno”.
Al tuo amore che veniva definito “incestuoso”. Ma che per te non lo era. Era amore puro, come solo l’Amore che Francis tanto decanta poteva essere. Ma non potevi andare avanti così. Era una cosa da autolesionisti, non faceva per te. Tu che sei l’“eroe”. Tu che sei riuscito a essere indipendente da lui.
E allora perché pensi ancora a lui, Alfred?
Perché pensi a tutti i giorni passati con lui?
Perché tieni legati a te ricordi che hai solo tu? Che Lui avrà di sicuro dimenticato?
Che cosa sono senza il suo amore?
Solo ricordi dolorosi. E allora prendi e vai avanti.
Mi giro un attimo. Basta per vedere il tuo riflesso tra i passanti. Basta per vedere il MIO riflesso in una vetrina.
Basta per ricordarmi tutto di te, della tua casa, dei tuoi prati. Dei tuoi paesaggi.
- Alfred!-
Ancora la Sua voce. È un’allucinazione.
- Alfred aspetta!!-
Ti appoggia una mano sulla spalla per fermarti e solo allora ti giri.
E lo vedi.
E senti l’impulso irresistibile di baciarlo.
Di prenderlo in mezzo alla strada.
Perché un ragazzo con le guance rosse per la corsa, le labbra socchiuse per riprendere fiato e gli occhi socchiusi non può non provocarti certi pensieri.
- Dimmi cosa vuoi, Arthur. –
- Devo parlarti, per favore…-
Non me lo chiedere per favore… Non sono ancora pronto.
-Dai, Alfred…-
Ti giri verso di lui.
Perché non ti eri accorto di esserti girato, dandogli le spalle?
Gli sorridi e lo guardi.
Non ti è mai sembrato così bello, vero?
Ti avvicini e lo baci.
Come sono morbide le sue labbra…
E nuovamente gli dai le spalle, lasciandolo in mezzo alla strada a cercare di capire quel tuo gesto.
Non potevi più aspettare, Alfred?
Non avevi altro tempo e luogo per farlo?
No.Perché l’amore è improvvisazione, dolore e voglia. Oltre ad altri sentimenti che creano una stupenda sinfonia ma che io non sono capace di interpretare.
Sono tornata...dopo mesi che non mi facevo viva sono tornata...
spero che vi sia piaciuta (se siete arrivati fin qui vi arriverà un premio in dollari XD)
Se qualcuno è arrivato in fondo col diabete non è colpa mia,così come chi è arrivato in fondo vomitando.
A presto con una nuova ff...
Sasori_chan |