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Incantesimo ~
Aram,
ti amo o no? Dormi tra le mie
braccia, sento le tue manine morbide intorno al collo, e il solo averti
accanto
non mi fa prendere sonno.
Sei ancora un bambino,
Aram. Se al buio diventi grande non significa niente, niente... E’ solo il mio cuore a
non volerlo capire... Stupido sentimentale!
Come ci riesci? Sai regalarmi emozioni sempre nuove.
“Airi” sussurri nel sonno. Perché hai
scelto me? Cosa c’entro io col
tuo mondo incantato? E poi perché quando dimostri di amarmi non riesco
a non
esserne felice?
Tutte le volte che non ci
sei mi sento ancora più sola... Me lo sai spiegare
questo?
Ahah, sorrido. Sei un diavoletto
anche quando dormi, hai rovesciato
l’abajour per terra senza neanche svegliarti a causa del rumore. Ora è
diventato
tutto buio, le tue mani non sono più piccole e morbide. Sono diventate
grandi,
sono le mani che mi stringono sempre quando ho paura, le mani di cui ho
tanto
bisogno: le mani grandi di un uomo.
Adesso potrei semplicemente
darti un bacio e farti ritornare come prima, ma non
riesco a muovermi, so solo ascoltare il tuo respiro tranquillo. Mi stai
abbracciando senza rendertene conto. Chissà se mi stai sognando...
Aram, sei solo un bambino
ma, chissà per quale assurdo motivo, vorrei che il
tempo si fermasse in questo preciso istante, con i fianchi circondati
dalle tue
braccia e la testa appoggiata al tuo petto... Così non sento più
freddo... Aram...
Il tuo nome mi rimbomba in testa... Perchè proprio tu? Perché non
Nakaouji? Con
lui sarebbe tutto più semplice: lui non è il principe di un regno
magico, lui
non è un bambino che si trasforma in un diciassettenne quando si trova
al
buio... Lui...Lui... Lui non è te.
“Non posso amarlo, è assurdo!”
Getto le braccia intorno al
tuo collo, affondo le mani nei tuoi capelli
disordinati ma adorabili. Se penso che questo prima o poi finirà mi
viene
voglia di urlare! Non posso innamorarmi di te, sarebbe un amore
impossibile: il
tuo regno mi rifiuta e poi, pensandoci, come potrei vivere in un mondo
magico?
Io che sono una normalissima ragazza!
Ti stai muovendo, mi prendi
il viso tra le mani. La luce fioca che proviene da
fuori illumina i tuoi occhi... Sono meravigliosamente verdi, non riesco
a
sostenere il tuo sguardo...
“Airi, che succede?” mi
chiedi. La tua voce ora è bassa e vellutata “perché hai
spento la luce?”
“Non l’ho spenta io, hai
fatto cadere l’abajour mentre dormivi...”
"Allora dammi il bacio
della vergine oppure se vuoi vado a dormire di
là...”
Hai lo sguardo triste, so a
cosa stai pensando. E’ vero, quando diventi grande
ti tratto freddamente e non ti voglio troppo vicino a me...
“No, rimani qua”. Per te
stupisco me stessa, Aram... Ho tanto bisogno di
sentirti vicino.
“ Ma non ti dà fastidio che
io sia grande? Dammi un bacio se vuoi...”
“No, ho detto di no. Ora
zitto e dormi...”
“Va bene, Airi”
Chiudo gli occhi, ma ho
l’impressione che tu mi stia guardando. Alzo il viso e
ne ho la conferma."
"Cosa c’è?” ti chiedo
perdendomi nella tua espressione indecifrabile.
“Mi piaci tanto, Airi”
Un altro ennesimo tuffo al
cuore; come riesci a farmi tremare così? Mi avrai
fatto un incantesimo. Sì, un incantesimo.
Mi prendi per i fianchi e
mi stringi a te, come prima... Anche tu stai
scoppiando di gioia come me? Alzo lo sguardo verso di te e ho la
risposta: ti
stai addormentando con il sorriso sulle labbra. Sorrido anche io e
riappoggio
la testa al tuo cuore. Piccolo grande Aram... Sarebbe una bugia dire
che non ti
amo…
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