Così
vicini, così
lontani.
[Raccolta
SpikeBuffy
– Missing Moments]
La
prima volta che la vide ne rimase folgorato; non era una bellezza
rara oppure speciale, semplicemente una liceale come tante. Eppure
nel suo sguardo c'era qualcosa che subito gli fece capire che non
sarebbe stato in grado di intendere e di volere con lei: la
verità
era che già aveva suscitato il suo interesse, anche quando
gli aveva
dichiarato morte certa.
●
Alla
fine se ne era innamorato... Non riusciva ancora ad ammetterlo a se
stesso ma, sì, la cacciatrice – un'infima umana
– aveva
stuzzicato il suo interesse nella maniera più sbagliata
possibile.
L'aveva tentato con la sua presenza, l'aveva ammaliato coi suoi
sguardi e l'aveva addomesticato, suo malgrado. Spike capì
una cosa,
quando realizzò nella propria mente lo stato
pressoché incosciente
in cui si trovava: da quel giorno William il sanguinario era morto.
●
Non
poteva credere di averla tra le braccia, men che meno di riuscire a
far sì che la sua pelle toccasse la propria,
finché, presi da una
vorace passione, non avevano provocato volontariamente
l'urto tra i
loro corpi e, a quel punto, la natura aveva fatto il suo corso.
In
modo animalesco si erano amati, posseduti, fino a farsi male e a
soffrire angosciosamente... Forse era bene, forse era male,
chissà
poi quale divisione può veramente esistere tra le due
controparti.
Non
potrebbero sposarsi?
●
L'aveva
usato, come uno straccio. In quel momento, anche se non lo volle
ammettere, Spike si sentì profondamente ferito e ora
esprimeva il
suo odio nella sola maniera in cui poteva: tirava calci e pugni a
vuoto, la sofferenza aumentava ad ogni colpo.
Tuttavia
il volto pulito, il tono saccente, l'atteggiamento irrispettoso verso
di lui gli sovvenivano alla mente, lacerandogli l'animo; voleva solo
farle provare lo stesso patimento, era un desiderio che covava con
profondo egoismo dentro di sé. Poco dopo, però,
si corresse: non
le avrebbe mai fatto del male, nonostante
tutto.
●
Non
riusciva a capire quali sentimenti albergassero nel cuore della
ragazza. Prima credeva che lo odiasse, lo disgustasse e poi, un
attimo dopo, ecco che in lacrime gli chiedeva di abbracciarla. E,
cosa ben più grave, lui era corso da lei come un fedele
cagnolino,
stringendola tra le proprie braccia e avvertendo la sua
fragilità.
L'aveva vista per la prima volta, si
erano visti per la prima
volta. Avevano dormito insieme, semplicemente dormito,
perché
non sempre l'amore deve essere necessariamente legato al sesso...
Esiste un legame inscindibile tra due anime che, atto fisico o meno,
non è possibile distruggere. Ora Spike non mirava a tanto,
chiedeva
davvero troppo, ma quanto meno quella sera si era ricreduto: forse
non le era poi così indifferente come voleva far credere.
●
Un
eroe, un vero eroe.
Da
quando compieva quei gesti così... umani?
Ci avrebbe riso su
almeno cento anni prima, avrebbe sghignazzato e dato del perdente a
qualcuno, se solo avesse visto una scena simile davanti i suoi occhi.
E ora, cosa stava facendo? La medesima cosa.
Offriva
la sua vita su un piatto d'argento, in cambio di una cosa come
un'altra... la salvezza
dell'umanità.
Sentì il pugno di
Buffy che si univa al suo, le lacrime della ragazza scendere a fiotti
sulla sua pelle, e qualche parola bisbigliata sottovoce: «Io
ti amo»
diceva.
Ed
in quel momento fu ancora più difficile andarsene per
sempre,
pensava di essersi giocato tutto, eppure non aveva capito che l'unica
cosa che non valeva perdere era proprio lei. L'aveva liquidata con
una frase suggerita dal suo orgoglio, e, mentre la vedeva fuggire
via, un bisbiglio non riuscì ad arrestarsi tra le labbra: «Anche
io, Buffy»
Se
ne andò, come un vero eroe. Due parole nel cuore, le
più agognate;
non erano molte, invero, ma erano quelle che gli sarebbero bastate
per riposare in pace.
Fine.
Ossessionata?
Forse **
Però,
sono così belli, e si sono meritati un finale
così triste ç_ç.
Gli episodi si rifanno alle varie stagioni, a parte l'ultimo pezzo in
cui la frase proferita da Spike (Anche io, Buffy), è stata
aggiunta
da me <3.
Ringrazio
AliH
per aver commentato “Sii
felice, cacciatrice”,
una piccola drabble Spuffy, tanto per mettermi alla prova. Grazie
mille, io su quella puntata ancora ci piango, ogni volta che la
rivedo.
E,
siccome ci ho preso gusto, ne ho scritta un'altra, intitolatasi: “Tra
le braccia del destino”,
grazie a Melmon
(Grazie,
speravo vivamente di esser riuscita a render l'introspezione ^^) e
kikky
(Sei ovunque, peggio di me XD... Mi fa piacere che ti
sia piaciuta, sono così perfetti l'uno per l'altra loro *
fantastica
sullo Spuffy * ) e a kikky
per aver messo tra le preferite ^^
Alla
prossima **
Kiki.
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