Le
cucine di Hogwarts
Capitolo
II
Settembre 1997
La
cucina di Grimmauld Place non era così splendente da anni.
Kreacher l’aveva fatta tornare esattamente come ai tempi in
cui
la famiglia Black aveva abitato lì. Il tavolo lucidato, le
pentole rimesse a nuovo, il pavimento lustro, tutto contribuiva a dare
una sensazione di benessere e di pulito. Lo stesso Kreacher si era dato
una sistemata: indossava uno straccio pulito, decisione presa per
rispetto al medaglione che ora indossava al collo.
Padron Harry era stato molto gentile a regalarglielo. Si era sbagliato
sul suo conto. Lui e i suoi due amici – compresa la Nata
Babbana
– erano stati molto gentili e comprensivi nei suoi confronti.
Per ringraziarli, si era deciso a servirli come qualsiasi bravo elfo
domestico.
Adesso Kreacher si sentiva veramente felice: era tornato a Grimmauld
Place, la casa in cui aveva servito per decenni.
Nutriva una sorta di adorazione nei confronti del medaglione. Ogni
notte lo piegava con molta cura nelle coperte e se lo cullava un
po’. La mattina invece lo spolverava per bene e poi se lo
metteva
al collo, felice di sapere che – come gli aveva detto padron
Harry – Regulus avrebbe voluto che fosse proprio lui a
tenerlo.
In quel momento stava preparando il pasticcio di rognone che aveva
promesso al suo padrone e agli altri due ragazzi. Il fuoco scoppiettava
allegramente, rischiarando la cucina e i piatti e i bicchieri sul
tavolo già apparecchiato. A quell’ora forse
dovevano
essere già di ritorno.
Kreacher stava distribuendo le porzioni nei tre piatti, quando
all’improvviso sentì la porta d’ingresso
aprirsi e
dei passi molto pesanti avanzare in fretta per poi bloccarsi alla
solita domanda: “Severus Piton?”
Delle voci maschili urlarono e si sentì un gran trambusto,
accentuato dalle urla del ritratto di Walburga Black. Kreacher si era
irrigidito. Non era normale.
“Non può essere padron Harry, lui entra sempre
senza fare rumore”, si disse, preoccupato.
Alla fine, decise che fosse inutile restare lì. Stringendo
con
la mano destra il medaglione come se gli potesse infondere coraggio,
uscì velocemente dalla cucina, salì le scale che
conducevano all’ingresso e si affacciò.
“Padron Harry?”
Cinque alte figure incappucciate si voltarono nello stesso istante
verso di lui. Avevano appena superato il tranello riservato a Piton e,
decisamente, nessuno di loro era Harry Potter. Terrorizzato, Kreacher
provò a scappare, ma quelli furono più veloci di
lui e lo
afferrarono.
“È qui che si è rifugiato Potter?
Rispondi,
elfo!” sbraitò uno dei Mangiamorte, scuotendolo
con
violenza.
Kreacher aveva il respiro affannoso ed era deciso a non rispondere.
“Chi siete? Uscite dalla casa dei miei padroni!”
strillò.
“Fermo, Yaxley, ci penso io a sciogliergli la
lingua”
intervenne un altro Mangiamorte, estraendo la bacchetta e puntandola
contro Kreacher.
Un movimento improvviso, un lampo di luce blu, e Kreacher
sentì
un gran dolore al braccio: il sangue cominciò a fuoriuscire
dal
taglio.
“Parla, o ti faccio a pezzi!” lo
minacciò il Mangiamorte.
Kreacher pianse sempre di più.
“Andate via! Qui non c’è
nessuno!”
“Ah no? E questo profumino da dove viene? Gli elfi non
cucinano mai per loro stessi. Questo che
cos’è?”
Con grande orrore di Kreacher, Yaxley si chinò su di lui e
prese tra le dita il medaglione.
Fu come se una furia cieca si fosse impadronita di lui: nessuno poteva
toccarlo, a meno che non volesse pagarla molto cara.
Kreacher urlò così forte che due dei Mangiamorte
si
spaventarono, poi si avventò su Yaxley e gli morse le dita.
Quello urlò per il dolore e lo lasciò andare.
Prima che uno solo degli intrusi potesse riacciuffarlo, Kreacher si era
già Smaterializzato, tornando nelle cucine di Hogwarts.
Rimase per alcuni istanti seduto sul pavimento di pietra, tremando come
una foglia e piangendo per il dolore e la preoccupazione.
“Mangiamorte cattivi a Grimmauld Place! Povero padron Harry,
chissà come sta!”
Nel frattempo gli altri elfi domestici lo guardavano con
curiosità ma solo uno di loro gli si avvicinò.
“Che cosa è successo?” chiese, notando
la ferita sul
braccio di Kreacher. Quest’ultimo guardò Dobby con
irritazione. Odiava essere di nuovo lì.
Dobby tuttavia non aggiunse altro e si Smaterializzò,
lasciandolo piuttosto perplesso. Pochi secondi più tardi, fu
di
ritorno con una pozione disinfettante e delle bende, evidentemente
trafugate dall’infermeria.
“Non c’è bisogno…”
provò Kreacher, umiliato, ma Dobby fu irremovibile.
“Se non ti cura, viene l’infezione. A Winky
è
successo due anni fa, quando le è caduta la bottiglia e si
è ferita”.
Kreacher rimase in silenzio mentre Dobby gli bendava la ferita e gli
chiedeva spiegazioni.
“Tu è stato da Harry Potter? Come sta?”
“Kreacher non sa” piagnucolò.
“Padron Harry
è uscito questa mattina e non è
tornato…”
Dobby si irrigidì: i suoi grandi occhi a palla erano colmi
di preoccupazione.
“Chi ti ha fatto questa?” chiese, riferendosi alla
ferita.
“Mangiamorte. Sono entrati. Cattivi, non devono
permettersi…”
Dopo che ebbe finito di trafficare con le bende, Dobby
lanciò
un’occhiata tesa a Kreacher che singhiozzava in silenzio.
“Dobby è sicuro che Harry Potter starà
bene. Forse
era inseguito dai Mangiamorte e non poteva fermarsi”.
Nel frattempo, un gruppo di elfi domestici gli portò un
bicchiere di Succo di Zucca ma Kreacher lo allontanò.
Facendo
spallucce, quelli tornarono a cucinare, lasciando da soli i due elfi.
“Tu è cambiato. Prima tu odiava Harry
Potter” osservò Dobby.
“No, padron Harry è un bravo ragazzo e Kreacher
gli è fedele”.
Dobby ne fu molto contento. Forse, pensò Kreacher, da quel
momento non ci sarebbero più state risse tra di loro.
“Quello che cos’è?” chiese
Dobby, indicando il medaglione.
Per abitudine, Kreacher si ritrasse, ma, quando capì che
l’altro non aveva intenzione di rubarglielo, si
rilassò.
“Era del mio padrone e padron Potter me l’ha
regalato”.
“Tu è molto affezionato al tuo padrone,
vero?”
Kreacher annuì.
“Era sempre gentile con Kreacher ed era anche coraggioso.
Padron
Regulus era un Mangiamorte ma poi si è ribellato al Signore
Oscuro, senza dire nulla a Kreacher. È stato padron Harry a
capirlo…”
Dobby gli assestò una pacca consolatoria sulla spalla quando
una
lacrima scese lungo il naso del vecchio elfo. Poi, senza aggiungere
altro, si alzò in piedi e gli tese la mano per aiutarlo ad
alzarsi.
Kreacher sul momento esitò: non era ancora abituato a troppe
manifestazioni di cortesia da parte di quell’elfo strambo,
dal
momento che fino a poco tempo prima non c’era stato giorno in
cui
non si erano presi a pugni. Alla fine però si decise e
accettò l’aiuto.
*Angolo
autrice*
Ho aggiustato qualche svista nel capitolo
precedente e sto pubblicando la storia riveduta e corretta. Ringrazio i
giudici Annaf85 e Tamaki the King per i preziosi suggerimenti e le
correzioni che mi hanno mandato! Comunque segnalerò i
cambiamenti più sostanziosi (soprattutto quelli del prossimo
capitolo).
Il primo capitolo è stato più lungo di tutti
altri: ho
dovuto allungarlo perché il contest prevedeva un massimo di
cinque capitoli e se non avessi amplificato il primo, l'ultimo avrebbe
sforato il limite di pagine. Questo in origine era il terzo.
Riguardo alla storia, ho sempre pensato che dopo il cambiamento di
Kreacher
all'inizio del settimo libro, lui e Dobby siano andati un po'
più d'accordo. Mi sono divertita a immaginare la fissa
maniacale di Kreacher con il medaglione come
quella di Gollum per l'Anello! XD
Ringrazio tutti quelli che hanno aggiunto la storia ai
preferiti/seguiti e quelli che hanno recensito! Non pensavo di
interessare così tanta gente! XD Come vedete gli
aggiornamenti
di questa storia saranno più frequenti, in fondo i capitoli
sono
corti.
Circe:
davvero anche tu hai provato il brivido di cambiare
personaggio? Fantastico, non sono sola in questa impresa! Sono curiosa
di leggerla! Comunque quest'estate mi dedicherò
ad altri personaggi, ma poi tornerò alle vecchie abitudini!
Avrei voluto fare introdurre ogni capitolo da un ordine di Harry, ma ho
potuto farlo solo con il capitolo scorso, peccato.
JP
più semplice di così:
grazie per aver letto! Il
protagonista è proprio Kreacher. Dobby e Winky saranno
personaggi secondari qui, ma anche loro avranno un certa importanza.
Grazie, e spero che anche questo capitolo, anche se più
breve,
ti sia piaciuto!
fuckinmind:
ti assicuro che è stata un'impresa per me imparare la
"grammatica" degli elfi domestici! Spesso rischiavo di non far capire
di chi si stava
parlando.
Kreacher non piaceva molto neanche a me nel quinto, ma
poi nel settimo ho cambiato idea. E poi
io e lui abbiamo una cosa in comune, cioè siamo entrambi fan
sfegatati di Regulus! XD
Alohomora:
se vuoi un consiglio puoi rileggerti i libri e scrivere qualche
one-shot su alcuni personaggi o eventi che vorresti approfondire: non
si sa mai che ti scappi qualche nuova idea! Io a volte lo faccio. O_O
Non ci credo: davvero ti è stato simpatico Kreacher? =D Be',
da
questo capitolo in poi non farà che migliorare quindi lo
scoglio
lo hai già superato!
Mirwen:
più un personaggio è contorto e più mi
diverto a
descriverlo! XD Dobby mi piace molto però è,
appunto,
molto più lineare di Kreacher perché ormai sa a
chi
essere fedele, mentre mi sono divertita a gestire i dubbi di Kreacher
prima che decidesse di combattere nella battaglia finale.
dirkfelpy89:
qui Kreacher lo abbiamo visto per un po' a Grimmauld Place, sempre
nella cucina! Però d'ora in poi resterà a
Hogwarts, dato
che Harry non tornerà più in quella casa, almeno
per il
momento. Non sapevo se avrei mai avuto il coraggio di scrivere una
storia così insolita, ma eccola qua! Grazie!
_Mary:
be', anche io sono abbonata alle tue storie ormai, anzi, dovrei dare
un'occhiata alle prime perché ti ho scoperto solo con
"Ordine
della Fenice, anno 1979". Effettivamente sapevo che
sull'originalità non avrei avuto problemi: la grammatica
degli
elfi però è stata un'impresa! Credo che se questa
fanfiction fosse stata più lunga avrei disimparato
l'italiano! XD
_Ombra_:
sì, la vita nella cucine secondo me era più
movimentata
di quanto non si possa credere. Di certo lo era di più ai
tempi
di Fred e George ma, come vedrai nel prossimo capitolo, gli elfi
dovranno vedersela anche con studenti molto meno simpatici... Grazie
per aver iniziato a leggere la storia!
Giulia_chan:
anche io adoro Dobby, mi fa sempre una gran tenerezza, anche se quando
vuole farsi valere spuntano le unghiette pure a lui! Eheh,
l'hai
notato che non posso fare a meno di nominare Regulus quando ne ho
l'occasione? ^^ A me piacciono tanto i personaggi poco considerati.
E grazie naturalmente a Annaf85
per aver riportato punteggi e giudizio della storia!
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