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me on the Equinox: Chapter 1
Non ho
mai pensato realmente al futuro, ho sempre pensato che fosse giusto
vivere giorno per giorno,anche perchè organizzare non
è mai stato il mio forte...ma ora che mi trovo
quì credo di dover pensare realmente a cosa farne del mio
futuro. La scuola è finita, siamo a Giugno ed io non ho
ancora trovato un'università per Settembre...mi sembrava
così stupido ad Ottobre pensare a cosa avrei fatto 11 mesi
dopo, vedevo i miei amici in crisi totale a compilare molteplici moduli
d'iscrizione ed io mentre sentivo i loro lamenti pensavo a quale
tabaccaio avrei trovato aperto dopo scuola, a mia madre che a Luglio
avrebbe sposato il suo sesto marito, e ad Alice che era stata ammessa
all'università di Bonn, che dista precisamente 451 km da
Amburgo. Ma ora che mi sento chiedere da tutte le pettegole amiche di
mamma:"Allora piccola Abigail, dove andrai l'anno prossimo?" Dopo un
momento di schifo per i loro nasi rifatti e le labbra stra gonfie di
botulino, rifletto sul fatto che sono veramente in ritardo e dopo un
"mmmh non lo so", spesso cerco rifugio tra le lenzuola color porpora
del mio letto, mi rilassa quel calduccio e il colore scuro delle
lenzuola non permette alla luce di filtrare un gran chè.
Ennesima giornata
NO direi, dopo 4 mesi di fidanzamento con l'ennesimo multimiliardario
tedesco più vecchio di mia nonna, mia madre ha deciso di
ri-sposarsi...Io sto tipo non lo conosco, e come gli ultimi 2 mariti lo
conoscerò alle nozze. Mia madre non li porta mai in casa,
non per nulla ma Miguel mio fratello, ha 6 anni, e tutti questi uomini,
che passano e spassano nudi per casa farebbe senso anche a me
sinceramente...così lui è all'oscuro di tutto
come me fino al giorno delle nozze, dove conoscerà il
“nuovo papà”.
- Abigail!-
- Bussare mai, eh
mamma …?- Tipico di Anabel Becker
- Muoviti, dovete
venire a cena a casa di Arthur… tu, la nonna e Miguel.- cosa
cosa cosa??
- Tu
sei fuori! Io non vengo a conoscere l’ennesimo tuo grasso
vecchio e miliardario marito…- Mi tirai le coperta addosso e
rimasi così per un po’, sapevo che mia madre mi
stava fissando aspettando una mia qualunque risposta, ma questa volta
rimasi zitta ad aspettarla…
- Tu non decidi
più nulla… - mi strappò via le coperte
- No signorina, basta in questa casa l’anarchia è
finita! Muoviti, schiaffati addosso il vestito più decente
che hai, sistemati quella stoppa che hai al posto dei capelli, truccati
e vieni giù, stiamo aspettando te…- La guardai
torva, ero stupita da questa sua freddezza… cosa succede
mamma?. Feci come mi disse, indossai un vestitino corto viola, le
ballerine, sistemai i capelli (1),
mi truccai con un linea di eye- liner e mi catapultai giù
per capire meglio la situazione.
- Pss,
pssss….nonna!!… nonna!!…NONNAAAA!!-
Finalmente si girò…
- Abby,
perché urli??!!-
- Lascia stare
nonna, ma che ha mamma stamattina??!! E’ entrata in camera
mia tutta sparata, vestiti! Truccati!, l’ anarchia
è finita! Bla Bla Bla Bla Bla…-
- Bah.-
- E poi, chi
è sto Arthur?? -
- Il futuro
marito…vieni Abigail sediamoci…- mi prese per
mano e mi trascinò con lei sul divano, mi fece sedere sulle
sue gambe, ed iniziò a raccontare…
- Questo Arthur
era un compagno di scuola di mamma, tua madre era follemente innamorata
di lui, aveva sue foto per tutta la stanza…ma lui non
ricambiava. Alla fine del liceo lui andò via a studiare in
Italia e tua madre dopo questa delusione, decise che era ora di far
provare alle persone quello che lei aveva provato…-
- In pratica, ha
iniziato a farsela con tutti??!!!!-
- Eh…
ahahah mi ricordi così tanto lei…-
- No, io Toby me
lo sono tolta dalla scatola cranica…-
- Ti ha distrutto
la macchina, ahahahah -
-
Già…ma continua la storia…- La guardai
sorridente, era così bella nei sui 65 anni…
- Bèh
quando Arthur tornò dall’Italia mamma venne a
sapere che da lì a poco si sarebbe sposato, e
così decise di sposare tuo padre per ripicca….-
- Tzè,
che sciagurata…ma nonna, aspetta credo di aver capito la
situazione; alla riunione dei vecchi alunni a scuola si sono
rincontrati ed innamorati, e guarda caso Arthur era divorziato o
separato, e mamma non se l’è lasciato ripetere
più di una volta…- Sorrisi acida, la nonna mi
spostò un ciuffo di capelli che avevo davanti agli
occhi…
- Vedovo,
è vedovo.- Ah vedovo addirittura, non vorrei che fosse stata
mamma ad uccidere la moglie, beh sarebbe stato un bel guaio, ma
vabbene…se sono stati a scuola insieme non dovrebbe aver
superato i 42 anni…spero.
- Andiamo gente!!
Muoversi!!…- Eccola, acchittata di tutto punto, prese Miguel
in braccio, mi prese per mano, mi spinse verso la porta
richiamò anche la nonna, e ci affrettammo ad entrare in
macchina. Per mia madre la puntualità era un dettaglio,
erano le 21.15 e noi eravamo appena uscite di casa.
Fu quando
arrivammo che la mia dolce e simpatica migliore amica si fece viva dopo
3 giorni trascorsi a 451 km da me.
- Aliiiiiiice, oh
amore, alluelija, come stai, cosa fai, hai trovato casa,
com’è il tempo???- com’è il
tempo??? Oddio sono rincoglionita!
- Eeehi con
calma, tutto bene Abby, te come stai?- J
- Eh tutto bene,
stiamo andando a conoscere Arthur, il fidanzato di mamma…-
mia madre si girò e mi fece cenno di salutarle Alice.
- Alice, ti
saluta mia madre…xDD -
- Ricambia.
Comunque Abby la casa qui è fantastica, è un
appartamento, ha 3 camere da letto, un soggiorno, una cucina,
è così spazioso, c’è posto
anche per te…dovresti fare domanda alla Bonn…-
Tasto dolente.
- Già
dovrei proprio farla qualche domanda…mm Ali devo andare, ti
richiamo più tardi…ciao amore, ti amo-
- Oook ciao B un
bacio a Miguel.- Riattaccai, posai velocemente il cellulare nella borsa
e scesi dalla macchina, dall’esterno la casa era molto molto
carina…dovevo ammetterlo ero in ansia, ai matrimoni non era
così perché in preda al nervosismo non ci
pensavi, ma ora senza rose rosse ed abiti eleganti era diverso. Mia
madre si affrettò a bussare.
Ci
aprì un signore giovane, alto sulla quarantina, capelli neri
brizzolati, la nonna si girò e mi sorrise, io
contraccambiai, avevo sbagliato questa volta, avevo giudicato male.
(1) http://media.photobucket.com/image/vestitino%20viola/fashioncafe/PURPLE1.jpg
http://shoes.stylosophy.it/wp-galleryo/look-rock-per-be-d/bed-ballerine-nere.jpg
** Ecco il primo capitolo xDD Bèh spero vi
piacerà! Non sono molto brava con le storie, ma questa mi
è venuta in una giornata uggiosa di Novembre dove la voglia
di studiare mancava e la noia incombeva sulla mia persona. Qualunque
cosa, positiva o negativa che sia, ditemela...ne sarei contenta :)
Auf
Wiedersehen <3
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