WRONG
[BUT EXCITING]
Sbagliato. Tutto ciò era
sbagliato. Ma tremendamente
eccitante.
Due corpi vigorosi, virili, oliati
col loro stesso sudore
che si muovevano a ritmo, l’uno contro l’altro.
La pelle diafana era infiammata,
bruciante. La passione si
consumava lentamente, in quella stanza buia, anonima.
Damon passò le mani nei
capelli ondulati del fratello,
tirandogli indietro la testa e leccandogli il collo.
Stefan afferrò le
lenzuola:-Da… mon…
-Fratellino…
Fece scivolare la bocca per tutta la
lunghezza dell’ addome
di Stefan, la lingua che strusciava leggermente sugli addominali
scolpiti.
Stefan gemette. La potenza di Damon
era travolgente, come al
solito.
Si sentiva in colpa [per
Elena].
Sapeva che era sbagliato [lui era il nemico].
Nessuno dei suoi amici
l’avrebbe perdonato [Mai.].
Ma non
gliene fregava
assolutamente nulla.
Sentiva il bacino di Damon spingere
ritmicamente contro il
suo. Sentiva l’ansito sommesso del fratello sopra di lui. La
propria voce che
gemeva e chiamava il fratello.
Quando raggiunsero
l’orgasmo, Damon si sdraiò accanto
lui. Stefan ne
approfittò per
avvicinarsi al petto sudato del fratello e farvi scorrere sopra una
mano. Damon
chiuse gli occhi e arricciò leggermente il naso. Stefan continuò
a scendere, fino ad arrivare
alla virilità del maggiore.
Damon afferrò le lenzuola,
quando sentì la mano del fratello
chiudersi attorno al suo membro.
-Stefan…
Portò la mano su quella
libera del fratello, facendola
risalire fino alla spalla nuda. Gli
accarezzò dolcemente il collo. Venne di nuovo, tra le
braccia del fratello
minore, con il viso affondato nell’incavo della spalla,
strusciando le labbra
morbide sulla pelle diafana.
Damon passò il braccio
attorno alla vita di Stefan e lo
attirò sotto di sé. Gli baciò il
petto, leccandogli i capezzoli, strappando un
gemito al fratello. Stefan fece risalire la mani dalla natiche di Damon
fino ai
suoi capelli neri, per affondarvi le mani e attirarlo a sé,
prendendo possesso
della sua bocca.
In una danza di lingue, sudore e
saliva i fratelli Salvatore
consumarono il loro [sporco] amore.
Tra quelle lenzuola rosse [come il sangue] i fratelli Salvatore
davano inizio a una nuova
battaglia [quella per il potere].
E, in quel buio [accogliente],
Damon e Stefan morivano ogni volta. Per ricominciare da capo una nuova
vita.
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