Fable
Era un alba di quelle da
favola e mio padre mi svegliò.
padre: devi fare il regalo
a tua sorella.
eroe: ora vado, ma non ho
nemmeno un pezzo d'oro
padre: non ti preoccupare,
per ogni buona azione che farai te ne darò uno.
l'eroe sapeva anche
però che ci poteva essere un altro modo per fare soldi
facili, ma rubare è molto brutto.
quando portò i
cioccolatini alla sorella lei gli disse:
-era proprio come nel mio
sogno dei cioccolatini.
eroe: allora vai a fare la
veggente che pagano bene.
poco dopo i banditi
attaccarono oakvale e questa è la discussione in casa prima
dei rapimenti e delle uccisioni:
padre: cara theresa che
puzza. hai ribruciato i tuoi biscotti?
eroe: qui la faccenda
puzza, io esco.
i ragazzini andarono a
giocare nel prato vicino casa e i banditi attaccarono.
quando l'eroe che era
rimasto ben nascosto tornò, tutti i suoi parenti e amici
erano morti ma ad un certo punto arrivò un uomo che diceva
di chiamarsi dedalo e che era il maestro della gilda.
io e sussurro eravamo stati
accolti a braccia aperte ma andammo a riposare perchè
eravamo stanchi.
(scusate quell'io di prima.
sapete mi sono calato un po' troppo nel personaggio.)