-Lasciatemi!
No..no smettetela!!-
Riapro
gli occhi di scatto e sento un grande mal di testa. Credo che oggi
non andrò a scuola, mi sento davvero male.
Tossisco
rumorosamente, cercando di scorgere qualcosa nell'oscurità.
Un
momento....ma....dove
sono???
Tasto
il pavimento sotto di me, pavimento?
Ma
io nel mio letto, ricordo di essermi addormentata mentre ascoltavo le
mie canzoni.
Una
fitta di dolore mi arriva proprio dalla testa e faccio un mormorio
soffocato dal mio braccio.
Che
cosa faccio su un pavimento? Forse sono scesa a bere un bicchiere
d'acqua e sono svenuta o al massimo avrò sbattuto contro
qualcosa, questo spiegherebbe il mal di testa...
Un
rumore quasi impercettibile mi arriva nelle orecchie e il mio cuore
comincia ad aumentare i battiti...non sono sola qui.
E
sono sicurissima che non è la cucina o il salotto, non è
mai cosi buio.
Ma
allora dove mi trovo?
-Ma
che cosa...- una voce, un uomo.
Senza
pensarci emetto un urlo simile ad un verso strozzato, la paura
aumenta, non so che fare, non vedo niente, ma adesso mi sono fatta
scoprire.
-Chi
c'è qui?- Domando, o almeno ci ho provato.
Nessuna
risposta.
-Chi
c'è qui?- Richiedo mentre mentalmente prego di aver sentito
male prima.
Ancora
nessuno mi risponde.
Passano
pochi minuti e non sento più niente, le orecchie sembra stiano
per scoppiare davanti a questo silenzio assordante.
Faccio
un grande sospiro rincuarata.
Dopo,
però, qualcuno mi afferra la spalla e con tutto il fiato che
ho in corpo, presa da un adrenalina irrefrenabile e con il cuore che
pompa sangue al massimo lancio l'urlo più forte della mia
vita..
-No,
vi prego andatevene! Mamma aiuto!-
-Ahia-
mormoro aprendo dolcemente gli occhi.
Perchè
sento qualcosa di duro e freddo sotto di me?
Con
le braccia cerco di scoprirne il motivo, non vedo niente, è
tutto buio qui.
Perchè
sono qui?
Mi
ricordo di essermi addormentata quasi subito e sul mio letto!
Allora
perchè sono sul pavimento?
Comincio
a fare lunghi respiri per calmarmi, ma è inutile. Non ricordo
nient'altro.
Cadono
alcune lacrime dai miei occhi, no! Non devo piangere, mi ero
ripromessa di non farlo più.
Cerco
di alzarmi, ma appena sento un colpo di tosse ricado sul pavimento,
imprecando mentalmente che non ci sia nessuno vicino a me.
-C'è...qualcuno?-
Balbetto strizzando gli occhi umidi per il pianto che sono certa
nonostante tutto arriverà presto.
Nessuna
risposta, menomale non so che avrei fatto se...
-Sta
ferma- un sussurro, un leggero tocco sul mio braccio e un urlo
spaventato e improvviso da parte mia..
-No,
non provateci nemmeno! Aiuto! Svegliati Mati...-
-Che
sonno- mormoro insonnolita e ristabilendomi dal dormiveglia, come mai
ho cosi tanto sonno?
Forse
mi sono presa la febbre. Un leggero brivido invade il mio braccio,
perchè fa freddo?
Sono
su un...pavimento?
Che
ci faccio su un pavimento? Ero nel mio letto e dormivo beatemente, ma
allora come...
-Dove
mi trovo?- Una voce, una voce di un uomo, oddio sono su un pavimento
con qualcuno, e se fosse un criminale? Se fosse un assassino?
Calma,
devo mantenere la calma, devo solo stare in silenzio....se solo
potessi vedere qualcosa, ma qui è tutto buio.
Un
piccolo passo, non so chi sia ma è vicino, parecchio vicino.
Devo
rimanere immobile e stare zitta, forse non si accorgerà di me.
Purtroppo
il destino è contro di me e appena sento un leggero tocco
sulla mia gamba contro ogni razionalità non posso far altro
che urlare....
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