Capitolo 32
Ed eccomi tornato! Che tornavo lo sapevate, solo che come al solito
sono in.. ehm.. ritardo u.u" tipico, non fateci caso.. dissi che tornavo dopo la
Befana, ma fra una cosa e l'altra, eccomi qui a Carnevale xD insomma, aggiorno
sempre, abbiate solo pazienza ^^" anche se, come noterete, son tre anni che vado
avanti <__< per la miseria, complimenti anche voi o__o ora,
ringraziamenti:
saisai_girl: eh, ormai i monologhi di Sasuke sono diventati
famosi! prima o poi lo scrittureranno u__u e finalmente me ne libero <__<
le costole di Kakashi, bhe, faranno una.. brutta fine <__< e ormai avrai
capito che NON sono mai puntuale xD semmai ero in ritardo di un anno u.u grazie
ancora! =D
Amaerize: allora.. di Artemis Fowl aveva già sentito parlare..
e in effetti una mezza idea di metterlo ce l'avevo.. solo che però non conosco
tanto a fondo il personaggio, rischio di fare un macello <__< (perchè,
quello che c'è già ora cos'è? o.ò NdTutti) me senpai? °-° grazie!
*-*
master of puppets: eh, la gag di Tarzan è da un pò che volevo
metterla xD anche se, come detto in precedenza, ammetto che non è proprio tutto
tutto farina del mio sacco <.<" non è che scopiazzo, mi limito a
reinterpretare u_u Jasdebi ancora non lo sa, ma avrà una lunga particina nei
prossimi capitoli! xD lo farò soffrire è_é Kakashi in realtà adora i pokemon, li
ama e li venera.. in cuor suo, spera un giorno di rimpiazzare i suoi cani ninja
con una muta di Arcanine <__< ah, e sinceramente, non avevo idea se fosse
karakiri o harakiri o.o li ho sentiti dire entrambi e non sapevo qual'era quello
giusto, così ho sparato a caso <__< a volte funziona >__> per quanto
riguarda un personaggio a caso da FMA.. ci penserò u__u ancora grazie!
^^
Nironcina94: wow, vecchia lettrice ma nuova Colei che
Recensisce! *.* ottimo! (tira una nuova strissia sulla lavagnetta) le torture in
questione mi sono state inflitte, fra l'altro, in ambito diverso.. <__< ma
mi vendicherò! oh, se mi vendicherò! è__é ad ogni modo, grazie! xD
Prof: guarda che la mia fict non è (forse) nociva alla salute,
ma è (sicuramente) nociva alla salute u__u e farò in modo che resti sempre tale,
per la vostra gioia! ^__^
Nemeryal: ah, il tuo ritardo a recensire è sempre infimo
rispetto al mio nell'aggiornare <___< quindi non serve che ti torturi così
xD (baby-sitter ai Gremlins.. oddio.. o_o) Yamato è sempre stato un mandrillone
secondo me.. anche nell'anime mi dava questa idea o.o sempre tranquillo, sempre
serio, con quegli occhi fissi e inquietanti.. o.o grazie, alla prossima!
xD
And now, il capitolo!
Antefatto
-Che mazzata! Che botta! Che dolore! Ma soprattutto.. che donna!- affermò
entusiasta Yamato, steso a terra in mezzo a frammenti microscopici del carro
distrutto dall'ira di Sesshomaru.
Il maestro del legno, con calma ultraterrena si rialzò in piedi,
spazzolandosi il vestito, quindi compose un paio di sigilli con le mani e ricreò
immediatamente il carretto.
Poco lontano si rialzarono anche Sasori, Kankuro e Sai, indolenziti dal
tremendo contraccolpo, e guardarono straniti Yamato tutto gongolante e
ballanzoso fare le ultime finiture al carro in questione, aveva persino creato
una sorta di cavallo a dondolo che trainava il tutto.
E dietro tutti c'era Sesshomaru, con Tenseiga in mano, un'aura rossa
inquietante e gli occhi iniettati di sangue. Bastava dargli una mezza occhiata
per capire che avrebbe ridotto a un ammasso informe di materia chiunque
avesse avuto l'ardire di rivolgergli la parola, anche un Autore. In breve,
era incazzato nero come non mai.
Yamato sospirò, con espressione di beata vacuità in volto -sapete
ragazzi?- esordì, rivolto ai due marionettisti e a Sai -credo di aver trovato la
donna della mia vita-
I tre, ancora seduti, si guardarono negli occhi.
-E ora chi glielo dice che non ha trovato una donna e che in breve perderà
pure la vita..?-
Capitolo 32 -La conquista del Paese della Cascata 2- ovvero -come
sbagliare titolo ed essere comunque contenti-
La piazza di Konoha era stata trasformata in un campo di battaglia, dato che
ancora infuriava la battaglia fra Vergil e Dante, che se le davano ancora di
santa ragione, con il Devil Trigger acceso ancora a tutta manetta.
-Crepa, fratello sfigato!- urlò Vergil, sparando addosso al fratello delle
lame di energia.
-Parla quello che ha un prete cretino come comprimario!- urlò in replica
Dante, schivando.
E ovviamente, mentre combattevano, se ne dicevano addosso di tutti i
colori.
-Dovresti usare un pò di gel su quella medusa moscia che hai in testa!-
riprese Vergil, mentre scontravano le lame in un turbine di scintille.
-Tu il gel lo usi come dentifricio da quello che vedo!- replicò a sua volta
Dante, spezzando con uno scarto lo scontro di spade, e balzando
all'indietro.
Nel frattempo, orchi, demoni e orrori vari avevano allestito tutto attorno
alla piazza delle tribune, e tutti ora si stavano godendo lo spettacolo del boss
che si smazzolava col fratello. Ogni tanto facevano anche una ola.
-Woooohoooo! Guardate il sommo Vergil che botta che si è preso!
OLAAAAH!!-
-Non so perchè, ma ho come il presentimento che tutto questo cadrà sulla mia
testa..- disse Gaara, anche lui sugli spalti con Sparrow e Lady, che ovviamente
gli era tutt'ora fermamente abbarbicata su un braccio e non pareva avere nessuna
intenzione di scollarsi..
-Oh, non farci caso..- lo tranquillizzò Sparrow, mentre si scolava la
trentesima bottiglia di rhum gentilmente offerta dalle finanze di Gaara. Ovvero
quelle di Suna -se per caso si ripresentasse il problema so già come sistemare
le cose!-
-Ehm, scusate, avete visto Vergil?- domandò una voce dietro di loro. Si
girarono e tutti videro il caro vecchio TACDDA, ovvero Eragon. Tutti gli
indicarono la piazza, dove ora, esaurito il Devil Trigger, si stava prendendo a
cazzotti con il fratello Dante.
-Ehm, Vergil, guarda che la nave è pronta!- gli urlò, mentre agitava il
braccio a mò di scolaretto per rendersi visibile.
Vergil si distrasse per un istante e si beccò un gancio di Dante sullo sterno
-ugh! Cazzo, fermo un attimo te! ...quale nave?-
-Ma.. quella per raggiungere il Paese della Cascata, no? Con il guerriero
scelto, no?-
Entrambi i fratelli dapprima allargarono gli occhi, poi si volsero
contemporaneamente verso Gaara, e su Lady abbarbicata a Gaara. E poi anche su
Sparrow.
-Bhe, me lo spedisci per posta il rhum, ok,? Bye!- disse subito il pirata al
Kazekage, volatilizzandosi.
-Ma tu non avevi detto che sapevi già come sistemare le cose?!?!- urlò il
povero Gaara dietro a Sparrow.
Alle sue spalle, il rosso giovane della Sabbia sentiì delle ossa scrocchiare
-oh, tu non preoccuparti, di Sparrow..- disse Vergil -già, hai già le tue di
preoccupazioni..- aggiunse Dante.
-AAAAAARGH! SE SFIORATE IL MIO CICCINO VI CASTRO TUTTI E DUE!- intervenì
improvvisamente Lady, mulinando due bazooka e puntandoli entrambi sugli
attributi dei due mezzidemoni. Che iniziarono a sudare copiosamente.
-Fratello, non so te, ma anche sapendo che mi ricresceranno, non mi va di
rischiare..- esordì Dante, tergendosi il sudore.
-Concordo, fratello.. tregua temporanea?- propose di rimando Vergil.
-Certo, come abbiamo fatto fino ad ora.. Gaara, diciamo che, PER ORA, e
sottolineo, PER ORA, non ti faremo assolutamente nulla- disse Vergil, pieno di
falsa convinzione -ora, che ne dici di richiamare il doberm.. cioè, la
ragazza?-
Gaara, da bravo ragazzo sadico, osservò per un paio di istanti i due
mezzidemoni che si cagavano sotto, poi, stranamente mosso a pietà disse -su,
Lady, torna qui caruccia-
-Ciccino! *o*- esultò Lady, riaggrappandosi al braccio del ninja.
-Mph..- mugugnò Vergil, recuperando contegno e riassestandosi la giacca blu.
Un enorme nervo gli pulsava in fronte, ma con sprezzo del nervoso ignorò
totalmente la cosa e si rivolse a Eragon, che nel frattempo si stava guardando
sul videofonino una puntata di Beautiful.
-Oh no, Ridge, no! E tu, Torn, dovevi fare qualcosa per Ridge!- stava
ululando in quel momento il Cavaliere, in preda alle lacrime -hai visto Saphira?
Per colpa di Brook, Ridge ha lasciato Susan, la sorella di Torn che però è anche
cugina di Brook e figlia di Ridge! ..aspetta, c'è qualcosa che mi
sfugge..-
-Eragon, diamine, basta cincionare! Dov'è la nave?- disse Vergil, con
cipiglio autoritario. Eragon allungò un dito in direzione del fiume, e subito a
tutti furono chiare le vele viola della Perla Fucsia. sul ponte di comando, al
timone, vi era guarda caso il caro vecchio Jack Sparrow. Pareva discutere
animatamente con uno strano figuro, un tizio senza naso con la barba
tentacolare..
-Mh, bene.. e Murtagh? Dov'è finito..?- domandò ancora il mezzodemone.
-Boh, l'ultima volta che l'ho visto stava correndo in bagno con Arya, tenendo
sotto braccio una scatola..- rispose Eragon, ancora confuso per Ridge -c'era
scritto.. "negro", mi pare..-
Nel frattempo, in bagno..
-Murtagghino, la briscola è quadri!- rimbeccò Arya.
-Scusa amore, è che questi semi di carte non mi.. non mi.. non mi
convincono.. ma sei sicura che fossero buone?- domandò Murtagh, molto confuso,
guardando con attenzione la confezione di carte da scala 40 "Dal Negro" -cioè,
ma da quando sono Cuori, Fiori, Quadri, Picche..? dove sono finiti i Santini,
le Trote, le Nuvole e i Criceti..?-
-Mh, lasciamo da parte le porcate di quei due.. ehi tu!- disse Vergil a un
demone verde dall'aria sicuramente pericolosa, letale e distruttiva -vai a
ripescare quei due imbranati e dì loro di andare subito al porto!-
-Chi, io..?- fece Prezzemolo, molto confuso, mentre si stava prendendo un
gelato.
Naruto si risvegliò solo in mutande, legato per i polsi e per le caviglie
alle testiere di un letto. Vide la sua tuta malamente gettata a terra e il suo
coprifronte appeso a una ventola da soffitto, che ruotava lenta e pigra. Il
biondo ninja si guardò attorno, e si vide disteso, per l'appunto in mutande,
dentro quella che sembrava la stanza di un motel, cosa che evinceva dalle pareti
giallo pallido, dallo specchio incrinato, dalle tendine a fiori orrende e
plasticate e da due comodini a lato del letto su cui era legato totalmente
asettici e privi di personalità. E su una sedia, di come non ne aveva nemmeno
Tsunade, vi era Lui, il suo zaino, che sapeva e ricordava pieno di ramen.
Senza nemmeno chiedersi il perchè della sua situazione, e sentendo piuttosto
un basso quanto prepotente desiderio di fame, tentò di sporgersi in tutti i modi
verso la sua sacca, allungando lingua, peli, pelle, qualsiasi superficie fosse
necessaria a raggiungere tale contenuto.
In quel momento stava sperimentando quanto la sua lingua potesse essere lunga
e stava di poco sfiorando la cinghia d'apertura con la punta, quando una porta
si aprì di botto e sulla soglia si stagliò la figura di Ino, apparentemente
vestita solamente di un accapatoio.
-I-Ino..? Ma-ma-ma..- balbettò a malapena il biondo ninja. Una parte del
cervello gli diceva che era uno sculato ad essere assieme a uno dei pochi pochi
personaggi femminili della storia, ma l'altra parte, che aveva letto il copione
e imparato a memoria gli diceva che le cose non dovevano andare così.
Soprattutto perchè il suo ramen era così lontano.
-Gnnnnnnn..- si sforzò Naruto con la lingua tentando in tutti i modi di
aprire la cinghia, ma venne interrotto, perchè Ino, con passo sculettante,
afferrò la sacca del ramen, tirò fuori un ramen confenzionato e lo posò sul
petto nudo di Naruto.
-Ora..- iniziò a dire Ino, con voce suadente e sfarfallando le ciglia -..io e
te faremo un bel giochino-
Naruto, totalmente ipnotizzato dal ramen, non fece altro che assentire con la
testa. E il biondo ninja impazzì e muggì di gioia, quando Ino si liberò
dell'accapatoio, mostrando un completo verde da allenamento firmato Gai
Maito.
-Mh, Itachi, ma a te non sembra che quel motel si stia muovendo un pò
troppo..?- domandò Kiba, mentre stava facendo alla griglia il suino che aveva
catturato. Da lontano, si vedeva chiaramente il motel in cui erano Naruto e Ino
che stava facendo un paio di salti carpiati a mezz'aria.
-...- rispose Itachi, poco distante, impegnato in una riunione militare fra
lui, un criceto, un porcellino d'india e una talpa per decidere la strategia da
utlizzare per battere la marmotta a briscola una volta per tutte.
La marmotta invece stava facendo una lista delle cose vinte da Itachi a
carte, e in quel momento stava per raggiungere le 500.000 voci. Di una sola
partita.
-No, non preoccuparti, queste sono vere costicine di maiale, non quelle di
Kakashi! Il macellaio mi ha detto di averle svendute a un minchione con il
cappotto a nuvolette rosse..- lo rassicurò Kiba. Tonton, che era lì vicino,
scoppiò in lacrime e scappò via. A Kakashi, anche lui lì vicino, sbarrò gli
occhi e gli cadde di mano "Icha Icha Paradise -Meat & Fish-".
-Kisame, non so perchè, ma mi fischiano le orecchie- disse Hidan, anche lui
impegnato nel tenere bada alla griglia, su cui stavano cuocendo le costole di
Kakashi.
-Anche a te?- domandò stupito, Kisame, mentre passava quelle cotte a Pain e
Konan.
-Uh, ragazzi, ma.. che carne è questa..?- domandò Shikamaru, scettico,
toccando debolmente con la forchetta una delle costicine.
-Me le hanno vendute come costicine di maiale- rispose Hidan, voltandole per
cuocerle dall'altro lato -perchè?-
-Perchè l'angolo di curvatura e la dimensione non sono corrette- replicò
Shikamaru, dall'alto del suo Q.I. di 200 -..direi che al massimo sono di orango,
scimpanzè.. oh, toh, quelle sono scaglie metalliche?- aggiunse pure, indicando
un osso -probabilmente di un kunai.. allora sono di ninja, quindi umane, solo i
ninja, anche jonin, sono così cretini da farsi beccare da dei kunai- quindi si
rivolse a Choji -seriamente, te hai mai visto qualcuno che non fosse un ninja
beccarsi un kunai nello sterno?-
Pain e Konan fermarono all'istante il loro masticare, e si prodigarono in un
coro di sputacchiamenti e bestemmie a danno del colpevole Hidan.
Nel frattempo, la Perla Fucsia, carica di guerrieri, stava risalendo il
fiume, diretta con sicurezza verso il Villaggio della Cascata.
-Oh, finalmente la missione è iniziata!- gridò Vergil, entusiasta -una grande
battaglia ci attende, un bagno di sangue, una lotta da cui noi usciremo
vincitori e possessori di un nuovo pezzo di Terre Ninja! Un nuovo passo verso
l'annientamento dell'Autore!-
-Psssst! Fà piano, diamine!- lo riprese Dante, tappandogli la bocca -se
quello ti sente, ci fulmina sul posto!-
-Pfft, figurati, quello ha ben altro da fare che stare sempre a fulminare
noi..- replicò sicuro Vergil.
-Sicuramente sarà impegnato in incantesimi e portenti che noi menti inferiori
non possiamo comprendere- aggiunse Arkham, lì vicino.
In quel momento, sul Lagunarock, a 12000 piedi d'altezza..
-Ehi, Scartus, Rifiutus, guardate, ho beccato il cestino!- disse entuasiasta
il nero e tristemente famoso essere, dopo aver centrato con una pallina di carta
il secchio dell'immondizia.
-Probabile- assentì Vergil -l'importante è arrivare al Villaggio della
Cascata e.. raderlo al suolo! MHUHAHAHAHAHAHA!-
-Bella la sua risata malvagia!- affermò entusiasta Murtagh.
-E' di famiglia- spiegò Dante, indicando il fratello, con aria afflitta
-dovevi sentire mio padre.. faceva la risata malvagia anche dopo essere stato a
pisciare.. a me invece capita solo quando esco con una ragazza giovane e
sexy-
-Ah.. quindi non ti è mai capitato.. mi spiace..- replicò Murtagh, con
pochissimo tatto. Tempo tre secondi e il pezzo più grande di Murtagh che rimase
fu il mignolo sinistro.
Mentre Arya si dava da fare a reincollarsi il ragazzo con tanta tanta
colla vinilica come ha visto fare in un programma alla TV, Sparrow urlò,
dalla postazione di comando -Villaggio in vistaaaaaaa!!-
E in lontananza tutti poterono vedere un'altura da cui scendeva rombante una
enorme cascata, e sulla riva, a lato, vi erano alcune casette, sovrastate da una
casa più grande, probabile sede del capo villaggio.
-Capitan Sparrow, alzi la bandiera pirata! Facciamo terra bruciata!
MHUAHAHAHA!!- urlò Vergil, in preda alla frenesia omicida.
Purtroppo il mezzodemone non fece in tempo a dire altro, perchè al confine
del Villaggio, sulla riva del fiume, si erano accalcati venti o trenta ninja,
che stavano di gran lena componendo una serie di sigilli con le mani.
-Ma che vogliono fare..? Sono solo quattro gatti..- commentò sprezzante
Dante.
Non fece in tempo a finire la frase che i ninja della Cascata dissero a coro
unito -arte dell'acqua! Tecnica dei mille draghi acquatici esplosivi!- quindi
l'intero fiume e la cascata stessa che dava il nome al Villaggio cambiarono
totalmente aspetto, trasformandosi e dividendosi, prendendo immagine e
somiglianza di un migliaio di esseri dalle fattezze draconiche, ognuno grande
quanto una piccola portaerei.
-Oh no, vi prego, ho appena fatto spazzare il ponte!- si lamento Sparrow -tu,
mozzo, prendi secchio e scoppettone e preparati a lucidare il ponte!- aggiunse,
indicando Eragon.
-Ma-ma io..-
-Niente storie mozzo! Rimani al tuo posto! Lucida finchè non riuscirò a
specchiarmi su questo fottutissimo ponte!-
-Ma è di legno!-
Sparrow fece un sorriso sadico -è proprio questo il bello-
Nel frattempo, all'interno della pancia dell'orso beorniano..
-Raaaahhh! Crepate! Morite! Soffrite in preda ai dolori più atroci!- Sasuke
era sostanzialmente uscito di testa per la rabbia, perchè uno di quei così con
la faccia di Kisame visti poco prima gli aveva azzannato una mano, ed oltre a
fargli un male cane gli aveva reso imperfetta la sua stupenda pelle
nivea.
Uggiolando, gli enzimi digerenti sparirono nel lago, che però continuava a
innalzare il livello dell'acido.
-Si, scappate o vili! Poichè nessuno puote tener testa al potere tremendo
della vendetta, che tanto m'affligge il cuore, finchè con lo meo pugno non..- il
monologare venne fermato da Sakura che gli mise di forza un zuccherino in
bocca.
-Dannazione, stiamo per essere digeriti da un gigantesco orso e ti metti a
monologare?!-
-Certo!- rispose subito Sasuke -se crepo voglio farlo con parole di vendetta,
risentimento ed emosità! Insomma, con un monologo, oh!- esplicò irremovibile
-vedrai quanto ci godrò a vedere le vostre facce quando monologherò a
Broadway!-
-Difficile che accada dato che moriremo qui!- urlò Sakura, ormai preda
dell'ansia e del panico.
-Allora, l'unica cosa che possiamo fare, secondo me, è tirare il fiato e
percorrerci tutto l'intestino fino alla.. ehm.. chiamiamola uscita-
propose Sasuke.
-Sigh.. non c'è proprio altra scelta?- si disperò Sakura.
-Quelli- rispose l'emo-boy, indicando gli enzimi che ancora li guardavano
famelici.
-Aspetta aspetta, Sasuke.. ho un'altra idea!- iniziò a dire Sakura, colta da
un'illuminazione -fai una Palla di Fuoco Suprema, intossichi l'orso e lui ci
"tossisce fuori"! Eh, che ne dici?- propose, tutta contenta -ho già letto da
qualche parte che funziona!-
-..Sakura, tu l'hai letto su Pinocchio, e quella era una balena..- replicò
Sasuke -e nelle balene, stomaco e polmoni all'incirca coincidono, ma in un orso
NO!- spiegò, con grande diniego -al massimo gli farò venire un pò di catarro e
ci innaffierà con dello spray per la gola..-
Sakura gli tirò un ceffone da paura -ma per la miseria, tu sei l'ultimo degli
Uchiha!- gli urlò, prendendolo per il colletto, e iniziando a scuoterlo avanti e
indietro, ininterrottamente -mi rifiuto di pensare che l'unica idea che ti è
venuta è quella di essere cagati! Fai un dannato buco sulla pancia,
no?!- disse, dando un pugno alla parete dello stomaco.
-Eh, pensi che non ci abbia pensato?! E' impermeabile e gommoso, questo
dannato stomaco!- urlò di rimando Sasuke, e tanto per darne la prova, sparò un
Millefalchi su un punto qualunque. La tecnica passo oltre senza fare alcun
danno.
-E se provo a sparare una Palla di Fuoco come si deve, finiamo arrosto anche
noi, assieme all'orso.. c'è poco spazio qui- concluse la spiegazione Sasuke,
incrociando le braccia -tu piuttosto, sei tremendamente forzuta! Sferra un
pugno, e trapassalo!-
-Ehm..- Sakura divenne improvvisamente timida -..il sangue mi fa
impressione..- esalò con un filo di voce.
Sasuke rimase zitto per un istante, ammutolito, prima di dire -assurdo..
sembra quasi che l'Autore ci costringa verso una sola uscita..-
Entrambi si voltarono verso l'apertura in basso, il gorgo che conduceva negli
abissi merdosi dell'intestino dell'orso.
In quel momento, sul Lagunarock, a 12000 piedi d'altezza..
-O Supremissimo fra i Supremi, ma allora è vero! Li ha costretti a passare
per l'intestino!- disse Rifiutus, guardando lo schermo.
-O Magno, la mia ammirazione per la sua malvagità è senza confini!- aggiunse
Scartus, con gli occhi sbrillucicosi.
-Certo!- rispose l'Autore, lisciandosi il manto nero -anche se ero ancora
indeciso fra l'orso beorniano e la moffetta beorniana.. anche lo scarafone
beorniano mi intrippava.. ma alla fine ho optato per l'orso, quando ho scoperto
che quella specie ha enzimi intestinali grossi come chiuaua-
-Ehm.. scusa Jiraya..?-
-HO DETTO CHE CI STO PENSANDO, INSOMMA!-
-Fine capitolo- riuscirà Yamato a trovare la donna della sua vita?
Vergil ce la farà a conquistare il Villaggio della Cascata senza prenderle di
brutto? Pain e Konan avranno problemi intestinali dopo aver mangiato le costole
di Kakashi? e Kakashi riuscirà a riavere le sue costole? Sakura e Sasuke
troveranno una via meno orrenda per uscire dall'orso? Ma.. Itachi riuscirà mai a
battere la marmotta a briscola??? la risposta a questa ed altre domande al
prossimo capitolo! (seh, certo..)
Il prossimo aggiornamento è in data da destinarsi.. in sostanza, non
ho idea di quando lo farò <___<" si, lo so, sono uno scansafatiche, ma
davvero sto esaurendo le idee o__o dovrò fare un pò di aggiornamento o__o e se
qualcuno ha qualche idea, che me la dica pure eh! la mia mail è sempre aperta
u__u see you soon!
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