Rispetto.
Rispettami, non l’ho mai chiesto,
rispettami, non l’hai mai fatto.
Lo faccio io ora per tutti e due,
mi piacevi,
ero innamorata di te,
e tu non te ne sei mai accorto.
All’ennesima ora passata a piangere,
passata a pensare di non valere
niente,
passata…
Ora alla fine quando ero stanca di te,
ora vieni per prolungare la mia
sofferenza,
ora vieni per chiedere qualcosa in
più.
Mi dispiace,
anche questo è l’ultimo affronto
alla mia dignità,
ti ho chiesto di rispettare ciò che
dicevo,
ciò che ero troppe volte.
Rispettami, questa volta lo chiedo,
rispettami, continui a non farlo,
ma sono abbastanza donna per
decidere,
che per quanto tu mi piaccia,
non ti voglio più.
E per la prima volta,
come la prima alba dopo una notte
senza luna
ho capito, solo rispettandomi per
quella che sono
sola e infelice,
potrò essere davvero LIBERA.