Febbre
DISCLAIMER: innanzi tutto non possiedo i personaggi di Mai HiME, altrimenti me ne
sarei strafregato delle fan che vogliono imporre lo ShizNat a tutti i costi.
Soprattutto, avrei orchestrato un finale degno di “Tomino il macellaio” (il creatore
di Gundam, per chi non lo conoscesse), non quello attuale alla volemoce bene.
Avrete quindi capito che chiunque parlerà di cose come lo
ShizNat, della bontà di Shizuru et similia verrà utilizzata come carne da
cannone per il mobile suit che sto progettando. Shizuru FUJINO è cool perché è pazza,
un Saga in gonnella, punto.
Se, una volta arrivati a questo punto, avete ancora il
fegato di leggere quanto segue… bè, non posso far altro che augurarvi buon
divertimento.
Natsuki era felice,
quel giorno.
Era una splendida
giornata di sole,
era in sella alla propria
motocicletta,
ansiosa di poter azzannare
le curve,
come un lupo d’acciaio.
Natsuki era nervosa,
quel giorno.
In sella al suo Duran,
non poteva far altro che mirar le luci,
dinanzi a lei.
Una luce.
Due luci…
…cinque luci,
rosse come il sangue.
Come gli occhi di
Lei,
della donna che mutò
in drago,
la donna che uccise
il monaco nella campana.
Poi… il buio.
E con l’oscurità si
scatenò l’inferno.
Una mandria di
cavalli imbizzarriti si era lanciata al galoppo.
Cavalli d’acciaio,
cavalli su ruote,
il ciclo Otto
scatenava la sua violenza in una corsa selvaggia.
Mentre il Desmo
tuonava la sua sfida, la prima curva si erse,
stretta,
minacciosa,
fioriera di sventura.
Natsuki si sollevò, frenando
il suo destriero.
Si attaccò ai Brembo,
le Ohlins a pacco,
la principessa era
tesa, voleva azzannare la piega per prima,
per vincere,
per dimostrare di valere la sella
del suo bolide rosso.
Ma il destino le fu avverso.
Un altro cavaliere
non riuscì a frenare il proprio destiero.
la travolse, come un
treno impazzito.
Mentre compiva una
danza innaturale,
al di sopra del
carnaio metallico,
a Natsuki venne in
mente la vendetta del ragno scarlatto,
di quel tremendo
carnevale che sconvolse le loro vite,
o povere principesse
della luce.
Poi, l’impatto.
Di nuovo, il buio.
Quando Natsuki iniziò a riprendere conoscenza, vide il volto
di un uomo, le labbra tese in un bacio. Per uno strano scherzo mnemonico, quel
volto le apparve truccato da geisha.
La reazione istintiva, portò l’altro ad impattare contro la
parete opposta. Solo in seguito si accorse dell’errore. Quando l’equivoco venne
chiarito, Masashi Takeda non poté credere alle proprie orecchie.
Essere stato scambiato per Fujino dopo vent’anni di
matrimonio…
…e
solo per aver voluto provare la febbre alla moglie.
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Note:
Ok, lo ammetto, sono
PARECCHIO suonato nel proporvi questo casino, in cui ho miscelato due mie
vecchie idee. La prima consiste in una Natsuki pilota della SBK, che viene
travolta alla staccata della prima variante di Monza. La seconda discende dal
fatto che le Geishe in origine erano uomini, al che mi sono detto: “come
avrebbe reagito vedendosi un Takeda truccato da geisha nel tentativo di
baciarla”?
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