Alza gli occhi al cielo. Milioni di stelle che sembrano così vicine. Ma sono così lontane. Un sorriso che sembra sincero. Ma è così falso. - Cosa vedi? - Chiude gli occhi, quella voce, la sua voce, quella è vera. - Solo grigio piombo che mi spegne il sole - risponde. E' notte, non c'è il sole, e neanche le nuvole. Lei. Lei è il suo sole, lui il grigio che non la fa risplendere. - Non pensarlo - si avvicina, in quella radura sperduta in un bosco, alza come lui lo sguardo. Gli prende la mano, che sente fremere a quel contatto. - Solo con te, riuscirei a brillare - chiude gli occhi e cerca quel ricordo. La luna è daccordo, manda un stella a farglielo capire. Questa taglia quel pezzo di cielo a metà. Lei sorride, un sorriso che sembra sincero. E' sincero. Lui la guarda, perplesso, sorride. "No, tu tornerai a splendere quando io e le nuvole ce ne andremo, senza adombrarti più."
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