Lovely rough Dog

di Fuuma
(/viewuser.php?uid=1725)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Titolo: Lovely rough Dog
Rating: PG-13
Genre: Romance
Character: Noah Standish. Venticinque anni. Ladro, truffatore, largamente ispirato a Neal Caffrey. Incastrato dal suo migliore amico nonché amante (tale Emerald), ha scontato quasi quattro anni nella prigione minorile di San Francisco, uscito grazie all'aiuto di Abigail Wyatt, si è trasferito a Chicago dove ora vive da cinque anni.
Logan Bradford. Trentasei anni per lui. Agente speciale dell'FBI, un tempo forse era un uomo tutto d'un pezzo, adesso è Quello che ha ammazzato il proprio partner.
Pairing: LoganxNoah
Prompt: Rosa
Significato: 1
Conteggio Parole: 300 (tripla drabble)
Dedicated to: Alla Vecchiaccia, anche se ormai ho capito che non avremo mai gli stessi gusti in fatto di role v_v.
Disclaimers: Noah Standish è © Fuuma
Logan Bradford è © LastTrain
Fanfic scritta per la Challenge Special #8@it100

 

.Lovely rough Dog.

Era stato assolutamente stupido, a partire da quel maledetto mazzo di rose comprato sulla Trentacinquesima. Aveva seguito l'imbottigliamento nel traffico, l'inseguimento di un sospettato durato tutta la mattina, coronata da una scazzottata in uno dei bar più malfamati di Chicago ed infine il fottutissimo suv blu elettrico, rubato da una banda di ladruncoli del cazzo, che lo aveva tamponato sulla statale, rischiando di mandarlo dritto all'obitorio.

La sera, davanti ai portoni dell'elegante palazzina in stile vittoriano, con il mazzo di rose di cui era rimasto solo qualche petalo, la giacca jeans strappata durante l'inseguimento e l'occhio pesto per la scazzottata, sembrava un sopravvissuto del Vietnam.

Di fronte a lui, sulla soglia di casa, come se fosse appena uscito da una beautyfarm con il suo completo su misura ed i capelli perfettamente pettinati, Noah se ne stava in piedi a guardarlo, impegnandosi con tutto se stesso per trattenere le risa.

«Cosa... ti è...?» riuscì a malapena ad articolare, prima che l'espressione fintamente seria si distruggesse, facendo nascere una risata.

«Non fare domande e prenditi questi cazzo di fiori.» borbottò Logan, irritato ed imbarazzato, piazzando l'ex mazzo di rose tra le mani del più giovane.

«Li devo tenere io?» chiese l'altro, cercando di capire il motivo del gesto, finché non fu lo stesso agente a ringhiarglielo, con l'espressione di un cane rabbioso e la stessa ruvida dolcezza.

«Sei tu il fissato con le rose, no? ...Buoncompleannoefinisciladifissarmicomefossiunalieno.»

Il suo compleanno.

Giusto.

Non pensava che Logan se ne sarebbe ricordato.

Riuscì a trovare la situazione ancora più divertente, tremendamente tenera, ma assolutamente divertente e con il sorrisetto beffardo ancora stampato in faccia portò le braccia a circondargli il collo.

«Grazie.» sussurrò «Sono... Erano bellissime.»

«Molto divertente.» sbuffò l'agente, baciandolo e stringendolo a sé.

«La prossima volta, però, i gesti romantici lasciali a me, cowboy.»

 

.THE END.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=571147