Non voglio che tu sia felice.
Almeno non senza di me. Non capisco chi dice che amare
qualcuno vuol dire sperare che conduca una vita felice e tranquilla
indipendentemente se sta con te o no.
Io voglio che tu sia felice con me.
Se ti amo non m’importa di vederti sorridere con le altre,
m’importa soltanto vederti appagato insieme a me.
Sono disposta a lasciarti se stare con me è una
sofferenza, ma non desidererò mai di vederti sereno con un’altra, perché questo
mi farebbe male. Gli esseri umani sono egoisti e la loro solidarietà, a volte,
è solo ipocrisia.
In questo momento sei tu la
persona giusta per me e di conseguenza io sono la persona giusta per te. Non
m’interessa se amarti vuol dire soffrire, non ha peso pensarti e distruggermi
ogni giorno se so che sei solo come me, ma non voglio saperti felice con una
ragazza che magari non ti ama così tanto come faccio
io.
Voglio essere felice con te.
Mania che ho per te
A poco a poco l’interesse che avevo nei tuoi confronti è
diventato più grande e profondo. Quello che prima era un gioco si è tramutato
in qualcosa di pericoloso. Un autolesionismo lento e
incessante, che mi porta ad immaginare cose che non accadranno mai, come i
pazzi che sognano un mondo diverso. Tu sei il mio mondo diverso.
Occhi solo per te
Tutte le altre persone sono diventate banali e
trascurabili, pensare a te mi fa dimenticare tutti gli interessi e le passioni
che avevo prima. Pensarti mi blocca ogni funzione primaria. I battiti del
computer si concentrano su di te anche se so che non leggerai mai ciò che
scrivo. Non saprai mai quanto mi manchi.
Chi ti ama più di me?
Forse averti conosciuto in modo diverso non mi avrebbe
fatto provare ciò che sento ora, magari mi saresti
stato antipatico o ti avrei considerato come uno dei tanti, ma quello che è successo
mi ha aiutato a vederti come più mi piaceva, a immaginarti come forse non sei.
A desiderarti ora dopo ora.
Chi ti pensa più di me?
Ho capito che dimenticarti non è la cura che mi serve.
Solo stare con te mi servirebbe a stare meglio. Parlare di te e ricordare i
tempi in cui ti vedevo mi fa stare meglio, come una droga che inibisce il corpo
e rallenta i battiti. Ma come ogni cosa bella è
destinata a non durare, mi lasci un senso di vuoto dentro che è difficile da
colmare se non con te.
Irraggiungibile sogno
Inizio a vederti come una persona creata dalla mia mente,
che è destinata a stare lontana da me e che mi abbandonerà come hanno fatto
tutti finora, ma tu esisti veramente: vivi, ridi, piangi, sogni e desideri come
me, ma non le cose che voglio io. Io voglio te.
Ora dove sarai?
Spero che penserai a me qualche volta, che ti chiederai
come sto o se ti cerco ancora. Non puoi neanche immaginare cosa
sei diventato per me. Se camminando per strada vedrai qualcosa che ti
farà ricordare il tempo passato con me, fermati e pensami, perché se mi hai
portato nel tuo giardino dell’Eden è stato solo per farmi capire che non potrò
mai viverci.