Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa
Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa.
Sta volta posterò il capitolo diciottesimo in due versioni.
La prima è quella corretta da Twinstar per cui è definitiva, l’altra è
la prima stesura con alcune modifiche qua e là giusto per correggere le parti
più ostiche.
Perché ho fatto questa scelta?
Perché Twinstar ed ha ragione mi ha fatto notare che il mio capitolo
conteneva molte parti con romanticismo da Harmony (anche se non leggo gli
harmony), e quindi ne è venuto fuori qualcosa di estremamente esagerato.
Tuttavia a me, quelle parti piacevano per cui non me la sono sentita di
eliminarle totalmente.
Per cui….la versione definitiva del capitolo è quella corretta da Twinstar,
ripulito di molte ingenuità, corretto e reso più "comune", che però
non riesco a sentire completamente mia. Già….perché quando ho riletto il
capitolo dopo le correzioni, mi sembrava solo che l’idea fosse mia, ma che
fosse stato scritto da una terza persona.
Mentre l’altro capitolo che posto è quello sì pieno di errori, pieno di
ingenuità, pieno di romanticismo da Harmony ma che sento parte integrante di
me.
Ora….non è che i capitoli discostano più di tanto, per cui sarebbe
inutile leggerli entrambi almeno che…non vi fa piacere metterli in confronto.
Se…volete leggerne solo uno, leggete quello definitivo, e solo se avete
tempo, leggete anche l’altro.
Poi, se volete farmi sapere cosa ne pensate, ve ne sarei grata.
Un bacione
Agartha
Questa è la prima versione.
Ecco il penultimo capitolo.
E’ dedicato a Chu che come premio per aver risposto
per ben due volte correttamente al mio quiz finale mi ha chiesto una scena dolce
tra Sirius e Remus (spero che quella in questo capitolo lo sia abbastanza).
Un ringraziamento va anche a Twinstar, una beta reader
unica e preziosa. Grazie!
E un saluto è rivolto anche a Pè. In bocca al lupo
per gli esami di maturità!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E, poi, un bacio anche a tutti quelli che leggeranno
il capitolo.
Un bacione
Agartha
P.S. Spero di non deludere nessuno con questo chiarimento tra
Sirius e Remus. E’ semplice ma…per me in linea con la storia. Voi come lo
trovate?
CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)
Sirius correva da parecchio per i corridoi deserti della
scuola di Hogwarts senza sentire la stanchezza. Un unico pensiero affollava la
sua mente: raggiungere Remus quanto prima, chiarirsi con lui e…farlo sentire
amato.
Doveva riuscire a farsi perdonare dal suo amico, fargli
capire che se in quell’ultimo periodo si era comportato da stupido era perché
nonostante la pozione con il suo maleficio gli gridasse di amare Lily, in
verità il suo cuore non aveva fatto altro che battere sempre per lui.
Doveva riuscire a fargli comprendere che in tutti quegli anni
si era sempre ingannato, che il suo cuore gli era sempre appartenuto, anche se
per molto tempo, non era riuscito a dare il nome giusto al sentimento che
provava nei confronti di Remus.
Doveva riuscire a trovare le parole per fargli capire quanto
l’amava, quanto desiderasse d’ora in poi essere fonte di gioia per Remus e
non fonte di disperazione come, invece, lo era stato nell’ultimo periodo:
voleva recuperare il tempo perduto, cancellare la sofferenza, circondarlo con il
suo amore, farlo suo.
Uscì dal portone principale e s’inoltrò nella notte,
diretto nel luogo in cui, a quanto aveva detto la Mappa del Malandrino, si
trovava Remus.
Sperava fosse ancora lì.
Percorse i metri che lo separavano dall’oggetto dei suoi
pensieri in pochi minuti.
Oltrepassò la casetta del guardiacaccia notando che la luce
era spenta: Hagrid o era fuori a festeggiare il Natale ad Hogsmeade con il resto
dei professori della scuola oppure era già andato a letto. Non che gli
importasse ciò che faceva Rubens Hagrid, il custode delle chiavi di Hogwarts,
nel tempo libero, solo che il luogo in cui si trovava Remus era lì vicino e, se
Hagrid non c’era, non ci sarebbe stato nessun testimone a sentire la
confessione d’amore che Sirius aveva pronta per l’amico. Non voleva che
qualcuno assistesse a ciò che Remus e lui si sarebbero detti, quella era una
faccenda molto personale, voleva che fosse un loro segreto da custodire per
sempre.
Raggiunse il limitare della foresta proibita, si fermò e si
guardò in giro: Lupin avrebbe dovuto essere lì in zona.
I suoi occhi non erano adattabili all’oscurità come quelli
di Remus, ma…i suoi continui girovagare con gli amici durante le notti di luna
piena gli avevano donato una certa capacità di individuare le ombre anche se l’illuminazione
era scarsa. Inoltre, quel giorno il cielo era bianco, minacciava neve, e,
nonostante, questo rendesse l’ambiente circostante parecchio surreale,
permetteva anche di guardarsi intorno senza vedere solo tenebre. S’intravedevano
le fronde degli alberi della foresta proibita, l’erba che ondeggiava al vento,
i cespugli del sottobosco. I rumori, invece, erano attutiti: erano quasi
impercettibili e forse era meglio così, visto le strane creature che abitavano
la foresta proibita, ogni rumore poteva essere un pericolo e non voleva essere
in preda al panico quando avrebbe trovato Lupin.
Camminando continuò a guardare di qua e di la con occhi
vigili: dov’era finito Remus? Secondo la mappa doveva trovarsi lì. Possibile
che disperato si fosse introdotto nella foresta proibita…no…non poteva aver
commesso una sciocchezza simile: i pericoli della foresta erano troppi,
soprattutto se affrontati di notte e da soli, anche per un mago bravo come lui.
Doveva essere lì da qualche parte, come sempre!
Ed, infatti, così era!
Ad un tratto Sirius scorse un ombra, guardò meglio: era
Remus.
Il suo amico gli dava le spalle, era rannicchiato a terra e
teneva il capo lievemente chino. Black non riusciva scorgere cosa stesse
guardando il suo compagno ma…poteva immaginarlo.
Stava guardando la foresta proibita per ritrovare sé stesso.
Per Remus andare in quel luogo quando si sentiva triste era
un’abitudine. Per lui quel luogo rappresentava un po’ sé stesso: essendo la
foresta proibita abitata soprattutto da creature oscure, da semiumani come i
centauri, mentre Hogwarts era popolata da maghi umani comuni, Lupin si sentiva
un abitante della fascia di terra che stava a metà tra i due luoghi. Lui era
sia un semiuomo, che un mago comune che frequentava la scuola per maghi, aveva
due nature e come tale, la linea di mezzeria che divideva la foresta proibita
dal parco di Hogwarts era anche il vero luogo in cui Remus poteva sentirsi a
casa.
Remus non era mai riuscito a sentirsi accettato per quello
che era, per la sua licantropia: sapeva che gli altri, non appena avessero
saputo che era un licantropo lo avrebbero ricacciato, solo i malandrini lo
avevano fatto sentire accetto, tuttavia lui non apparteneva completamente ad
Hogwarts, così come non sentiva propria l’oscurità del sangue di licantropo
che gli scorreva in corpo. Lui era un "ibrido" e per la maggior parte
del tempo era felice di esserlo, perché era capace di discernere ciò che era
bene da ciò che non lo era, ma a volte sentiva lo sconforto avvolgerlo ed,
allora, sentiva il bisogno di trovare un posto tutto suo, in cui rifugiarsi, un
luogo che lo rappresentasse, e quel luogo era il limitare della foresta
proibita. Non…la Stamberga Strillante, luogo creato dai maghi per racchiudere
il suo lato più mostruoso, non…qualche altra stanza di Hogwarts dove poteva
sentirsi un uomo completo, no…quello era il luogo in cui lui si sentiva più
vicino alla sua anima. Un essere a metà uomo e a metà mostro, però, capace di
convivere con le due nature in modo spontaneo grazie all’aiuto dei suoi amici.
Ma ora, in quel momento, si sentiva solo e sperava solo che qualcuno lo trovasse
e lo aiutasse a far chiarezza nel turbine di sensazioni che erano ritornate a
farsi vive in lui in modo impetuoso dopo l’apatia dell’ultimo periodo. Ciò
che era successo nella Sala comune della Torre dei grifondoro gli sembrava quasi
un sogno. Sirius l’aveva baciato e non solo…perché?
Amava Lily allora perché allora si era comportato in quel
modo con lui?
Non capiva!
Era così incerto. Si sentiva così confuso.
Voleva solo che Sirius come sempre lo raggiungesse, lo
abbracciasse e lo facesse sentire parte di un insieme, lo facesse sentire
accetto e …amato?
Sì! Voleva essere amato da Sirius.
Sì! Lo voleva con tutto sé stesso.
Sì! Lo desiderava con tutto il cuore.
Però, sapeva che non era possibile.
In quel momento, Sirius quasi sicuramente si trovava con Lily
e le stava spiegando il motivo per cui l’aveva baciato: ovvero la pietà.
Avrebbero fatto pace e, poi, come avevano stabilito avrebbero
fatto l’amore.
Al solo pensiero, sentì un nodo serrargli la gola mentre lo
stomaco si accartocciava su sé stesso.
Tuttavia all’esterno, il volto di Remus rimase impassibile.
Non sentiva il freddo incipiente, non provava nulla.
Da quando era arrivato in quel luogo, si era accasciato al
suolo e con occhi vitrei guardava la foresta proibita.
La guardava, desiderando che qualcosa uscisse da essa e lo
trascinasse all’interno, che qualcosa lo assalisse, lo divorasse, lo facesse
smettere di soffrire.
Lui non riusciva ad entrarci da solo, no…lui non aveva il
coraggio di farla finita da solo, però lo desiderava.
L’uomo Remus era ancora forte in lui, il suo spirito di
sopravvivenza lo faceva ancora sperare nel domani, la sua natura non era ancora
così oscura da fare il primo passo verso la perdizione della propria anima.
Non riusciva ad accettare che fosse l’oscurità il suo
futuro, non voleva che fosse la foresta proibita il suo domani, no…lui voleva
abbandonare la linea di mezzeria e voleva andare verso la luce di Hogwarts,
voleva rimanere uomo, voleva Sirius.
Poi, sentì dietro di sè il rumore di alcuni passi.
Il suo udito finissimo gli fece capire subito di chi si
trattava: avrebbe riconosciuto quella camminata ovunque, in mezzo a milioni.
Il suo cuore cominciò a battere all’impazzata.
Lui, come sempre, l’aveva raggiunto.
Era solo! Non c’era nessun altro con lui.
Era lì, ma per lui o solo per alleggerire la sua coscienza?
Aveva chiarito con Lily ed ora era solo andato a consolarlo,
a farsi perdonare per il bacio di prima dato per errore?
Qualunque fosse stato il motivo per cui Sirius era lì, Remus
doveva essere forte e doveva essere felice per la considerazione che l’altro
gli aveva regalato.
Tutto sommato se Sirius, invece, di fare l’amore con la sua
ragazza era andato da lui, allora lo considerava ancora in qualche maniera,
anche se solo come amico.
Si fece coraggio e prima che l’altro potesse dire niente,
si alzò e si voltò verso di lui.
Poi, con voce piatta che avrebbe dovuto essere serena tentò
di anticipare le parole dell’altro, avrebbe fatto meno male non sentirsele
dire: "Scusami…per averti fatto preoccupare. Non era necessario che tu
venissi qui, stavo giusto per tornare a scuola. Immagino tu abbia chiarito con
Lily, spero sia tutto a posto tra te e lei. Mi dispiace per ciò che è successo
in Sala Comune, non avrei dovuto essere così condiscendente con te…ho
sbagliato."
Abbassò lo sguardo sforzandosi di sorridere, ma il suo volto
rimase impassibile: sembrava quasi una maschera incapace di far vedere ciò che
provava il suo cuore.
Sirius, però, nonostante le parole all’apparenza serene
del suo amico, capì lo stesso che Remus ancora adesso stava tentando
disperatamente di proteggersi nascondendo i suoi sentimenti più profondi, non
voleva più illudersi, non voleva più sperare in qualcosa che, poi, si sarebbe
rivelato una falsa.
Si era autoconvinto che Sirius amasse ancora Lily perché non
voleva più sperare, confidare nella possibilità che l’altro potesse amare
lui.
Lui ancora non sapeva che James aveva rivelato a lui e Lily
la faccenda della pozione, era ignaro di ciò che era successo dopo il bacio.
Sirius si avvicinò all’amico ed, intanto, cominciò a
parlare: "James, mi ha detto tutto."
Remus rialzò lo sguardo. Il suo volto era ancora incapace di
mostrare emozioni, solo i suoi espressivi occhi d’ambra rivelavano il suo
turbamento, reclamavano spiegazioni.
Black si fece sempre vicino. "Mi ha parlato della
pozione."
Impercettibilmente la bocca di Remus si mosse, le guance
tremarono lievemente. Era preoccupato.
Sirius gli sorrise e, visto che ormai era abbastanza vicino,
lo abbracciò. "E sai perché mi ha detto tutto?"
Remus non rispose. Non riusciva a farlo, non voleva sperare
inutilmente.
Sirius affondò il suo volto sui capelli del compagno ed
assaporò la sua fragranza, prima di rispondere: "Perché dopo il nostro
bacio ed il bacio tra James e Lily l’effetto della pozione è svanito."
Ancora nessuna parola, però, Sirius sentì il corpo di Remus
irrigidirsi. Il suo cervello gli stava suggerendo la conclusione giusta ed a
lungo agognata che quelle parole rivelavano, ma il suo cuore non voleva saperne
ancora di sperare.
Sirius continuò a parlare: "E tu sai cosa significa
questo, vero? Dopo tutto sei stato tu ad aiutare James con la pozione, no?"
Ancora nessuna risposta.
Sirius capì che doveva essere più diretto.
La stretta di Black si fece più forte sul corpo del
compagno.
Remus era ancora incapace di capire se ciò che stava vivendo
fosse realtà od illusione. Gli sembrava tutto così assurdo.
I suoi sogni d’amore sembravano vicini alla conclusione che
mai avrebbe creduto possibile.
Il suo cuore anche quando si credeva rassegnato al fatto che
il compagno non l’avrebbe mai amato, era sempre appartenuto a Sirius, ma
quello di Sirius non era mai appartenuto a lui, no? Oppure si sbagliava? Cosa
doveva fare? Illudersi o credere?
La voce di Black cancellò ogni dubbio: "Ti amo, Remus!
Ti ho sempre amato, solo che per tanto tempo non ho mai considerato la
possibilità che fosse possibile. Mi sono illuso di amare le ragazze, ho
ricercato in loro ciò che ora capisco puoi darmi solo tu. Da chi è che tornavo
sempre dopo ogni relazione finita? Di chi è che cercavo la compagnia quando
avevo bisogno di avere qualcuno intorno che non mi facesse pesare la sua
presenza? Chi è che adoravo coccolare, accarezzare? Chi è che ha sempre saputo
donarmi il suo amore senza farmi mai pesare il mio comportamento irresponsabile,
egoista, egocentrico? Chi è che ha sempre saputo perdonarmi anche quando non me
lo meritavo? Tu, Remus! Sempre e solo tu! Ti amo."
Ci fu una piccola pausa in cui Sirius attese le reazioni del
compagno alle sue parole che, però, non sopraggiunsero, poi continuò la sua
confessione: "Non sei tu che devi scusarti per il tuo comportamento di sta
sera, Remus. Sono io che devo chiederti scusa per tutto il dolore che ti ho
arrecato in questo periodo. Va bene…è stata la pozione di James a farmi agire
in modo irragionevole; anche quando stavo con Lily non riuscivo a frenare i miei
sentimenti per te, e non riuscendomeli a spiegare non facevo che agire in modo
ostile. Mi dispiace! Tu non hai colpa di niente. E’ nel tuo carattere voler
aiutare gli altri, per cui…è naturale che James sia riuscito a convincerti ad
aiutarlo con la pozione. Sono io da biasimare. Riuscirai mai a perdonarmi?"
Finalmente Remus riuscì ad agire: con le mani cercò la vita
del compagno e l’abbracciò a sua volta, affondò il volto sul torace di
Sirius per perdersi nel suo profumo.
Le parole che uscirono dalle sue labbra, però, rivelarono
ancora il suo bisogno di rassicurazioni: "Tutto questo non è un sogno,
vero?"
"No! Non è un sogno, Remus", fu la pronta risposta
di Sirius. "Sono qui con te, sono venuto a rivelarti i miei sentimenti, a
chiederti di perdonarmi, a chiederti una nuova possibilità per farti felice. Ti
amo."
Finalmente il cuore di Remus si liberò dalla stretta che l’aveva
racchiuso fino a quel momento. Il licantropo si sentì libero e sentì che anche
il suo volto ritornava espressivo, rispondendo alla speranza che si stava
facendo largo in lui.
Sirius, l’amava! Non era un sogno.
Si sentì felice come non mai.
Si sentì finalmente liberato dalle catene della sofferenza.
I suoi occhi s’inondarono di lacrime di nuovo, ma sta volta
erano di felicità.
"Ti amo anch’io!", finalmente era riuscito a
dirglielo senza paura di essere rifiutato e l’altro l’aveva ascoltato.
Sirius sentì che Remus stava piangendo e preso da panico per
calmarlo esclamò tentando di farlo sorridere: "Che mi amavi lo sapevo
già, ma mi perdoni?"
"Sì. Non ti ho mai odiato per le tue parole. Ero solo
deluso, disperato perché sapevo che non mi avresti mai amato. Ma ora sono così
felice."
"Allora perché piangi?"
"Sono lacrime di gioia. Sono fra le tue braccia e mi
ami! Mai lo avrei creduto possibile."
"Ed, invece, è possibile! E lo sarà fino a quando
vorrai."
Remus sollevò finalmente lo sguardo. "Grazie!"
"Non devi ringraziarmi. E’ solo quello che
penso."
Le lacrime di Remus si acquietarono ed il ragazzo sorrise.
In quel sorriso, Sirius lesse il desiderio del compagno:
avvicinò le labbra a quelle di Remus e lo baciò; un bacio tenero con ancora un
retrogusto salato.
Quando si separarono, si sorrisero a vicenda.
"Non mi farai più soffrire, Sirius?", chiese Remus
titubante.
"No! Se è in mio potere."
"Fino a quando mi amerai, non mi lascerai mai più
solo?", Remus sapeva di essere petulante con quelle richieste, ma
desiderava solo avere nuove conferme del sentimento di Sirius.
"No! Non per mia volontà. Starò sempre con te. Ti
amerò per sempre."
"No! Non sarà per sempre, ma fino a quando ci sarà
possibile. Lo so!"
"Forse hai ragione! Ma il possibile per me, sarà per
sempre. Sirius Black, ha solo una parola nelle cose importanti.", si diede
un tono Sirius.
"Allora anche per me sarà lo stesso.", dichiarò
Remus, ridacchiando per la prima volta dopo tanto tempo per il tono sostenuto
tenuto da Felpato.
Anche Sirius rise con lui e finalmente ogni ombra nel loro
rapporto si dissolse.
Il loro chiarimento era stato semplice, non erano servite
grandi parole: Sirius aveva parlato con sincerità, il cuore di Remus aveva
compreso, le loro anime si erano capite ed improvvisamente gli ultimi mesi si
volatilizzarono come d’incanto.
Tutto era tornato come prima, con un’unica grande
differenza: per entrambi ora era chiaro, che ciò che li univa era non solo l’amicizia
che ancora esisteva, ma anche l’amore.
Quando finirono di ridacchiare, Remus tremò lievemente e
Sirius preoccupato disse: "Forse è meglio se rientriamo. Fa freddo e sei
senza cappotto."
"Anche tu sei senza cappotto!", gli fece notare
Remus.
"Bhe…avevo fretta di venire da te dopo che avevo
chiarito alcune cose con James, per cui non l’ho preso.", arrossì Sirius.
Remus sollevò il capo e baciò leggermente sulle labbra
Sirius per ringraziarlo dell’affetto trasmessogli anche con quelle semplici
parole, poi, disse: "Sì! Rientriamo".
Detto questo i due giovani mano nella mano ripercorsero al
contrario la strada che quel giorno li aveva spinti fino agli estremi della
Foresta Proibita con sentimenti molto diversi di quelli che provavano ora. Dove
prima c’era disperazione e voglia di chiarimenti ora c’era solo pace ed
amore.
Quando raggiunsero la Sala Comune videro che la festa di
Natale era già finita: alcuni studenti, però, si erano addormentati sui divani
troppo ubriachi o stanchi per raggiungere il loro dormitorio.
Remus sospirò mentre indicava i ragazzi addormentati.
"Cosa diremo loro domani su questa faccenda? Visto il nostro bacio immagino
vorranno spiegazioni"
"Diremo la verità." Sirius sollevò le spalle.
"E se hanno qualcosa da ridire, se trovano disgustoso il nostro rapporto,
peggio per loro! Io, d’ora in poi voglio essere sempre sincero con me stesso e
con le persone che amo. Non voglio più fare gli errori di questi mesi."
Remus sorrise senza dire niente: era felice di quelle parole
del compagno ed intrecciò le sue dita con quelle dell’altro.
Ripresero a camminare.
Quando entrarono in dormitorio si accorsero che era deserto.
Sirius ridacchiò: "James, deve avermi dato retta ed
essere andato nella Sala di Astronomia con Lily. E’ proprio un vecchio
volpone!"
"Lily? James?", chiese sorpreso Remus.
"Ah…è vero! Tu non lo sai ancora. Anche Lily sa tutto
della pozione, c’era anche lei quando io e James abbiamo parlato ed, anche se,
non me l’ha detto apertamente, visto che aveva già dei dubbi sui suoi
sentimenti per James, quando stava con me, bhe…sono convinto che sia cotta di
Ramoso. Quando sono venuto a cercarti ho lasciato Lily e Ramoso qui insieme in
modo che si chiarissero e visto che non ci sono più, presumo che l’abbiano
fatto. Poi, avevo consigliato a James di andare nell’aula di Astronomia per…".
Sirius lasciò sospesa la frase in modo allusivo.
"Vuoi dire che ora anche Lily e James sono una
coppia?"
"Credo di sì! Anche se lo sapremo con maggiore certezza
solo domani mattina."
Remus lasciò la mano di Sirius e si sedette compostamente
sul suo letto, poi, mormorò: "Speriamo che sia così. James mi è stato
molto vicino in questo periodo, merita un po’ di felicità."
Sirius gli fu subito accanto e lo baciò.
Quando si separarono Remus chiese: "A cosa devo questo
bacio?"
"Perché ci deve essere un motivo se ho voglia di
baciare la persona che amo e mi ama?"
"No! Ma questo bacio mi sembrava nascondesse altre
motivazioni."
"Non riesco proprio ad ingannarti, vero?"
"No", fu la semplice risposta di Remus.
Sirius si sedette vicino a Remus e l’abbracciò. Tornò a
baciarlo. "Questi baci mi servono per compensare quelli che ti ha dato
James. Non so quanti siano stati, ma voglio essere io quello che ha il primato
sulle tue labbra."
"Sirius!", lo chiamò con finto tono arrabbiato
Remus.
Era davvero felice di tutte quelle attenzioni di Sirius. Lo
facevano sentire amato.
Il licantropo, poi, tornò a ridacchiare per l’espressione
fintamente corrucciata che Sirius aveva sfoggiato dopo il suo richiamo
ufficiale.
Sporse le sue labbra verso il compagno e Sirius non se lo
fece ripetere due volte.
Ricominciarono a baciarsi.
Ben presto la passione li invase e finirono stesi sul letto.
Le loro mani vagavano sui loro corpi per accarezzarsi e
donarsi piacere.
Ben presto entrambi provarono l’impulso di toccare la pelle
nuda del compagno e si privarono della camicia.
Poi, però Sirius si fermò.
Sembrava titubante. Quello a cui lui e Remus avevano dato
inizio erano le prime mosse per un qualcosa di più grande che Sirius desiderava
ma anche temeva, soprattutto per il compagno visto che per entrambi era chiaro
quale sarebbe stato il loro ruolo in quella loro prima esperienza insieme.
"Non vorrei che tu ti sentissi obbligati a fare tutto questo, Remus! Non è
necessario che facciamo subito…"
Remus lo interruppe con un bacio. "Avrei fatto l’amore
con te anche in Sala Comune oggi e davanti a tutti. Come puoi dire che mi stai
sforzando? Ti voglio!"
"Questo è la prima volta che faccio l’amore con un
uomo, non so…"
Un altro bacio. "E con chi altro avresti dovuto
farlo?"
"Con nessuno", fu la mesta risposta di Sirius.
"Ma non avendo esperienza, non so come comportarmi"
Ancora un bacio. "Sono felice che sia anche per te la
prima volta con un altro maschio perché così sarà la prima volta per
entrambi. Sii naturale, vedrai che andrà bene."
"Ti farò male", ammise un altro suo dubbio Black.
"Il dolore sarà l’anticamera del piacere che, poi, mi
donerai e mi farà capire che ciò che condivideremo non è un sogno ma è la
realtà. Non ho paura del dolore fisico, se sei tu a donarmelo. E’ anche
questo amore. Voglio fare l’amore con te. Voglio sentirti dentro di me. Sono
sicuro. Fammi questo regalo di Natale e permettimi di farti questo regalo di
Natale."
"Voglio anch’io fare l’amore con te, Remus, credimi!
Ho solo paura di non essere all’altezza di donarti il piacere che
meriti."
"Ansia da prestazione?", ironizzò Remus.
"Non è il momento di scherzare", esclamò Sirius.
"Io invece credo che sia il momento giusto, anche per
scherzare. Io voglio fare l’amore con te, ho aspettato così tanto che tu ti
accorgessi del mio amore, ora voglio diventare parte di te. Ed anche tu da quel
che mi hai detto, vuoi fare l’amore con me…allora perché vuoi privarti di
questo piacere? Solo per non farmi male? Io sono sicuro che sarà bellissimo…perché
ogni cosa fatta con amore, non può che essere meravigliosa.".
"Forse hai ragione!", mormorò Sirius sospirando
ancora non del tutto convinto.
"Ho ragione, togli il forse", esclamò con
convinzione Remus sorridendo.
Ed in quel sorriso Sirius lesse tutto il desiderio del
compagno, ogni suo dubbio sparì ed ogni parola divenne superflua.
Black ritornò a baciare il compagno con tutta la passione
che aveva in corpo.
Bastava che facesse all’altro ciò che gli gridava il suo
istinto, ciò che faceva piacere anche a lui.
Accarezzò, baciò, leccò ogni parte del corpo di Remus e
finì di spogliarlo mentre lo faceva.
E l’altro fece altrettanto con lui.
Quando si ritrovarono nudi, Sirius prese in mano il sesso di
Lupin e lo accarezzò provocando brividi di piacere nel compagno.
Poi, tornò a baciarlo.
E, così, fu il turno dell’altro a donargli piacere nello
stesso modo.
Quando, poi, entrambi si sentirono al limite, Sirius si
decise ad entrare nel compagno.
Lo fece con un’unica spinta.
Remus gridò dal dolore ma…resistette.
Sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il piacere.
Gli occhi di Sirius erano ricolmi d’amore e questo lo
aiutò a sopportare.
Quando Black cominciò a muoversi in lui e toccò un punto
particolare nel suo corpo, Remus si sentì avvolto da un gran calore.
Ed anche Sirius provò la stessa cosa.
Era così bello essere parte di Remus. Con nessuna donna
aveva provato le stesse cose.
Tutto quello che condividevano era frutto del loro amore.
Vennero insieme e si sentirono come i due regnanti di un
reame che rispondeva al nome di Amore.
Dopo l’amplesso, tornarono ad abbracciarsi ed a baciarsi
fino a quando la stanchezza non li colse e si addormentarono sereni come mai
nella vita.
FINE CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)
Allora come avete trovato questo capitolo?
Troppo colmo di melassa?
Non posso darvi tutti i torti, ma dal momento che ormai siamo
alla fine della fic ho voluto scrivere qualcosa di tenero anche per Remus e
Sirius. Se lo meritavano!
Come avevo anticipato nel capitolo precedente, anche in
questo c’è una scena lemon, anche se piccola (in fondo la fic ha raiting R
non NC-17).
Ed ora l’ultimo quesito di questa fic, chi risponderà
esattamente potrà, tra un gruppo di titoli che annuncerò la prossima volta,
scegliere quale sarà la nuova fic che comincerò a scrivere alla fine di questa
storia.
La domanda a cui rispondere è: dovete indovinare almeno due
delle tre situazioni ancora aperte nella fic che troveranno soluzione nell’epilogo.
Qualcuno ha qualche idea?
Fatemi sapere.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per Chu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che hai
trovato lo scorso capitolo dolce! Spero che anche questo lo sia al punto giusto
visto che è il tuo premio! Soddisfatta? Oppure devo scriverti altro? Fammi
sapere! In effetti ho creato una Lily un po’ fuori dagli schemi, ma credo che
come personaggio nasconda molti lati diversi, lati che hanno saputo conquistare
e controllare uno spirito inquieto come James per cui…non poteva che essere
sorprendente. La sua risata, era programmata da sempre, volevo già dall’inizio
della fic scrivere un capitolo del genere, in cui tutta la tensione sparisse.
Per quanto riguarda Potter, lui è un ragazzo innamorato per cui è naturale che
si comporti con premura e titubanza nei confronti di chi ama no? Per quanto
riguarda le tre opzioni di Sirius…quelle sono uscite mentre scrivevo il
capitolo, volevo qualcosa che facesse capire l’animo del bel Black anche in
questo capitolo in modo da non far troppo pesare la sua mancanza. Ci sono
riuscita? E, poi, mi sembra giusto che James che conosce l’amico riesca ad
individuare ciò che è anche …dai piccoli gesti no? Sono soddisfatta di
sapere che la parte lime ti è piaciuta e che l’hai trovata ancora una volta
"pensata" e non pesante. Bene! Bene! Era l’effetto che volevo. E per
i capitoli corti, questo è un po’ più lungo del precedente visto? Spero di
non deluderti né con questo capitolo, né con il prossimo che è l’ultimo.
Grazie di tutto il sostegno che mi hai sempre dato. Un bacione.
Per Minako. Sono felicissima di sapere che consideri
Sirius un genio, lo pensi anche dopo questo capitolo? Anch’io sono felice che
James e Lily si siano chiariti. Ma sono ancora più felice che l’abbiano fatto
Sirius e Remus. Era ora! Soddisfatta di questo capitolo? Spero di sì. Grazie
per il commento. Un bacio.
Per Twinstar. Tentano di rimorchiarti solo padri di
famiglia? Come mai? Sei così sfortunata! Che disgrazia! Ora comincio a capire
perché sei arrabbiata di tuo! Spero però che il brutto periodo passi in
fretta. No…è giusto ringraziare. Sei stata gentile ad offrirti come Beta
Reader. Grazie! Ed hai ragione, d’ora in poi aspetterò le tue correzioni
prima di postare il capitolo, non posto più prima va bene? Anche perché se
tutti i capitoli che scrivo fanno così schifo come questo delle coppie
sbagliate bhe…è meglio correre ai ripari. Comunque tu correggi con calma,
pensa prima agli esami. No problem!! In bocca al lupo! E, sì, il lavoro che fai
di correzione mi è molto utile. Spero solo di migliorare davvero. Tu cosa ne
pensi? Come vedi poi accetto molto umilmente anche i tuoi consigli, come mettere
"Cane maggiore" oppure modificare le frasi che non ti convincono. In
questo modo la fic diventa più carina ed io…mi sento più soddisfatta. Grazie
ancora! Sono davvero felice di sapere che il capitolo scorso ti è piaciuto, che
l’hai trovato dolce, che hai trovato James un signore e che ti è piaciuto
molto come Sirius aveva sistemato la Sala di Astronomia. In effetti, quell’uomo
è un genio. E’ facile perdere la testa per lui, qualcuno ne sa qualcosa. E,
poi, hai ragione, se aveva organizzato tutti quegli incanti sull’aula questo
significava che ci aveva pensato molto alla sua prima volta con Lily, vuol dire
che credeva davvero di esserne innamorato molto. Per quanto riguarda scrivere
qualcosa di dolce, sarebbe bello che tu ce la facessi. Io già mi prenoto in
prima fila per leggere. Sbav!! Secondo me…dubito che…in questo capitolo
Sirius sia riuscito ad esplodere, si è comportato bene ma è rimasto molto
sulle sue. Poverino! E’ il personaggio che meno è riuscito ad emergere, devo
farmi perdonare in una delle prossime fic. Speriamo. Sono felice però di sapere
che la fic ti è piaciuta comunque. Spero che anche questo ed il prossimo
capitolo possano essere di tuo gradimento. Dopo tutto quello che ha patito,
Remus non vedeva l’ora di buttarsi tra le braccia di Sirius, un po’ ha
tentato di fare il duro, ma alla fine ha capitolato. Il Remus freddo me lo
terrò per altre fic, ho intenzione di approfondire meglio questo lato del suo
carattere in futuro, anche perché potrebbe essere una bella reazione a certe
situazioni della sua vita. Molto in linea con il suo vero carattere. In effetti
il secondo bacio tra James e Sirius l’ho introdotto proprio perché a quel
punto, era l’unico modo per risolvere un po’ la situazione. Anch’io non l’ho
trovato forzato, in quel contesto ci stava bene, per cui istintivamente l’ho
scritto. Sono felice di sapere che tu hai capito le mie motivazioni. No…non è
proprio vero, a Sirius è successo la stessa cosa di Lily. Alla fine era così
deluso e non ne poteva più di non capire i suoi sentimenti, non ce la faceva
più a stare distante da James e Remus per cui durante la vigilia ha voluto una
volta per tutte capire cosa provava. Tutto qui! Ovviamente lui non è una
persona molto normale, per cui…invece di andare a chiedere scusa per il suo
comportamento è rimasto sulle sue fino a quando non ce l’ha fatta più ed ha
trovato la scusa del bacio al buio, per fare ciò che voleva da sempre. Non so
se sono riuscita o meno a far capire questo passaggio, da quello che dici sembra
di no. Mi dispiace! La prossima volta farò meglio. Credimi…bisogna essere
portata per il disegno, la pratica può aiutare ma non è indispensabile. Io
sono proprio negata, ed invece tu sei bravissima. Anche a me il viso di Lily ha
fatto davvero ridere. Ancora complimenti. Grazie per il commento. Un abbraccio.
P.S. I tuoi amici dicono davvero che assomigli caratterialmente a Ran? Sei
sempre così eccitata? Devi essere una forza. Che bello! Ancora un bacio.
Per Momo_san. Bhe…ma potevi anche chiedermi di
scriverti qualcosa. Guarda Chu…mi ha chiesto una scena dolce tra Sirius e
Remus ed ho tentato di accontentarla. Comunque ormai hai scelto le anticipazioni
e così sia, abbiamo già cominciato a parlarne in pvt. Sono felice di sapere
che lo scorso capitolo ti è piaciuto. Spero che anche questo sia stato di tuo
gradimento. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Hermione91. Sono convinta che se ti avessi scelta
come beta reader, avresti fatto un ottimo lavoro. Mi sembra una persona molto
attenta ai particolari! Grazie ancora per l’esserti offerta. Ho scelto
Twinstar, perché è stata la prima a proporsi, non volevo fare torto a nessuno.
Ed ora passiamo al commento del capitolo. Perché? Pensi che non esistano uomini
come James? Io credo di sì. Basta trovarli. Davvero hai riso con Lily? E tua
madre cosa ti ha detto? Spero che tu non l’abbia sconvolta poi più di tanto.
Figurati! Mi piacciono le tue recensioni, perché dovrei ritenermi offesa?
Grazie per farmi sempre dei commenti molto acuti. Va tutto bene. Hai fatto gli
esami di terza media? Come sono andati? Tutto ok? Spero di sì, così la
prossima volta ti dedico qualcosa per festeggiare. Grazie anche per la super
recensione che mi hai mandato. Mi ha commosso. Le tue impressioni sono state
così intense. Per quanto riguarda "Le coppie sbagliate" in effetti è
partita da un’idea base sfruttata nelle fic (la pozione d’amore) ma che può
essere sfruttata in milioni di modi. In effetti, in materia avrei già un’altra
mezza idea. Vediamo se prima o poi la scrivo. Boh! Sono felice di sapere che la
mia storia ti ha preso così tanto da essere uno svago per lo studio. Davvero i
tuoi genitori sono felici che passi un po’ di tempo davanti al computer invece
che a studiare? Lo studio per te deve essere proprio un’occupazione
importantissima. Sono felice anche di sapere che i tuoi due amici che hanno
affrontato una situazione simile a quella tra Remus e Sirius alla fine si siano
chiariti. Il tuo prof deve essere proprio una brava persona. Mi dispiace per la
persona cara che è scomparsa e che il mio Remus ti ricorda. Spero solo che te
lo faccia ricordare non con la tristezza ma…con la gioia …di quello che
avete condiviso insieme. E’ così? Per quanto riguarda "V". In
effetti è una fic cupa ma d’altra parte è mia intenzione esplorare ogni
genere letterario per le mie fic. Non voglio etichettarmi ad un unico genere.
Spero che la fic continui a prenderti e di riuscire a rendere le atmosfere e le
emozioni sempre nel modo giusto. Io adoro raccontare storie misteriose, spero di
scriverne altre e che ti prendano nello stesso modo. Sì, William Wallace, l’eroe
scozzese è stato l’ispiratore della fic. Davvero ti piacerebbe studiare ad
Oxford? Come te la cavi a scuola? Grazie! Sono davvero felice di sapere che ti
sembra che io riesca a rendere i personaggi della Rowling con il loro carattere
ne "I malandrini ed il torneo tre maghi", non è facile ma se tu dici
che è così, ne sono davvero soddisfatta. E per quanto riguarda Karkaroff, è
facile gestirlo così, è un imbecille. Comunque…no…purtroppo non conosco di
persona la Rowling, altrimenti l’avrei già uccisa per aver ammazzato Sirius.
Sigh. Sigh. Sob. Spero anch’io che l’amante un giorno riesca a prenderti nel
modo giusto. Incrocio le dita. E no…non ti ho stra maledetto…a me ha fatto
piacere, sapere cosa ne pensi delle mie storie ad una ad una. Grazie per i tuoi
commenti. Grazie per il tuo sostegno. Un super bacio.
Per Joy. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo
scorso capitolo è stato di tuo gradimento. Che hai trovato divertente la parte
nella Torre di Astronomia, che ti è piaciuto il modo in cui James e Sirius
hanno affrontato il loro passato, trovando fiducia nel presente, nel loro
rapporto e guardando al futuro come due persone finalmente adulte. In effetti…James
e Lily si sono risvegliati dalla pozione, ma si sono risvegliati anche come
persone…finalmente crescendo e capendo di essere pronti per una relazione
seria. Come al solito sei troppo gentile con i tuoi commenti. Non penso di
essere poi così geniale. Grazie per il commento. Un bacio.
Per Mira ’82. Bhe…era ora che Lily si gettasse tra
le braccia di James, era già stata troppo tra le braccia di un altro no? Spero
che la reazione di Remus ti sia piaciuta, così come il suo chiarimento con
Sirus. Grazie per il commento. Un abbraccio.
Per Miki_TR. Grazie! Sono felicissima di sapere che
hai gradito lo scorso capitolo e che la divisione in due ti abbia soddisfatto in
modo da poter dare il giusto peso al chiarimento tra Lily e James. In effetti è
stato un capitolo dolce anche se a tratti simpatico. Anche a me è piaciuto
caratterizzare Lily in quel modo, come una persona simpatica ed anche
spregiudicata. Dopo tutto era una grifondoro no? Per quanto riguarda le
decorazioni di Sirius…bhe…lui è un genio e come tale non poteva venirgli
che un’idea del genere. E’ stata simpatica vero? Sono felice di sapere che
ti piace il mio stile. E per quanto riguarda gli errori spero di farne sempre
meno. Spero che anche il chiarimento tra Sirus e James sia di tuo gradimento. E
per quanto riguarda ulteriori mie fic, spero che tu le possa sempre apprezzare
ed essere così all’altezza delle aspettative. Grazie per il commento. Un
abbraccio.
Per Matteo. Ben venuto nella schiera dei lettori
commentatori. Grazie! Sono davvero felice di sapere che la mia fic ti sia
piaciuta nel mio modo di gestire i fatti senza cadere troppo nello sdolcinato
(sta volta però con Sirius e Remus ci sono cascata, ma qualcuno me l’aveva
chiesto. Faccio mea culpa) e nel parlare di sesso senza essere volgare (io non
sono volgare di natura, non mi piace usare una terminologia troppo sboccata. E’
più forte di me). Io credo che quando si ama si debba mettere sempre l’altro
al primo posto per cui…è naturale che James pensi a Lily così come, invece
Lily pensi a James anche quando fanno l’amore. Per quanto riguarda il
rafforzativo diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Il "rise, rise,
rise!" è mio, ma Lei, la ragazza che… è farina nel sacco di Twinstar. E’
stata lei a sistemare la frase in quel modo. Io avrei sempre usato un
rafforzativo, ma l’impostazione della frase era peggiore, di gran lunga
peggiore. Che imbarazzo! Di che cosa parlava la tua fic, che dici fa ribrezzo?
Sono molto curiosa! Bhe…Lily è un personaggio sorprendente a mio avviso. Mi
piace molto. E’ una donna splendida. James è il tipico ragazzo della porta
accanto, è naturale che si debba comprendere dopo tre righe. La tua ultima
frase non l’ho capita, intendi forse dire che nella realtà una persona non
riesce ad amare tanto un’altra da metterla al primo posto? E’ così? Non
capisco! Se sei più chiaro, ti rispondo la prossima volta. Grazie per il
commento. Un bacio.
Per imooto. Grazie come al solito per tutti i
complimenti che mi fai. Sono felice di sapere che hai apprezzato il chiarimento
tra Lily e James. Spero che anche quello tra Sirius e Remus ti abbia colpito
visto che l’aspettavi da tanto. In effetti…negli ultimi capitoli avevo perso
di vista il licantropo, ma d’altra parte per tutto il resto della fic è stato
lui il personaggio meglio caratterizzato no? Spero che continuerai a sostenermi.
Grazie ancora. Un bacio.
Per Dragonfly. Anche a me Lily e James piacciono molto
come coppia. Siamo in due. Sono davvero felice di sapere che hai apprezzato la
vena seria, umoristica e dolce del capitolo in ogni sua forma. E trovo anch’io
che a Lily si addica una bella risata, è un personaggio molto sfaccettato. Per
quanto riguarda Sirius e Remus come vedi il loro chiarimento è stato più
semplice di quello che si poteva pensare. Ma d’altra parte, loro prima di
essere amanti sono amici. Spero visto che non ti ha deluso il capitolo
precedente, che non ti deluda nemmeno questo. Fammi sapere. Grazie per il
commento. Un abbraccio.
Per Pè. Grazie! A me fa piacere ricevere le tue
considerazione e non trovo i tuoi commenti ripetitivi. Se ti piace una cosa è
giusto dirlo no? Come è giusto dirlo se non ti piace, ti pare? Sono felice di
sapere che ti è piaciuto il modo in cui James e Lily si sono chiariti ovvero
alla Evans e Potter. Bella definizione. E sì sono fiera della caratterizzazione
di James in questa fic, mi ha dato molte soddisfazioni. Spero che gli esami di
maturità ti vadano bene e spero che questo capitolo sia all’altezza degli
altri. Grazie per il commento. Un bacione.
Per ClyClu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
ti piace come rendo i sentimenti dei personaggi. Spero di continuare sempre
così. Continua a sostenermi. Grazie per il commento. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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