LA
CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA
Oldmill,Luglio.
L'aria era calda,non
troppo opprimente,ma piacevole sulla pelle,come un rivestimento fine
che si posava dolcemente. Gli alberi erano verdi,ma di un verde
acceso,brillante,che dava calore nel vederli così rigogliosi
e con i
fiori sbocciati di quei colori così accesi che facevano
sorridere.
Erano le sette del
pomeriggio e tutto era tinto di arancione e rosso e gli oggetti e le
persone colpite mantenevano appena il loro colore originale
rendendoli caldi,confortevoli e pieni di allegria.
Le case del quartiere
erano allineate per bene l'una accanto all'altra perfettamente
lineari e la strada era priva di macchine ma da poco si potevano
intravedere due figure riconoscibili che stavano avanzando.
La prima figura
riconoscibile era un ragazzo di circa sedici anni: aveva i capelli
folti di un cobalto acceso,gli occhi di quel marrone
intenso,brillante,dai lineamenti del viso poco morbidi,con delle
occhiaie appena visibili;si era alzato e fatto più robusto
mantenendo,però,quella pelle bianca;Zick ormai era diventato
un bel
ragazzo che procurava scalpore tra le ragazzine sognatrici.
Accanto a lui c'era una
ragazza,più bassa di lui,dai capelli rosso-arancio legati in
due
codini bassi,gli occhi grandi di un marrone chiaro,brillante, con
sfumature variabili, il viso poco rotondo,il corpo ormai delineato
dalle forme dolci;Elena era diventata una ragazza matura e sempre
sorridente.
Entrambi stavano ridendo
e
scherzando pavoneggiandosi per la loro ultima missione,che avevano
fatto da soli,ed era stata un vero successo.
-Smettila di
pavoneggiarti, Zick! Tanto lo sai che gran parte del merito
è mio se
abbiamo vinto!-
-Merito tuo?! Ma come ti
azzardi a dire certe cose,eh Patata?-
-Smettila di usare il mio
cognome!ma guarda che sei fetente, Barrymore!-
Il ragazzo si
arrestò di
colpo-Non mi chiami mai per cognome!-
-C'è sempre
una prima
volta!-
-Va bene ho capito
dai...comunque si siamo
stati
grandi,va bene?!-
-Bene,molto
bene si-sorrise la ragazza mettendosi le mani dietro la schiena
guardando la strada davanti a se.-Così almeno potremo stare
tranquilli...-
-Già.
Devo dire che gliene hai suonate di santa ragione, Elena! Davvero ti
ho proprio vista energica e pronta all'azione! Non scorderà
questa
batosta che ha subito!-
-E
farà bene!-la ragazza alzò in alto un pugno
,vittoriosa con volto
da sbruffona -Perhé subirà la mia ira!-
Il
ragazzo sorrise guardandola,era sempre lei non c'era niente da dire.
Sorrise.
Dopo
qualche minuto erano giunti davanti alle loro case e si guardando.
-Va
bhe meglio andare. Salutami Zob e Greta,ok? Ci vediamo domani, notte
Zick-
-Notte
Elena,altrettanto-
La
ragazza sorrise annuendo ed entrò dentro casa.
Casa Barrymore.
Zick
entrò dentro casa e fu stritolato da un grande mostro rosso
a
chiazze gialle.
-B-Bombo!-
-Zick
essere tornato! Bombo essere stato in pensiero per Zick!-
-Sono
qui Bombo avanti smettila di stritolarmi!!-
-Avanti
Zick,lascialo giocare- si era affacciata alla porta una donna
dall'aspetto dolce,bionda con i capelli sciolti sulle spalle,un paio
di occhiali fini,un grembiule da cucina appeso al collo. Sorrise
sospirando-E' bello vederti Zick,è andato tutto bene?-chiese
lei
guardandolo.
-Si...si
abbiamo vinto mamma, grazie-sorrise imbarazzato.-E papà?-
La
donna sospirò-Tuo padre è a letto e dorme!
È stato tutta la notte
a guardare quegli insetti nella serra e me ne ha portato un vaso
pieno in cucina...dopo averlo sgridato prontamente si è
ritirato a
dormire...-
-Sarà
stanco,potevi stare con lui, no?-
-Ecco
veramente...-stava per parlare quando si sentì un qualcosa
scendere
di corsa verso le scale e poi comparve un bell'uomo dai capelli
cobalto e occhi intensi;aveva poca barba ed era in pigiama . La mano
destra era alzata e sorreggeva un fantoccio orribile con capelli
biondi.
-Come
hai potuto Greta!credevo che tu mi amassi!-
La
donna sospirò ridendo-Caro tutto bene?-
-Come
tutto bene! Mi avevi promesso che saresti stata a dormire per farmi
compagnia e cosa trovo al mio risveglio,che abbraccio forte?un
pupazzo orribile dai capelli biondi che sorride in modo
agghiacciante! Mi hai traumatizzato Greta!-
-Avanti
l'ho trovato buffo e l'ho sperimentato. Era il pupazzo che Zick
odiava da bambino.-
-Ah
si, me lo ricordo!-sorrise il piccolo domatore guardando.
-G-Greta
sono scioccato potresti essere comprensiva!-piagnucolò il
domatore
guardandola.
-Avanti
ti ho fatto la torta che ti piace tanto ,siediti e stai
zitto!-sorrise guardando il marito.
-Davvero???allora
dimentico tutto. Stai per andare in camera tua Zick?bene portati
questo!-e prima che potesse fare altro, Zick si ritrovò tra
le
braccia quel l'orrendo pupazzo dagli occhi storti che lo fissavano
-Vaaaaaaaa bene. Ora capisco perché l'odiavo.-
Tranquillo salì le scale ed entrò in camera sua
buttando a terra il
pupazzo. Non aveva fame e quello che desiderava di più era
solo
farsi una bella dormita come da tanto non ne faceva. Si
sdraiò sul
materasso e si rigirò di lato senza cambiarsi e dopo qualche
istante
si addormentò beato.
Casa
Patata.
Elena
era entrata a casa e aveva posato la roba sul mobile all'ingresso
così come la sua giacca. Era visibilmente stanca,priva di
forze. A
passo strisciato si diresse verso la cucina dove c'era un odore
alquanto stuzzichevole che l'attirò;si affacciò
alla porta e guardò
la madre sorridendo.
-Sono
tornata mamma-
-Elena!-la
donna era visibilmente preoccupata,la figlia era fuori da quella
mattina-ma insomma vuoi proprio farmi morire??Potevi fare almeno un
colpo di telefono!-
-Scusa
mamma, non prendeva li...-bugia-Mi dispiace-
Julie
sospirò e poi le sorrise-Hai fame?Ti ho fatto i tuoi piatti
preferiti...non ti va di mangiare?-
Elena
scosse il capo-No mamma sono davvero stanca ma lasciami la torta
,eh?non darla ai gemelli che mi arrabbio.-Sorrise guardando la madre.
Subito dopo arrivò Harvey.
-Cara!ben
tornata, come stai?-
-Ah
papà ciao,si proprio ora-
-Tua
figlia non vuole mangiare-disse Julie guardando la figlia con aria
minacciosa.
-M-mamma!-
-No???Amore
di papà stai male?!Hai la febbre???-
-Vuoi
un pugno sullo stinco papino?-chiese lei sorridendo poco sadica.
-Ok
stai bene-
-Certo
che sto bene!Sono solo stanca!Posso andare ora???-
-Va
bene bambina-sospirò annuendo-Dormi bene mi raccomando!-
-Sono
le otto quasi...sicura di riuscire a dormire?-
-Certo
mamma,sono così stanca che credo mi addormenterò
subito.-sorrise
guardandoli e facendo un cenno di saluto con la mano per poi salire
le scale lentamente.
Appena
entrò in camera chiuse la porta alle sue spalle e
lasciò un respiro
di sollievo. I suoi tre animali dormivano comodamente sul
letto...anche loro stanchi.
Lei si
incamminò e aprì il suo armadio guardando dentro
per vari
secondi...non gli andava di cercare un pigiama;quindi chiuse lo
sportello e si andò a sedere sul davanzale dove c'era la
grande
finestra di vetro dove lei si sedeva sempre per guardare la pioggia.
Si sedette poggiando anche i piedi e posando il viso sul vetro freddo
mentre gli occhi stanchi guardarono il cielo ormai più blu
che rosso
.Gli occhi gli divennero pesanti all'improvviso,non aveva la forza di
alzarsi e mettersi sul letto anzi sarebbe restata li ancora per un
bel po'...guardò per l'ultima volta il cielo prima che il
sonno la
travolse.
****
Un
botto...il vetro tremò ,più che altro
vibrò. Cos'era? Elena si
svegliò un po' intontita e si guardò
intorno-C-che succede?- guardò
la finestra. Era notte fonda e il cielo era
stellato;sicuramente,pensò,l'aveva sognato e subito
cercò di
riprendere sonno ma subito dopo sentì un altro
più violento
scossone che però colpì tutta la casa facendo
tremare tutto.
La
scosse si ripeterono ancora e ancora e sembrò che la terra
cedesse e
che le pareti stessero per crollare...sembrava che tutto intorno a
lei stesse per scomparire..che cosa diavolo stava succedendo?!
Ed
ecco il primo cap di una nuova ZickXElena*dubitavate
u_ù*è un nuovo
scatto di pazzia spero vi piacciaXD! Fatemi sapere che ne accadranno
di cose!^^
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