kaminaviral
Nickname autore: Rota23/meg89
Titolo fanfiction: Sepolcro [Sopra la terra si piange la vita – Sotto la terra si piange la morte]
Tipologia: One shot
Genere: Introspettivo, Drammatico, Song fic, leggermente Nonsense
Avvertimenti: One shot, shonen ai, what if…?, Spoiler!
Rating: Giallo
Fandom e Personaggi: Fandom: Tengen Toppa Gurren Lagann; Personaggi: Viral, Kamina; Viral centric.
Aforisma scelto: La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno (Napoleone Bonaparte)
Note dell'autore: Quello che
presento è un lungo, lunghissimo monologo. Si deve immaginare
Viral sulla tomba di Kamina, dopo la morte di questi, ovviamente.
La ff presenta un sacco di richiami all’opera originale. Non
è AU, per cui la struttura portante è quella
dell’anime. Prima cosa da considerare, Viral è un
guerriero, estremamente orgoglioso; è uno Sterminatore di
professione, ovvero ha il compito specifico di ammazzare quanti umani
si ritrovi sulla strada. E Kamina è un essere umano.
Per cui, s’intenda ogni volta che dice “uomo”,
“umano” e “scimmia nuda” quasi come un insulto
che lo stesso Viral dice a Kamina.
Il Gurren è propriamente il mecha governato da Kamina; i mecha
governati dagli uomini Bestia sono invece chiamati Gunmen. Questo per
chiarire alcuni termini nel testo.
Essendo un monologo del protagonista, ho cercato di rendere con le
pause una specie di dinamica che lo veda impegnato. In particolar modo,
i due paragrafi che chiudono ogni pezzo devono essere intesi come
urlati dallo stesso Viral (almeno, questo accade fino al 5°
paragrafo, gli ultimi due invece sono conseguiti da un tono omogeneo e
piuttosto avvilito). E questo perché? Perché egli
è pazzo di dolore, è reso folle da ciò che prova e
in questa sorta di dialogo, questo flusso di coscienza davanti ad un
morto, lo vede impegnato nella sua totalità. Viral è una
bestia nel vero senso della parola: passionale, istintivo, brutale. Non
si farebbe problemi ad urlare come un deficiente davanti ad una tomba.
Per l’esattezza, i padroni che lui cita sono i vari comandanti
delle Bestie, primo fra tutti Lord Genone, il signore d’ogni
Bestia. Adiane l’elegante è uno dei suoi generali, alle
cui dipendenze, ben un breve tratto dell’anime, ci sta pure
Viral.
L’aforisma viene spiegato in maniera degna nel 5° paragrafo,
che diviene così pilastro di tutta quanta la ff. Perché
Kamina è morto per conseguire lo scopo di ogni guerriero, ovvero
mantenere intatto il proprio orgoglio, il proprio Onore. Ed è
questo che Viral gli rinfaccia.
Ho reputato perfetta la canzone di Moby in quanto il testo dice
esplicitamente “parlare ci ha portato così lontano
[…] parlare francamente c’è servito tanto, abbiamo
viaggiato attraverso l’inferno. Oh quanto siamo caduti”.
E’ da intendere in senso ironico. Cioè ciò che
manca nel rapporto tra Kamina e Viral è proprio la
conversazione, una relazione che si basi sul rapporto civile di
tolleranza e rispetto. E’ una relazione esasperata di connubio
dettato dall’istinto ma ostacolato violentemente dalla loro
“morale”, dai loro principi razionali. Infatti ho
conservato anche il ritornello della canzone “lift me up”,
ovvero “Sollevami”, elevami al cielo. In netta
contraddizione col resto del testo, così com’è
contraddittoria la relazione tra Kamina e Viral, specie i sentimenti di
questo.
E’ shonen ai, ovvero c’è sentimento tra i due ma non
è esplicito. Perché Viral continua a cercare Kamina,
perché si sente vuoto, totalmente perso senza di lui. E’
un Guerriero, non una persona qualunque. E il suo ricercare Kamina
è la dimostrazione più palese che si possa avere del suo
sentimento.
Ultima cosa, assolutamente. Ho intriso alcune parti della ff
d’elementi classici. La fenomenologia dell’amore, specie
quella fisica, è tutta presa da Saffo. Così come definire
terra “nera” è un richiamo alla poesia omerica,
perché tale appellativo si trova molto spesso nell’Iliade
e nell’Odissea.
(*)Testo tratto da “Lift me up” di Moby
(**)Nome proprio del Gunmen di Viral
Sepolcro
Sopra la terra si piange la vita – sotto la terra si piange la morte
“Alcuni
dicono che sulla terra nera la cosa più bella sia un esercito di
cavalieri, altri di fanti, altri di navi; io invece dico ciò di
cui uno è innamorato in quel momento…”
Saffo, sesto frammento.
Fisso, Kamina, la nera terra che fa da tomba al tuo inerme cadavere. La
fisso, e la mia immaginazione non fa altro che correre all’idea
di tanti vermi che si nutrono della tua carne in putrefazione.
Mi fa quasi ridere – anzi, rido di gusto – pensare a
quando, con l’arroganza degna dell’uomo che sei, indicavi
il cielo infinito e, tutto baldanzoso, pieno di te urlavi:
“-La mia trivella può arrivare fin lassù!-“
Pazzo, eri solamente un folle esaltato.
Come lo credevo allora, ora la tua morte me lo conferma. Scimmia nuda, hai avuto solamente ciò che meritavi.
E’ stata la lama del mio padrone a toglierti la vita, ad aprire
in due quel tuo debole corpo umano, le tue membra flaccide e rosse.
A coprirti del tuo stesso sangue è stata la mano di una Bestia.
Plain talking (plain talking)
Take us so far (take us so far)
Broken down cars (broken down cars)
Like strung-out old stars (like strung-out old stars)(*)
Eppure… Eppure, Kamina, tu brillavi. Davanti a me, tu hai brillato con forza.
Quando pilotavi il Gurren, quando mi venivi addosso urlando come un assatanato. Hai sempre brillato.
Perché eri stupido, stupido in una maniera schifosamente
ingenua, eri così stupido che hai trasformato una debole
speranza di vita in un autentico progetto: vermi che fino a poche ore
prima ringraziavano di strisciare, vili, nel fango, tutto ad un tratto
hanno osato alzare le loro imbelli teste amorfe, a sfidare il padrone
che aveva concesso loro la vita.
Io volevo carpire quella luce, io dovevo avvalermi dell’unico
onore di cui mi sono sempre ritenuto degno – ucciderti.
Perché quella volta mi hai scelto; non è forse così, Kamina?
Hai scelto me e solo me come avversario.
Non altra Bestia. Hai scelto Viral.
Plain talking (plain talking)
Served us so well (served us so well)
Travelled through hell (travelled trough hell)
We know how it felt (we know how it felt)(*)
Mi sconcerta ancora – mi fa ridere come un pazzo – doverti
definire nella tua limitatezza di semplice essere umano: come se ogni
discorso, ogni senso che avevo dato al combattere gli uomini, ad
adempire al mio compito di Sterminatore, sia ora definitivamente
adombrato a scapito della tua morte.
Se ti ho odiato da vivo, ti odio di più ora che sei morto, Kamina.
No, mi rifiuto di vedere in quel ragazzino – Simon – il tuo
erede. Non ha niente che vagamente ti assomigli. Certo, è un
uomo, è sfrontato, è un illuso, urla parole e desideri
che non hanno il minimo senso…
Ma a parte questo? A parte questo, che ha? Il tuo Gurren, forse? La tua audacia? Il tuo viso? La tua voce? La tua anima, Kamina?
No, non ha nulla di tutto questo.
Presto… presto verrà schiacciato da quell’enorme
peso che gli hai caricato sulle spalle senza il minimo pudore.
Uomo! Scimmia nuda!
La speranza degli esseri umani non si chiama Simon! Si chiamava Kamina!
Lift me up, lift me up
Higher now ama
Lift me up, lift me up
Higher now ama(*)
Dimmi, uomo, che ne è della tua donna?
Che ne è di tuo fratello, dei tuoi progetti, del futuro?
Ora che la tua gola si è finalmente zittita, ora che il tuo
corpo non più si muove, cosa credi che succederà a tutti
coloro che sono rimasti in vita?
Te lo dico io, te lo dico io cosa succederà, Kamina: moriranno, moriranno tutti, dal primo all’ultimo umano.
Perché il mio signore è stato fin troppo buono a
concedervi la grazia fino ad adesso, è stato così
magnanimo che voi ne avete approfittato.
Vili, vili esseri umani.
Tu sei stato il primo ad elevarti, alto e magnifico. Le tue urla si
sentivano al di sopra dei cori lamentosi che sapevano chiedere solo
pietà. Mi hanno graffiato le orecchie in una maniera tale che
mai potrò più scordarle, Kamina. Mi hanno raggiunto il
cervello come stille di ghiaccio pungente, facendomi rabbrividire tutto
quanto, fino in fondo, fino nel midollo.
Ma ora c’è solo silenzio, c’è un silenzio
tanto grave che quasi mi chiedo se tu sia mai stato vivo, addirittura
reale. Mi opprime, questo silenzio, come un macigno sui polmoni. Mi
toglie, mi affatica il respiro; tu non puoi nemmeno immaginarlo.
Che ne è dei tuoi sogni, Kamina? Che ne è delle tue belle parole?
Ora non sono altro che cenere, non sono altro che polvere!
Plain talking (plain talking)
Making us bold (making us bold)
So strong out and cold (so strong out and cold)
Feeling so old (feeling so old)(*)
Sei stato coerente con te stesso, questo è vero. Perché
eri stupido e credevi davvero a tutte le stronzate che decantavi con
tanto fervore.
Parlavi a vanvera in maniera forsennata ma mai sei stato così vigliacco da ritrattare le tue stesse parole.
Questo ti faceva onore.
Non ho mai visto un uomo così stupido morire in maniera
così idiota, ma presumo che la morte facesse parte della stessa
coerenza che ti faceva brillare a tal punto.
Messo in una situazione simile, non hai potuto far altro che morire, Kamina.
Dopo quanto avevi detto, dopo quanto avevi fatto, non poteva che essere così.
Tutto questo, però, non ha alcun senso ai miei occhi.
Una figura tanto vitale, tanto energica, che cade così
miseramente alla morte, portandosi via ogni onore, portandosi via ogni
cosa che l’aveva accompagnata in vita, svilisce e diventa opaca.
Sono vuoto, Kamina, sono vuoto dentro così che tra di noi non si riuscirebbe davvero a distinguere il vivo dal morto.
Tu perché i vermi ti mangiano inesorabili, io perché non ho più una meta da raggiungere.
Sei morto, scimmia nuda, togliendomi ogni motivo per continuare a stare in piedi.
Sei morto, uomo, e ti sei portato nella tomba la mia vita.
Plain talking (plain talking)
Has ruined us now (has ruined us now)
You never know how (you never know how)
Sweeter than thou (sweeter than thou)(*)
Guarda come sono ridotto, Kamina.
Sto parlando ad una tomba. E rido. E urlo come un pazzo.
Ti pare un comportamento degno di me? La nobile Adiane riderebbe di me,
facendosi scherno dei miei sentimenti e delle mie parole se mai mi
vedesse qui, a parlare da solo.
Enki(**) giace inutilizzato da tempo, presto lo coprirà la
polvere dell’inerzia; quella stessa polvere in cui io già
affogo.
Uomo, se la prima volta che ci siamo incontrati la mia esistenza
s’è colorata di una qualche ragione, ora è nera di
morte, come l’olio putrido che cola dai macchinari del mio
Gunmen. E’ desolazione alla vista.
Ho combattuto per anni e anni. Ho visto morire Bestie, ho ucciso
uomini, ho sterminato villaggi e bruciato case. Sono arrivato ad una e
unica conclusione, alla fine: per quanto si possa gioire o dolere,
siamo come fili d’erba strappati dal terreno dalla mano di un
bimbo capriccioso e crudele.
Ognuno di noi, miseramente, perde la propria utilità nel momento
stesso in cui muore, così come subito viene a sostituirsi la sua
esile funzione dal germogliare di un altro seme fecondo; spostando gli
occhi sull'erba verde, l'unico ostacolo di giallo deserto è la
tua tomba.
Eppure dovrei sapere come muore un uomo, io stesso mi sono macchiato le mani più volte del vostro sangue.
Non mi do pace, la gola mi si secca, il fiato che non mi esce dai
polmoni se non costretto e i miei occhi vagano da una parte
all’altra.
Urlo “Kamina! Kamina!”
Urlo, Kamina, e mi dolgo tutto.
Sarà, forse, che non l’ho ancora accettata, la tua morte; ancora non ci credo, né ci crederò mai.
Non ci voglio credere, Kamina. Perché l’orgoglio che porto
non avrebbe più ragion d’essere, a questo punto.
Lift me up, lift me up
Higher now ama
Lift me up, lift me up
Higher now ama(*)
L’onore che arreca l’esistenza di un Guerriero finisce quando cessano le sue gesta.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
Questa consapevolezza la porto avanti ad ogni passo. Così che
tu, da morto, brilli ancora di una luce tanto accecante da farmi
sbandare.
Mi sembra di non aver mai inteso realmente cosa significasse la tua scomparsa, scimmia nuda…
Lift me up, lift me up
Oh la la la la
Lift me up, lift me up
Oh la la la la(*)
Allora forse, forse…
Forse sarebbe stato meglio se anche io fossi morto.
Questa cosina, questa piccina...
questa FanFiction si è classificata quarta al contest del forum
Lost in Yaoiland aperto anche al forum di EFP. Giudice, princess21ssj.
Lo dico con la mente di chi non ha ancora realizzato pienamente la cosa. Sono un pò dura di comprendonio, scusatemi.
Posso solo dire di essere molto, molto, molto felice.
Perchè ci sono riuscita.
Sono riuscita a far intendere
ciò che volevo far intendere. Quello che è arrivato alla
giudice era quello che io volevo che alla giudice arrivasse. QUESTO
è stato il traguardo raggiunto più bello e soddisfacente
che abbia mai conseguito.
Non mi sprecherò in altre parole, non questa sera.
Dicono solo GRAZIE a Prinss, grazie di cuore. Grazie per tutto.
Margherita
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