Disclaimer: i personaggi non mi appartengono e questa
fiction
non è stata scritta a scopo di lucro.
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Personaggi:
Portgas D. Ace
Genere:
Introspettivo, Drammatico
Avvertimenti:
Flashfic
Attenzione:
Spoiler!
capitolo 574
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Calore
Era curioso.
Lui che era il padrone del fuoco, non aveva mai avuto il piacere di
sentire il calore sulla sua pelle. Quella pelle che diventava fuoco non
era mai stata lambita da un calore così intenso.
Solo in quel momento, quel momento che sembrava non avere
più fine, solo allora sentì davvero il calore.
Intenso, avvolgente.
E sebbene il fuoco lo stesse divorando dentro, consumandolo,
lasciandolo come una brace fumante in un caminetto spento, non era
quello il calore che Ace sentiva.
Quello che la sua pelle non aveva più sentito da tanto,
troppo tempo, era un calore ben diverso.
Intenso e avvolgente.
Con le ultime forze abbracciò Rufy, cingendogli le spalle
con un braccio.
La pelle di suo fratello, bollente dallo sforzo, a contatto con la sua,
infiammata dalla lava che gli scorreva dentro.
Ma quel calore non lo sentiva.
Non lo voleva sentire.
Non voleva darla vinta ai suoi nemici.
Perché anche se stava morendo, anche se la sua fiamma stava
per spegnersi, non aveva nessuna intenzione di sprecare i suoi ultimi
attimi.
Sorrise.
Un sorriso caldo e genuino, come se il dolore della ferita non fosse
nemmeno un fastidio.
Abbracciò Rufy, per quanto lo forze glielo permettevano.
Non voleva che il suo ultimo pensiero fosse il caldo rovente, che gli
stava dilaniando lo stomaco.
Il suo ultimo pensiero doveva essere per suo fratello.
Per Barbabianca.
Per il vecchio Grap.
Per tutti i suoi compagni.
Ma soprattutto per se stesso.
Perché se erano anni che non sentiva più il caldo
sulla pelle, la gioia di aver finalmente ritrovato il calore del suo
cuore non poteva andare in nessun modo sprecata.
Era la prima volta in tutta la sua vita che si sentiva davvero in pace
con se stesso.
Il suo cuore freddo brillava di un calore a lungo cercato, spesso
creduto inesistente.
Ace sorrise.
E il suo cuore infiammato brillò intenso.
Per l'ultima volta.
Un calore intenso e avvolgente, come mai lo era stato.
Addio Ace.
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Angolo dell'Autrice:
Io odio Akainu. Tantissimo.
Chiedo scusa a tutti per questa fiction, scritta di getto e pubblicata
praticamente subito.
Ma io mi dovevo sfogare ;__;
Oda è una persona orribile: a parte nei flashback in One
Piece non è mai, dico MAI, morto nessuno. Anche i peggio
messi alla fine si scoprivano tutti sani e salvi, in un modo o
nell'altro.
Ace no.
Ace è morto. E questa volta davvero.
Non vi dico quanto ci sono rimasta male, visto che è il mio
personaggio preferito.
Avevo già intuito da settimana scorsa che sarebbe finita
così, ma trovarmi la scena davanti è stata una
cosa straziante.
Un'uscita di scena davvero commovente.
Vabbé, scusate di nuovo per gli
sproloqui.
Spero che questa mio piccolo omaggio ad Ace vi sia piaciuto.
Fatemi sapere i vostri commenti, pareri o
critiche!
Grazie a chi vorrà lasciare una recensione e a quanti
leggeranno e basta.
Beat
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