L is for...

di Night Sins
(/viewuser.php?uid=15354)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


L is for... Late


genere commedia, fluff
rating verde (G/PG)
avvertimenti drabble
parole 256
personaggi Allison Cameron, Eveline Cameron (OC), Robert Chase
pairing Chase/Cameron
timeline terza stagione (?)
spoiler nessuno
disclaimer i personaggi non sono miei, ma degli autori e di chiunque ne abbia diritto; tanto meno sono utilizzati a fini di lucro, ma solo per mero piacere personale.
note Eveline è la mia 'versione' della parentela di Cameron. XD Dato che sappiamo solo che non è figlia unica (almeno, non mi pare sia stato detto se abbia fratelli o sorelle o che altro O.o). Nacque per un'altra fic, e ormai le sono affezionata. ♥


Era una tiepida mattinata primaverile e la giovane Allison Cameron sedeva su una panchina del parco assieme a Eveline, sua sorella maggiore.
"Davvero, Evi, era un ragazzo strano, vestito con tanto di panciotto e cappello a cilindro. Sembrava uscito da qualche libro di storia." raccontò tra le risa.
"Magari è arrivato il circo in città." propose Eveline.
"Mhm... Forse... Oh, eccolo!" disse indicando un ragazzo che stava correndo e intanto ripeteva come un mantra.. "E' tardi. E' tardi. Ed io sono in ritardo!" guardando un orologio da taschino.
"Ehi, tu, aspetta!" chiamò Allison, alzandosi per inseguire il tipo misterioso, incurante dei richiami della sorella.
"Non ho tempo, sono in ritardo." rispose lui senza fermarsi.
"In ritardo per cosa? Ehi!"
Cameron lo vide saltare nella fontana al centro del parco e poi sparire.
"Cosa?", ma, senza pensarci troppo, saltò anche lei.

*

"Ehi, ma sei ancora qui? Muoviti, siamo in ritardo!"
"Cosa?!" Allison alzò di scatto la testa e si guardò intorno, incontrando lo sguardo preoccupato di Chase.
Era nell'ufficio di House e si era, evidentemente, addormentata mentre stava leggendo la posta del suo capo.
"Allison?" chiamò Robert, allarmato.
La dottoressa si riscosse dai propri pensieri e tornò a guardarlo. "Sì, sì, ti ho sentito. Ora vengo." rispose prima di sistemare le lettere che non aveva ancora aperto nel primo cassetto della scrivania.
"Avrei voluto fare anche io un giro nel paese delle Meraviglie." mormorò tra sé e sé "Magari, però, senza Regina di Cuori."
"Hai detto qualcosa?" chiese Chase.
"Pensavo che per Halloween potresti vestirti da Bianconiglio..." rispose lei ridendo e superandolo mentre uscivano dall'ufficio.
"Dai, è tardi!" lo richiamò poi, voltandosi verso di lui.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=513635