Rottening

di MrEvilside
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[Our lives are] Rottening

Le lancette dell’orologio da taschino segnano eternamente le cinque del pomeriggio.
Oramai, hanno smesso persino di fare tic tac.
Probabilmente il Cappellaio l’ha dimenticato di nuovo, poiché guarda l’orario per la ventiquattronovesima volta.
« Alice è in ritardo » afferma in direzione d’un Ghiro e d’un Leprotto che non possono sentirlo, aggrottando pensosamente la fronte. « Che cosa le sarà mai accaduto? È la prima volta che tarda per l’ora del the ».
« Stai ancora aspettando, Cappellaio? » miagola lo Stregatto, galleggiando pigramente innanzi a lui.
« Oh, benvenuto, Stregatto: perché non ti unisci a noi? » gli sorride il Cappellaio Matto. « Alice sarà molto contenta di vederti, quando arriverà. Sai, oggi è un po’ in ritardo ».
Il gatto osserva la tavolata con la coda dell’occhio e scuote la testa. « No, grazie » rifiuta, scivolando un poco più in basso, all’altezza del volto del Cappellaio. « Non voglio partecipare ad una festa di morti » commenta, serafico.
Il Cappellaio Matto seguita a sorridere e gli indica una delle tante sedie. « Prego, accomodati, ti verso del the » rinnova l’invito, tendendo un braccio in direzione della teiera. Le ossa del petto scricchiolano laddove la lancia si è incastrata, poco al di sotto del suo cuore, e dallo squarcio stilla qualche goccia di sangue scuro.
Al tempo stesso solleva l’arto gemello, aspettandosi che il cadavere del Leprotto Marzolino, come di consueto, gli scagli contro la zuccheriera.
Lo Stregatto sospira uno sbadiglio, fluttuando a compiere lui stesso il movimento che il Leprotto non potrà eseguire mai più.
Potrebbe dire al Cappellaio che Alice, il Ghiro ed il Leprotto Marzolino sono morti tanto tempo fa, che senza Alice sta morendo l’intero SottoMondo, che stanno morendo anche la Regina Rossa ed il Fante di Cuori, sebbene si rifiutino di riconoscere l’errore che hanno commesso nell’ucciderla, che lui si ostina ad attendere un’ora del the che non v’è più stata da quando il Fante ed i suoi soldati hanno rovinato l’ultima cerimonia del the che hanno potuto celebrare, tuttavia sa che egli non lo ascolterebbe.
Perché il Cappellaio Matto ha smesso di vedere quella tavola di morti tanti anni fa, sostituendola con l’illusione d’una vita che sta marcendo persino in lui.
« Due zollette, per favore » si limita dunque a proferire – chi è lui, dopotutto, per far rinsavire un folle?



Era molto che non pubblicavo qualcosa su questo bel film: ero andata in astinenza da cose macabre correlate al Cappellaio.
Ho comprato il libro *_* Magari prossimamente scriverò qualcosa nel suo fandom, visto che l'intera storia è molto più ampia e strana del film *_* *più cose macabre, yeah!*
Commentate, se vi va; spero vi piaccia <3.
Chu.




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