Ce l’aveva fatta. L’aveva sconfitto.
Ce l’aveva fatta per Remus, per Tonks, per Colin, per Fred,
per Silente, per Sirius, per tutte le vittime di Voldemort.
Ce l’aveva fatta per i suoi genitori. Per James e Lily.
Harry, il loro figlio, il Ragazzo-che-è-sopravvissuto aveva
vinto.
Eppure mancava qualcosa.
Alla vista di Voldemort senza vita il primo pensiero era andato ai suoi
genitori.
“Mamma, papà.. Avete visto? Ce l’ho
fatta” aveva pensato subito.
Sentiva il bisogno di averli vicino. Ora più che mai.
Ripensò a quando, solo un’ora prima li aveva visti.
Allora c’era una soluzione.
Aveva detto a Silente che non sarebbe andato a cercare la pietra, ma
Harry sentiva il bisogno di rivederli. Almeno questo doveva farlo.
Voleva dirgli addio. Una volta per tutte.
Non avrebbe preso con se la pietra. Solo usarla un’ultima
volta.
Si alzò e si diresse, dal suo dormitorio, verso
l’enorme portone d’ingresso.
Attraverò il prato verde ed arrivò al limite
della foresta proibita.
Intorno c’era una calma ed un silenzio assoluto. La pace dopo
la tempesta.
Harry non sapeva di preciso dove era caduta la pietra perciò
ci mise un po’ a trovarla, limitandosi a rifare il percorso
che lo aveva portato nel posto dove lo avevano aspettato i Mangiamorte
e Voldemort.
Ed è proprio lì che la trovò: ai piedi
della grande roccia all’ingresso della caverna.
Harry si sedette per terra, raccolse la pietra e la fissò
per qualche istante. Poi prese un bel respiro e se la rigirò
tre volte nella mano.
Accanto a lui comparvero due figure che somigliavano al Riddle uscito
dal diario cinque anni prima: James e Lily erano lì, accanto
a lui.
Indossavano i vestiti nei quali erano morti, ed avevano solo ventun
anni. Solo quattro anni in più di Harry.
“Mamma, papà” disse Harry in un sussurro.
“Ce l’hai fatta Harry” sua madre si
aprì nel più largo dei sorrisi.
“Noi siamo.. Orgogliosi di te” continuò
James.
Harry non riusciva a parlare. Si limitava a fissarli. Pensava che gli
sarebbe bastato rimanere lì, per sempre, a guardarli.
“Mi mancate” confessò poi.
Sembrava assurdo ma gli occhi verdi di Lily divennero lucidi.
“Noi siamo sempre con te” disse James indicando un
punto vicino al cuore di Harry. Fu una sensazione piacevole. Non era
come essere attraversati da un fantasma. Erano caldi. Ma erano solo
delle pallide imitazioni di un essere umano.
“Sapevamo che ce l’avresti fatta. Sei un
Grifondoro, hai il coraggio di tuo padre..”
“..e di tua madre” la interruppe James.
“Non è giusto” sussurrò
Harry. Sapeva di sembrare un bambino, ma non gli importava.
“No che non lo è” disse Lily
“ma tu sei vivo, ce l’hai fatta. Vuol dire che
abbiamo fatto qualcosa di buono, no? Sei un uomo ormai”
Calde lacrime scesero sulla guancia di Harry. Non poteva sopportare di
lasciarli, un'altra volta. Ma avrebbe dovuto farlo.
“Papà io ho bisogno di te. Mamma..”
guardò uno alla volta i suoi genitori. “Anche
Sirius se ne è andato. E Remus..”
“Hai i tuoi amici Harry. Se avrai bisogno loro ci saranno.
Fidati di loro, Harry” disse James.
“Credo che ora dovresti andare” disse piano Lily.
Non voleva veramente separarsi da suo figlio, ma era necessario.
Più tempo avrebbero trascorso insieme, più
sarebbe stato difficile separarsi.
Harry annuì.
“Non mi lascerete mai, vero?”
“Mai” promise James.
“Saremo sempre con te” disse Lily prima di alzare
una mano e posarla sulla guancia di Harry. Una carezza. Leggera come un
soffio di vento.
“Vi voglio bene”
“Anche noi Harry”
James aveva circondato le spalle di Lily con un braccio.
Fu quella l’immagine che Harry volle conservare di loro.
Insieme. Anche nella morte. Per sempre.
“Addio” disse mentre un’altra lacrime
scendeva silenziosa dai suoi occhi verdi.
Scaglio la pietra il più lontano possibile mentre i suoi
genitori sparivano silenziosi come erano arrivati. Nessuno avrebbe mai
dovuto trovare la pietra della resurrezione.
Restò ancora qualche minuto fissando il punto in cui Lily e
James erano spariti.
Ed ora, anche se non poteva vederli erano ancora lì, con
lui. E lo sarebbero stati per sempre. Harry lo sapeva.
Insieme, come una famiglia. Quella che gli era stata negata quando
aveva solo un anno.
Ecco, non so come mi sia venuta in mente questa one-shot, ma
mi piaceva l'idea di un ultimo saluto tra Harry e James e Lily!
Meritano un angolo tutto per se, per questa splendida famiglia
così violentemente distrutta.
Fatemi sapere che ne pensate!
Un bacio
E poi volevo ringraziare
quelli che hanno recensito le due one-shot che ho pubblicato.
Per Pensieri
ThePirateSDaughter grazie
mille ^^ è vero, è sentita come storia
perchè anche io adoro James e Lily. Un bacio!
Isidar
Mithrim grazie
anche a te per i complimenti! Hai ragione, forse la prima parte
è un pò scontata, ma visto che la Rowling non ha
raccontato quasi nulla di Lily e i Malandrini, ho voluto dare anche una
mia versione su quelli che erano, secondo me, i pensieri di Lily ed ho
voluto sottolineare come, anche in questa situazione, non si sia mai
pentita delle scelte che ha fatto. ;)
Per Erano giovani
Foolfetta grazie!
Si anche io credo che Peter abbia messo la parola "fine" all'ultimo
capitolo della storia dei malandrini molto prima, fin da quando aveva
deciso di unirsi a Voldemort. Ma con la messa in atto del piano di
Voldemort e con la morte di Lily e James, il malandrino per eccellenza,
credo che sia davvero finita. Anche se il loro destino era
già
segnato. Quando James è morto, Sirius incolpato del
tradimento, Remus si è ritrovato da solo, e Peter
è fuggito..Beh tanti anni di amicizia dei malandrini sono
veramente terminati. Comunque ognuno la pensa a suo modo, no?
è anche questo il bello di questa parte della storia della
Rowling, Ognuno immagina la fine dei malandrini (traumatica per me!) a
suo modo, e così è anche più bello! un
bacio!!
Martina
Moony ooh
grazie mille!! Mi ha fatto molto piacere sapere che sono riuscita a
trasmettere quello che ho provato mentre la scrivevo! Continua a
seguirmi, mi farebbe piacere!!! :*
Kricca
mi è piaciuta la tua recensione! Per prima cosa grazie
mille, sono contenta che ti sia piaciuta! ^^ poi, io amo la storia dei
malandrini, e mi dispiace del fatto che la Rowling l'abbia distrutta
così, ma fa parte della storia, e forse è ancora
più bello in questo modo! Indubbiamente la loro amicizia li
abbia fatti crescere e sia stata importante per ognuno di loro, ma a me
piace pensare che dopo aver fatto quel gesto Minus si sia pentito e si
sia reso conto di aver commesso l'errore più grande della
sua vita tradendo i suoi "fratelli" perchè credo che li
abbia traditi tutti. E comunque era troppo codardo per tornare indietro
dopo! Grazie ancora, un bacio grande!
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