Te ne sei
andato. Sparito.
Come
la neve a marzo.
Come
il vento gelido a giugno.
Come
l'afa soffocante a dicembre.
Senza
darmi neanche uno straccio di spiegazione.
Hai
preso il tuo dannato motorino e sei partito, lasciandomi qui, sola. In
balia dei miei mille pensieri.
Afferro
la nostra fotografia, quella dove ci abbracciamo, e la fisso,
nostalgica.
I
miei capelli lunghi al vento, le tue mani grandi che mi stringono i
fianchi, il mio sorriso naturale, il tuo sguardo fiero.
Distolgo
lo sguardo e osservo lo specchio davanti a me.
Nel
riflesso tu sei lì, che mi baci il collo con dolcezza.
Chiudo
gli occhi e mi tappo con forza le orecchie.
No,
tu non sei accanto a me.
Sono
solo mie fantasie.
[Lalla]
Avevo bisogno di
quell'emozione cruda.
Sentire il
respiro fermarsi ogni volta che il suo ricordo affiorava nei miei
pensieri, scorticandomi la pelle e comprimendomi lo stomaco.
Rabbrividire
passando per i luoghi dove stava di solito a fumare, con
quell’aria strafottente.
Sentire quel
senso di malessere avvolgermi senza lasciarmi più.
Quel
desiderio insano di soffrire, soffrire per poi consolarmi pensandolo.
Avevo
bisogno di respirare in qualche modo. E lo facevo riempiendo la mia
anima di veleno, tessendo storie false quasi quanto il sorriso che mi
costringevo in faccia.
Stare
sveglia la notte fissando le stelle e pensare.
Sentire la
sua mancanza.
[Hysteria]
*** Note delle Autrici ***
Scusate il ritardo, ma siamo state un po' impegnate >.<
Grazie a chi ha letto e un ringraziamento speciale a chi ha recensito.
Lalla&Histerya
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