Titolo: He, on top of the
world
Serie: Axis Powers Hetalia
Rating: PG
Genre: Introspettivo
Character: Alfred F. Jones - America
Pairing: //
Prompt: Axis Powers
Hetalia, Alfred F. Jones - America, Rammarico
Conteggio Parole: 314
Note: Prima di tutto devo
confessare che ho una passione viscerale per l'America e tutto ciò che è
americano e che non appena ho scoperto l'esistenza di APH non ho potuto fare a
meno di diventare una fan accanita di Alfred (E, segretamente, di Inghilterra XD).
Non pensavo avrei mai scritto qualcosa su questo anime e probabilmente non lo
farò mai più *_*"... però dopo aver visto questo prompt ho avuto un flash ed ho
dovuto prenotarlo e scriverci sopra XD!
Disclaimers: I personaggi di APH
sono degli aventi diritto.
Fic scritta per il Fanon!Fest@FW.it
.He,
on top of the world.
Non c'è più spazio.
Per quanto cerchi di infilarsi subdolamente,
scivolando tra le fibre di un cappello da cowboy o tra le pieghe di un giubbotto
in pelle da aviatore, non c'è spazio anche per quello.
C'è troppo di lui, troppa sicurezza nelle proprie
capacità (militari, politiche, economiche... in tutte quante!), troppa boria,
perché possa permettere anche ad altro di entrare in un mondo che lui per primo
ha aiutato a far nascere e crescere - lui sopra tutti quanti, lui al centro del
mondo, lui in cima.
Ha fatto così tanto, in fondo, che guardandosi
alle spalle, le perdite, gli errori -davvero ne ha compiuti anche lui?-, il
sangue versato, le bombe e le guerre, non sono che il giusto prezzo da pagare
per poter essere ora quello che è.
Una Superpotenza.
Eppure lo sente bisbigliargli all'orecchio storie
fatte di ricordi, memorie di un tempo in cui dipendeva da altri, in cui
Inghilterra era così grande, così forte e lui così piccolo...
Lo sente aggirarsi per i propri stati, la notte,
quando le miriadi di luci artificiali delle sue città illuminano il cielo al
posto delle stelle, di quelle stesse stelle che ha voluto far tatuare sulla
propria bandiera, accanto alle tredici righe rosse e bianche delle colonie che
in passato appartenevano ad Arthur. Cinquanta gloriose stelle nell'universo di
America a rappresentare la libertà, i diritti e l'indipendenza.
Tutto sotto un'unica bandiera.
Seduto ai piedi della Libertà che illumina il
mondo, Alfred continua a dirsi che non c'è più spazio e che, se dovesse
permettergli di entrare, di accettare la sua esistenza e farsi pungolare da lui,
forse esploderebbe.
E allora continua a ricacciare il Rammarico da
dov'è venuto: tra i silenzi radioattivi di Hiroshima e Nagasaki, tra le terre
insanguinate del Vietnam o tra le trame della caccia alla strega del comunismo.
Non c'è posto anche per quello sul piedistallo
degli Dei.
.THE END. |