Ragazze… ma quanto siete adorabili???
Non ho parole..
Andiamo per ordine:
Deathnot: Eh sì, ammetto che non
si capiva subito, subito che si trattava di Dragon Ball. Dommy
cattivello? Ehmm.. forse
giusto un tantino, ma povero.. gli vuoi dar torto? Quel rompiballe di Matt
continuava a disturbarlo! Se poi Matt è così credulone non è colpa sua! ;)
Waaw, conosci anche tu le
vignette? Dai, quella di Bliss
è anche la mia preferita, ma le amo
tutte!
Sì, sì.. ormai lo slash, accennato o no che sia, è entrato di prepotenza in
questa storia (ma io dico, è il modo di fare? Almeno chiedermi il permesso
prima.. * scuote la testa in rassegnazione e decide
che forse è il caso di metterlo nelle note * )
Musetta: Oddio!!! Che cosa stupenderrima mi hai detto! Boh… diciamo che mi è sempre
piaciuto ridere e ancora di più cercar di far ridere, e se ci riesco.. Eureka! Però non esageriamo, a Zelig ci entro solo come
pubblico, se pago il biglietto, eh, eh! Eh sì lo so..
quei due puccini sotto la pioggia sono una bella
immagine (mi dispiace averti reso più difficile studiare!! ) .
concordo con te, sono una coppia perversa sicuro, ma qualche momentino tenero
se lo concedono spesso e volentieri ;)
Ma non ti preoccupare se salti un capitolo. Non finirò mai
di ripeterlo. Sei già stata ultra-adorabile.
Per l’appello che hai fatto (addirittura? Troppo buona) ti
rimando a fine one-shot.
Anch’io ormai ti voglio beneeeeeee
!!!!
Letizia: Sìììì. Felicissima di
averti fatto ridere.
Concordo sull’odiosissima Kate (a renderla odiosa è il solo fatto
che stia mettendo le sue manacce su Matt, grrrrrrrr,
lui è di Dom, quando lo capirà il mondo intero? ).
Visto che ti sei unita all’appello di Musetta (troppo buona
anche te ), ti rimando alla fine.
Naaaiiiiii !!!
Tesora, ben trovata (appena riesco finisco di leggere
Lullaby, tanto già sai che la amo!), mi spiace che tu
sia sempre sommersa di impegni. Uh, sì.. il benzinaio
l’ho amato anch’io..ahahaaha il papà di Gaia?? Oddio,
non mi ci far pensare, lol!
Felice ti sia piaciuta pure questa. Quando al sexy slash
non grafico.. potrei ricaderci anche stavolta..
Patry_ L. :
Ehmm.. spiacente, ma certe scene slash
le lascio solo all’immaginazione! ;) Felice che ti sia
piaciuto. Uh, sì, so di essere ‘crudele ‘, ora potrei esserlo anche di più.. scommettiamo?
Buffo, è l’ultima che scrivo ma è stata la primissima a cui
ho pensato ai tempi in cui ‘ste folli idee mi
affollavano la mente.. e l’ho farcita di un bel po’ di
cose (*tossisce* tra cui Chris * tossisce*) .. ed è anche più lunga del solito,
perché, appunto, è il gran finale.. esageriamo (con la dementia
di sicuro!!)
Guai a chi sottovaluta la valuta!
“Stasera si festeggia!” esulta Dominic, mentre escono di
casa.
“Veramente noi non facciamo che spassarcela dalla pausa del
tour.. “ precisa Matt, mettendosi al volante.
“Sì lo so, siamo stati quattro giorni a
Parigi, e che giorni! Domani sera partiamo per la Grecia, ma stasera dovevamo
per forza essere qui.. i mesi-versari si festeggiano
meglio a casa!” sorride il biondo, prendendo posto sul sedile affianco e
tirando giù lo specchietto per sistemarsi meglio i capelli.
“E infatti perché secondo te io ho
prenotato al più bel ristorante che Como ha da offrirci più di due mesi fa?”
gli svela il moro.
“Ottimo. Perché
l’ottavo mese merita di essere festeggiato più degli altri!” esclama il biondo.
“E perché proprio l’ottavo?” domanda l’altro.
“Otto. Come le
meraviglie del mondo!” argomenta il primo.
“Quelle sono sette!” lo corregge il secondo, senza perdere
di vista la strada.
Per tutta risposta Dominic si picchia la fronte con il palmo della mano.
“Ecco… otto.. come le vite di un
gatto, nel senso che la nostra storia sopravivrà a ogni genere di eventi.. “
torna alla carica, dopo qualche minuto di silenzio assorto.
” Poetico.. non c’è che dire..
peccato che le vite dei gatti siano nove!” lo corregge nuovamente Matthew, che
sta cominciando a prenderci un insolito gusto nel farlo.
“Ah.. giusto. Vabbè,
almeno abbiamo già un valido motivo per festeggiare il prossimo mese!” ribatte
Dominic, un po’ demoralizzato.
“Ottimo. E prima a quanto pare ne abbiamo trovato uno per il
settimo che abbiamo già festeggiato. A pensarci bene..
amore, a noi non serve un motivo, ti pare?” gli sorride il suo compagno,
togliendo una mano dal volante per poggiarla sulla sua gamba.
“Sì, ma.. ormai è diventata una
questione di principio! Vedrai che prima o poi lo trovo!” si
impunta lui, senza nemmeno ricambiare quel gesto.
Il viaggio prosegue in silenzio, finché ,
illuminato da tutto quel pensare e quella concentrazione, Dominic riprende a
parlare.
“Ci sono!”
“Sentiamo..” si incuriosisce il
frontman.
“Tu sei nato il giorno 9, io il giorno 7..
9 e 7 fa sedici.. e qual è la metà di 16? 8. Capisci? E’ la
metà esatta fra me e te!” gli spiega, facendogli un grande sorrisone.
Matthew non può che restituirglielo, con lo stesso entusiasmo.
“Mi piace. E’ deciso: otto sarà il nostro
numero fortunato d’ora in poi!” decide.
“Quanto manca? Tutto
questo scervellarmi mi ha messo una fame!” si lamenta Dom.
“Tranquillo, ci siamo quasi. E comunque ,
Dommeh, senza che ti scervellassi tanto, l’avevo già un motivo per amare questo
numero!” lo informa Matt.
“E quale?”
“Gli otto modi con cui ho intenzione di celebrarlo!”
La luce che brilla negli occhi azzurro cielo di Matthew
basta a colmare Dominic di aspettative che sa già che verranno soddisfatte.
“E.. sarebbero?” gli domanda, non
stando più nella pelle.
“Beh, il primo .. la cena. Ma dato che ancora non ci siamo decisi a manifestarlo al mondo,
dovremmo limitarci a essere solo due amici seduti al tavolo di un ristorante… “
gli spiega Matt, con un certo disappunto.
“Basta che la tovaglia sia abbastanza lunga da nasconderci
alla vista di tutti e sta’ pur certo che te lo ricorderò io quanto ciò che c’è
tra me e te vada ben oltre l’amicizia!” lo avvisa Dom
e stavolta sono i suoi occhi grigio-verdi a sfavillare di una luce peccaminosa.
“Uh!Allettante. Ad ogni modo, poi ci rifaremo con gli altri
sette modi: panna montata, bende, cera di candele, manette, ghiaccio, frustino e.. il tuo tanto amato coltello che devo ammettere che non mi
è affatto dispiaciuto. E.. non necessariamente in
quest’ordine!” gli annuncia il moro.
“Dio, come ti amo, Matteh! Otto modi per otto mesi… ” gli salta al collo lui, incurante del
fatto che stia guidando, scoccandogli un bacio sulla bocca.
Subito dopo si separa, assumendo un’aria pensierosa.
“Che c’è?” gli domanda Matt, percorrendo l’ultimo isolato.
“Beh, stavo pensando a quando.. che
so.. di mesi ne avremo da festeggiare trenta!” risponde l’altro, passandosi
inconsapevolmente la lingua sulle labbra.
Stavolta è Matthew che non può trattenersi dal baciarlo.. e il suo è un bacio molto più esigente.
“Beh, sai, la fantasia non mi
manca..” lo informa al termine, separandosi da lui con uno sguardo malizioso.
“Ad ogni modo, meno male che
abbiamo dato un occhio alle notizie, sai che figura se no?”
aggiunge, mentre si accinge a parcheggiare.
“ Già. A proposito, prima di
andare, ci conviene accertarci di aver preso tutto. Allora,
io ho la sabbia, le foglie e ho pure raccolto qualche conchiglia!” commenta
Dom.
“La sabbia l’ho anch’io, assieme ai sassi, ai tappi di
bottiglia e a qualche petalo!” replica Matt.
“Certo che a me sembra così strano..
stiamo via neanche un mesetto e guarda come cambiano le cose!” borbotta il
biondo.
“Io invece trovo che sia stata
un’idea fantastica, non credevo che il governo italiano potesse essere così
brillante. Finalmente ci siamo liberati di costrizioni e dipendenze futili come
il denaro, bentornata era del baratto! Chissà mai che poi si diffonda anche
altrove, intanto partiamo da qui.. “ si esalta il
moro, gesticolando concitato.
“Hai ragione, sarà qualcosa di epico!” condivide il suo
stesso entusiasmo il batterista.
“Puoi ben dirlo: è l’inizio di una
rivoluzione! E meno male che quando siamo tornati ieri lo siamo venuti a
sapere subito: quelle continue edizioni straordinarie alla tv, i cartelloni
affissi ovunque.. “ aggiunge il cantante.
“Sì, quella Vodafone è un’emittente davvero in gamba, è
riuscita a battere perfino la BBC
o la CNN ed è
stata la prima a dare la notizia.. e a continuare a
diffonderla!” osserva l’altro.
“Ovvio che va diffusa, pensa a tutta la gente che se ne sta
in vacanza, non appena rientra al proprio Paese è bene che conosca gli ultimi
sviluppi!” argomenta lui.
“Bene. E dopo
quest’ondata di fervore per la ribellione al sistema, vogliamo entrare o cosa?”
lo sprona Dominic, prima che escano dalla macchina.
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La cena procede nel migliore dei modi, tra chiacchiere,
brindisi e.. non solo, dato che la tovaglia è lunga a
sufficienza per permettere loro di attuare i propri indecenti piani.
Al termine, più che soddisfatti, i due chiedono il conto e
la cameriera che li ha assistiti tutta sera, sfoggiando un ottimo inglese, non
tarda ad arrivare, con un foglietto bianco racchiuso in una custodia rilegata
in velluto nero.
Dopo aver visto il foglietto, Dominic e Matthew si frugano
nelle tasche delle loro estrose giacche, nera bordata di bianco per il primo e rossa
coperta da glitter per il secondo, ponendo sul tavolo un’accozzaglia di oggetti,
tra cui spiccano soprattutto piccoli sacchetti di sabbia.
La cameriera li guarda come se arrivassero da Marte.
“Ma che diavolo state facendo?” sbotta.
“Mi sembra chiaro. Stiamo pagando!” spiega
Matt con la massima naturalezza.
“Ah, ho capito, non è
abbastanza.. “ deduce Dom, aggiungendo anche due loro
vecchi biglietti aerei.
La cameriera li guarda sempre più sconvolta.
“Ma.. “
“Ho capito, non aggiungere altro..
“ la interrompe il frontman e pone sul tavolo anche uno dei suoi plettri.
“Ecco, consideralo come una mancia personale!” le fa
l’occhiolino.
“Bellezza, ci avrei messo anche una delle mie bacchette, ma
le ho dimenticate a casa.. “ si scusa il batterista,
sorridendole.
Fanno per alzarsi, ma..
“Hey, voi due! Fermi,
non vi alzerete da qui finché non avrete pagato!” tuona la cameriera.
I due sussultano, rimettendosi a sedere.
“Ma.. come? Scusa,
ma non hai visto il telegiornale ultimamente?” le chiede, confuso Matt.
“Se intendi una notizia su due scappati da un manicomio, no,
devo essermela persa!” ribatte lei, innervosita.
Dom e Matt si guardano perplessi, cominciando ad avere
qualche dubbio.
“Ce la fai fare una telefonata?” domanda cortesemente il
biondo.
“Qualsiasi cosa, purché paghiate!”
Dom prende il suo telefonino, seleziona un numero dalla
rubrica, preme il tasto di chiamata e attende.
“Hey, Dom, fammi indovinare, tu e Matt vi state dando alla
pazza gioia!” lo saluta la festosa voce di Chris.
“In effetti l’idea era questa.. ma
ti chiamiamo per un altro motivo: tu ci
confermi che qui in Italia non si usano più i soldi?”
Segue qualche istante di imbarazzante silenzio.
“E’ uno scherzo? Perché
se lo è non è divertente!” riprende finalmente a parlare Chris, prima che Matt
prenda il telefono dalle mani di Dom e spieghi per filo e per segno ciò che
hanno visto, per poi metterlo in viva voce.
“Hai detto che continuano a trasmetterla, vero?” ricapitola
Chris .
“Certo! Vorrei ben vedere, è bene che
continuino a informare tutti di questo fatto!” risponde Matt.
“E hai detto che c’è un sottofondo musicale mentre lo
dicono?”
“Sì, ma non ci far caso, qui gran parte dei TG hanno la
musica mentre trasmettono le notizie.. e comunque, non
è che seguo il servizio fino in fondo.. sono già più che eloquenti le prime
immagini!”
“Io non vi posso lasciare soli un istante!
Lo volete capire che si tratta solo di una pubblicità?” cerca
di portar un barlume di sanità ai suoi due amici.
“Pubblicità, eh? Uhmm.. ora che mi ci fai pensare
meglio.. potrebbe essere sai?” commenta Matt, accarezzandosi assorto il mento.
“No, Bells, non è che potrebbe essere, è!” tuona il
bassista.
“Ho capito. Ma.. pubblicità di che
cosa?” gli chiede il primo, incuriosito.
“Che accidenti vuoi che ne sappia?
E poi che cazzo te ne frega? Ti sei reso conto o no della
situazione in cui vi trovate?” sfuria il secondo.
“Quindi, fatemi capire.. voi ora
non avete nemmeno un centesimo in tasca?” aggiunge, con tono più pacato.
“Niente di niente. Matt ha deciso
che era meglio staccarcene subito, per facilitare il distacco totale.. “ spiega Dominic, riappropriandosi del cellulare, mentre
fulmina il suo compagno con lo sguardo.
“Non ditemi che ve ne siete sbarazzati!” si allarma Chris.
“No, macché. A parte che abbiamo
avuto neanche un giorno di tempo, ma poi lo conosci Matt, no? Pensava fosse
un’idea del Governo, una buona idea per giunta, quindi non si fidava, pensava
che non sarebbe durata. I soldi li abbiamo ancora.. ma
non qui.. e la cameriera non ci sta affatto guardando in un modo amichevole.. “
lo avverte il biondo, preoccupato quanto il moro.
“Passatemela.. “ ordina Chris e i
due lo accontentano.
“Buonasera, sono Chris Wolstenholme , scusi se la importuno.. “
“Oh, mio Dio! Chris
Wolstenholme, quello dei Muse?” lo interrompe la
cameriera, con un gridolino eccitato.
“Sì, ovvio.. del resto lì a due
passi da lei ha il frontman e il batterista dei Muse.. “ risponde lui, un po’
confuso.
“Ah, sì.. ecco dove li avevo già
visti e perché sono così strambi! Ma sai, loro a malapena li considero, tu sei
in assoluto il mio preferito, raccolgo solo ritagli tuoi dai poster, amo il
modo in cui canti, anche se te lo fanno fare troppo poco. E poi, sai.. sei la ragione per cui ho iniziato a suonare il basso
anch’io! Oddio, non posso credere di stare parlando proprio
con te!” si entusiasma sempre di più lei, mentre Matt e Dom la guardano
esterrefatti.
“Ti ringrazio per tutte le belle cose che
mi hai detto. Non è che mi faresti parlare col
titolare se è possibile?” prosegue Chris.
“No, mi spiace, papà non c’è, mamma neanche, sono in vacanza
e hanno lasciato a me la gestione !”
< Che colpo di fortuna sfacciata! E’ la figlia dei
proprietari.. sta a vedere che riesco a salvare quei
due senza rimetterci una sterlina! > pensa il bassista, prima di passare
alla mossa successiva.
“E immagino tu stia facendo un gran bel lavoro.. certo, prima che arrivassero i miei amici a rovinarti le
cose! Ma se tu chiudi un occhio per stavolta, sappi che ti sarò molto
riconoscente, tanto da… diciamo, non so.. regalarti i
biglietti a te e qualche tua amica per la prossima volta che verremo in Italia,
con tanto di pass per il backstage annessi? Così tutte quelle belle cose me le
potrai dire di persona.. “ le propone lui, con tono
suadente.
La ragazza per poco non sviene dall’emozione, salutandolo e
restituendo il telefono al suo proprietario.
“Voi due, potete andare.. stavolta
offre la casa! “ li informa lei, accompagnandoli all’uscita.
“Spero sia implicito che spero comunque di non vedervi mai più qui al mio ristorante!” aggiunge acida, congedandosi da
loro.
“Chris? Sei ancora il linea, vero? “ lo chiama Dom.
“E secondo te? Potevo
perdermi la scena del mio trionfo?” risponde lui.
“Sei stato grandioso, amico, ci hai davvero salvato!” si
complimenta Matt.
“Davvero, non sappiamo come ringraziarti!” aggiunge il biondo.
“Di questo ne riparleremo quando ci
rivediamo a Settembre negli States, avrò tutto il
tempo per meditare la mia vendetta!” li minaccia lui.
“Beh, Chris.. l’ultima volta che
hai attuato una vendetta su di noi.. Matt e io siamo finiti insieme!” gli
ricorda Dom.
“Argh!
Potreste fare a meno di ricordarmelo ogni volta? E comunque,
sarà tutto un altro genere di vendetta!” assicura il bassista.
“Peccato però.. mi piaceva questa
cosa del baratto.. pensate.. al nostro prossimo concerto la gente ci avrebbe
potuto pagare con le banane!” commenta Matt, malinconico.
“O con la lacca per capelli!” sogna ad occhi aperti Dom.
“O con la birra!” si lascia sfuggire Chris.
“Ma no! Che mi fate dire? Voi e le
vostre idee assurde mi state contagiando! Vi saluto e..
non dimenticate che siete in debito con me, comincerò già a pensar da stasera
alla mia vendetta!” chiude la conversazione Chris.
“Prevedo guai.. “ borbotta
preoccupato Matt.
“Tu prevedi guai per Settembre? Comincia a temerne già adesso!” lo mette in guardia Dom con uno
sguardo intimidatorio.
Per tutta risposta, il moro si lancia verso la macchina,
seguito dal biondo.
“Dommeh, pensaci.. vogliamo davvero
litigare per una sciocchezzuola.. oppure.. vogliamo festeggiare come si deve?”
propone allusivo lui.
“E va bene, vada per i festeggiamenti..
“ decide Dom, salendo in macchina con lui.
“Ma scelgo io il primo modo: una bella dose di frustate non
te la leva nessuno!” lo minaccia.
“Lo sai che io sono contento anche così?” gli confessa il
moro, rubandogli un bacio, prima di allacciarsi la cintura.
“Fidati, Matteh, io lo sono di più!”
--
FINE
Oh sì, stavolta il manicomio non me lo leva nessuno.. uff.. riuscirò a scrivere anche
con su la camicia di forza??
Cmq, ecco i ‘famigerati ‘ spot o. come
le chiamerebbe ‘questo ‘ Matthew.. le breaking news:
http://www.youtube.com/watch?v=5MODr83YGeE
(spot Vodafone)
http://www.youtube.com/watch?v=f8vx9ECU9qk&NR=1
(raccolta altri spot Vodafone )
Questa raccolta termina qui (sigh).. anche perché altre idee non me ne vengono. Ma non è detto
che prima o poi non vada avanti con qualche loro altra ‘avventura ‘, perché ‘ste loro versioni assurde io le amo troppo.. mai quanto amo quelli veri, sia chiaro!
Quanto al fatto se scriverò altro..
beh.. sì, ho ‘Oh, my, it’s him ‘ ancora da continuare .. diciamo pure cominciare, ahaha! Nonostante sia anche una Bratt
(è il mio modo di chiamare le Mollamy! ) contiene Belldom a quintali,
basta veder il prologo ;)
E in più, qui qualcuno mi lincerà..
ma non importa, ho intenzione di scrivere anche una Matt/Gaia (io Gaia
l’adoro!) che ho in cantiere da secoli.. ma che sarà parecchio alternativa...
E poi.. boh.. chissà mai non mi
esca fuori qualcos’altro.. di Belldom, ovvio! ^^
Ancora mille grazie a tutte, anche a chi ha solo letto. Alla
prossima! Notte.. perché è sempre + tardi…