irritante
Wah, buon giorno a tutte voi ☺
Quella che presento è
decisamente una piccola YuuAllen. Perché la coppia mi piace e
perché volevo semplicemente scriverci sopra ☺
Non vuole avere una trama specifica,
solo esporre possibili pensieri su possibili relazioni. Non altro. Non
aspettatevi quindi uno svolgersi di eventi narrativi, perché non
ci sarà proprio per nulla ☺
E’ what if poiché non mi
pare che nel manga ci sia una relazione esplicita tra Yuu Kanda e Allen
°°’ non c’è stata né, penso, mai ci
sarà. A me piace immaginarla tutto qui ^^
Siccome immagino di dover fare ancora
gavetta sui caratteri, ho nuovamente messo l’avviso OOC. Spero
però di essermi avvicinata quanto possibile ai caratteri
peculiari di questi meravigliosi personaggi.
E' abbastanza Nonsense, un genere che a me piace molto.
Data la premessa, che spero abbiate quantomeno LETTO, vi lascio alla ff ^^
Buona lettura ☺
Irritante
Mi irrita l’ipocrisia, mi irrita come poche altre cose.
Mi irrita, perché prevede l’appoggio implicito di una
vigliaccheria coltivata accuratamente. Non vedo l’utilità
di non arrabbiarsi quando si prova una forte ira, nascondere dietro dei
sorrisi falsi ogni sentimento che si consideri sconveniente.
Se si prova sconveniente un sentimento vuol dire solo che chi lo prova
è sconveniente egli stesso per primo. Per cui non si dovrebbe
tanto reprimere l’emozione, quanto mutare il proprio io –
il che, ovviamente, è fuori discussione.
Mi irrita che si predichi tanto lo spirito di gruppo ma alla fine si
coltivino rancori sotterranei. Questo corrode ogni possibile relazione.
Per questo, senza il minimo indugio, io sputo in faccia alla gente ogni
veleno che impregna il mio fegato: che almeno sappiano subito.
Allen Walker, tu sei l’essere più irritante che io conosca.
La tua faccia pulita non posso sopportarla, così come tutti quei
sorrisi che piegano le tue labbra in ogni singolo momento – che
tu sia felice, sia irritato, rabbioso o allegro non fa la minima
differenza.
Come ci si può fidare di un sorriso che si concede in ogni occasione? Non si può.
Lo svilisci del suo significato intimo.
Ma, forse, il tuo è solo uno stupido e infantile modo di proteggere quando celi dietro.
Io non dico bugie, ma non svelo neanche la verità.
Alla fin fine tu fai la medesima stessa mia cosa.
Ti chiedi forse perché mi piaccia irritarti a questa maniera quasi indecorosa?
Certo non pretenderai che ritenga piacevole rotolarmi a terra con te riempiendoti di pugni e di insulti di ogni tipo.
No, piacevole proprio no.
Portandoti però a vivere situazioni disagiate, ti obbligo a
reagire come la più vile creatura vivente – cosa che, in
fondo, sei perfettamente.
Questa cosa mi riempie di incommensurabile gioia.
Perché non riconosco Allen Walker se non in quelle occasioni
– non quando sorride, non quando parla tranquillamente, non
quando è calmo e tranquillo.
Vedi cosa mi porti a fare? Mi devo impegnare per vedere che diamine nascondi.
E’ irritante, anche questo. Terribilmente irritante.
Persino io, dimenticandomi magari per qualche solo attimo ciò
che sono e sono stato – ciò che sarò persino in
futuro – posso essere prettamente sincero.
Non dico bugie, in quei momenti. Né celo verità alcuna, te lo posso assicurare.
Non pretendere però di più di così. L’unica
mia faccia genuina che puoi vedere è solamente questa.
Così io steso mi limito ad osservarti solo mentre con impeto rispondi a tutte le mie provocazioni.
Mammoletta, sei veramente un idiota!
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