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Severus, promettimelo. -
Piton lo
fissò a lungo, perforando quel volto candido dietro i cui
occhi si nascondevano i segni di un passato oscuro.
- Come puoi chiedermi
di fare una cosa simile? - domandò arrabbiato.
- Promettimelo. -
Silente lo fissava con
occhi calorosi e pieni di fiducia. Ecco cosa aveva sempre irritato
Piton: l'ostinazione di quel mago leggendario a sopravvalutarlo.
- Non devi aver paura,
dovrai solo impedire alle emozioni di emergere al di fuori,
quando sarà il momento. So che ce la farai. -
- Non ho paura, Albus
- sibilò Piton a denti stretti.
Le labbra di Silente
si incresparono in un piccolo sorriso divertito e... affettuoso, in
qualche modo. - Allora perché tremi? -
Piton si
irrigidì. Era rimasto senza parole.
- Accadrà
presto. Stanotte porterò Harry con me. -
- Lo so. -
Piton gli diede le
spalle. Gli sarebbe piaciuto riuscire a dire a Silente che lo avrebbe
accompagnato lui stesso a distruggere l'Horcrux, se lui glielo avesse
concesso. Ma il mago dalla lunga barba immacolata era un abile
Legilimens, e Piton doveva nascondergli certi pensieri, se non voleva
essere smascherato nel ruolo del bambino indeciso a mettersi in gioco.
- Lo so dove stai
andando. E so anche che il giovane Malfoy non sarà in grado
di svolgere l'ultimo punto della sua missione. -
- Lo sappiamo entrambi. Severus, non ho mai sorvolato sull'argomento, eri consapevole di ciò che sarebbe dovuto
succedere: ti sei sempre dichiarato pronto, ora cosa vuoi fare,
scappare? –
Solo provocandolo
sottilmente Silente lo avrebbe convinto.
Piton si
voltò per fissarlo ancora una volta dritto negli occhi. -
No! -
Ma il mago avrebbe
preferito che Silente gli avesse chiesto quel favore con tono
sprezzante, invece di usarne uno pacato, solenne e puramente fiducioso.
Quel vecchio saggio si comportava come se conoscesse il futuro.
- Credo che tu debba
andare, Harry sarà qui a momenti, ho mandato qualcuno a
chiamarlo. -
Piton, le parole che
gli inciampavano sulla lingua, annuì.
- Prima o poi la
fatidica ora arriva per tutti. Io sono un vecchio che ha dato al mondo
tutto quello che poteva dare, adesso tocca agli altri farlo, a qualcuno
come te, Severus. -
Il mago
sentì un piccolo brivido percorrergli la schiena. Non diede
alcuna risposta a Silente. Uscì dallo studio incantato con
un solo pensiero in testa: presto o tardi, il mondo magico avrebbe
saputo che Severus Piton, l'effimero Insegnante di Difesa contro le
Arti Oscure dai capelli unticci e il volto olivastro, aveva ucciso
Silente su richiesta dello stesso, per il bene di un ragazzo che avrebbe potuto
ancora imboccare la buona strada.
La
verità, si sa, viene sempre a galla.
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