Di ancelle, bambini e famiglie problematiche di beat (/viewuser.php?uid=40068)
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Disclaimer: i personaggi non mi appartengono e questa storia non
è stata scritta a scopo di lucro.
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Epilogo
I due si stavano guardando negli occhi.
Occhi verdi specchiati in occhi blu.
Tra di loro era sceso il silenzio, rotto solo dal frusciare delle
foglie argentate degli ulivi.
“Kosta… io…”
Un attimo di sospensione, una leggera pausa prima di rivelare la
verità.
“Io sono tuo zio!”
Kanon vide Kosta sgranare gli occhi all'inverosimile.
Un po' come Saga, che a qualche metro di distanza aveva bruscamente
interrotto il discorso che aveva ingaggiato con Aiolos e ora stava
fissando con occhi strabuzzati e mascella praticamente a terra il suo
dannatissimo fratello.
Il quale, dal canto suo, sorrise allegro all'indirizzo del gemello.
Non ci poteva credere.
Saga non ci poteva davvero
credere!
Kanon l'aveva anticipato. Ora che finalmente si era deciso a confessare
la verità a Kosta, quell'idiota di suo fratello gli tirava
un colpo del genere?!
Era immobile Saga, i muscoli gli si erano tutti pietrificati per lo
chock. Solo le dita delle mani sembravano avere ancora vita. Si
contraevano ritmicamente. Se il collo di Kanon fosse stato a portata,
le dita di Saga l'avrebbero volentieri stretto a tenaglia.
Kanon, forse intuendo il pericolo, sorrise a Saga e con un lieve cenno
di saluto si dileguò.
Anche Aiolos si sentì improvvisamente interessato alle sorti
di un piccolo geco che aveva scorto camminare su di una colonna,
dall'altra parte della casa.
Si allontanò in silenzio, non prima però di aver
lanciato all'amico di sempre un candido sorriso. Saga non sapeva
perché, ma quel sorriso lo rincuorò. Un pochino.
Giusto quanto bastava per dargli la forza di avvicinarsi a Kosta,
invece di seguire il suo più basso istinto di fuggire quanto
più lontano possibile.
Il bimbo era rimasto immobile.
Sentendo Saga avvicinarsi riuscì a voltare la testa quanto
bastava perché i loro sguardi si incrociassero. Aveva gli
occhioni spalancati, in un misto di stupore, paura, scetticismo. E poi
incredulità, aspettativa e qualche cosa che Saga non avrebbe
potuto in altro modo definire se non gioia. In fondo a
tutto quel rimestare di emozioni, c'era una profonda gioia.
Saga si piegò su di un ginocchio, per mettersi alla stessa
altezza del bambino.
Kosta aprì la bocca per dire qualche cosa, ma
sigillò le labbra subito dopo, non osando pronunciare
nemmeno uno parola. Sentì le guance andargli a fuoco, e
prese a tormentarsi le dita delle mani.
Saga gli posò delicatamente una mano sulla spalla,
sfiorandogli in una leggere carezza i capelli. Kosta alzò di
nuovo lo sguardo liquido sul viso di Saga.
“Io… però…
papà?” chiese poi, la voce ridotta ad un timoroso
sussurro.
“Kosta… scusami se non sono venuto a dirtelo
prima. Sono tuo padre.”
Il bambino dovette soffocare un singhiozzo che non era riuscito a
tenere sotto controllo.
Saga vide anche che si era stretto le mani una nell'altra, come per
tenerle ferme al loro posto. E non gli era sfuggito il fatto che un
secondo prima avesse istintivamente allungato una manina paffuta verso
di lui.
Sorrise, Saga, mentre scioglieva quella stretta nervosa per prendere
mano nella mano suo figlio.
“Andiamo? Mi sa che io e te abbiamo un bel po' di cosa da
raccontarci!”
Fine *sul serio stavolta*
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Angolo dell'Autrice:
Conclusione che più fluffosa non ci può! =w=
Kanon come al solito deve fare casino, ma ehi!, che ci volete fare, non
sarebbe Kanon altrimenti! ♥
E con questa piccola scenetta chiudo davvero la fic. Grazie davvero per
avermi seguita e per aver condiviso il mio delirio!
Piccola precisazione sul capitolo precedente.
Aiolos che fa sparire le nuvole al suo passaggio, sebbene per me sia
ormai una cosa canon che più canon non ci può,
non è farina del mio sacco ma, come sempre, del genio di uno
di quegli esseri malefici che si nascondono sotto vestigia dorate. In
questo caso Camus
dell'Acquario.
Ultime risposte alle recensioni. *distrutta, ma si fa forza*
-Diana: Vero
che è sempre
colpa di Kanon? Sono anni che lo sostengo! XD
-sunight:
Aiolos ha l'incredibile capacità di tenere sotto controllo
Saga. E solo sorridendo.
Incredibile, eh? XD
-Arcadia:
Grazie mille dei complimenti! *arrossisce* Come vedi, ecco qui la scena
bonus con la dichiarazione. Avevate ragione, non potevo non metterla! :D
-calliope:
*SHINE*
1- a forza
di sbrilluccicare si è auto-accecato
2-la troppa luce gli ha
fuso il cervello
3-sono passati troppi
anni dalla sua morte e il cervello era irrecuperabile
4-beat vuole farci morire
5-fa semplicemente lo
gnorri
6-aioros è un
pennuto jenvjnvndvfdvfd non anche luiebvibevbkibvv*muore*
Ahahahah! Sono tutte delle ipotesi davvero interessanti. E
tu devi smetterla, smetterla di commentare cose così
imbizzarrenti, che poi io rotolo, cado e mi faccio male! XDDD
Oddio, un altro pennuto! *C* Siamo circondati! *SHINE*
Comunque era la cinque. E la 4. Ma quella sempre! ♥
- charm_strange: *spuccia
un sacco* Guarda, ho fatto gratis! Anche se i vostri bellissimi
commenti hanno contribuito alla causa! XD *un ringraziamento a parte
per l'elogio ad Aiolos, sia io che lui abbiamo apprezzato!*
-aries_no_nike:
Sagitter un pò ingenuotto lo è, ma stavolta aveva
capito. Giuro! XD
-Ayay: A te non
commenterò perché ti ho appena mandato la mail
più impegnativa della mia vita. Ecco. Però ti
spuccio, quello sì! ♥
Alla
prossima!
Grazie per avermi seguita!
Fatemi sapere i vostri commenti, pareri o critiche.
Grazie a chi vorrà recensire e a quanti leggeranno e basta!
Beat
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