E
finalmente é arrivato il momento della liberazione tanto
attesa.
Cammino
sul cornicione del vecchio palazzo abbandonato,al sesto piano,mentre
il vento che spira scioglie i capelli intrecciati in fluttuanti fili
neri, neri come le ali di un corvo.
Il
cielo é di un' azzurro intenso, solo ad occidente si
addensano basse
nuvole minacciose:per ora, sopra di me, solo il cielo limpido del 5
novembre,tanto simile a quello delle estati della mia infanzia,
quando correvo nell'erba e raccoglievo le margherite,quando ancora
speravo, sognavo, VIVEVO...e nulla sapevo di questo presente da
schifo,di questo mondo morto e di questo sole spento che ormai non
scalda più il volto - quando ancora nulla sapevo di TE.
Ora,a
ripensarci,il sorriso mi increspa le labbra:era ovvio che sarebbe
finita così,con me in bilico fra la terra e il vuoto e
tu,dolce mio
amore,a puntarmi contro la schiena una pistola:un finale degno di una
storia d'amore disperata come la nostra.
Ma
io non ho paura, Sasha,non per me:lo sai benissimo che cosa mi
spaventa davvero,perchè mi conosci,e sai anche che se
c'è una cosa
che non temo è proprio la Morte.
Temo
per te, Sasha,per quello che farai dopo avermi sparato.
Che
cosa farai?
Mi
seguirai nella morte,giù nel volo lungo sei piani?
Ti
consegnerai alle Autorità e vivresti il lutto dietro le
sbarre?
No...nulla
di questo accadrà:tu sei troppo prezioso ( si,PREZIOSO )per
suicidarti,o consegnarti alla polizia. Credi che Loro non ti
fermerebbero?
Sciocco
che non sei altro...Sei un killer di fama internazionale,eppure sei
così ingenuo... o almeno a me hai sempre dato
quest'impressione.
Andrà
a finire così: ti costringeranno a vivere,a continuare a
uccidere,a
dimenticare, e è inutile che fai no con la testa.
Io?
Be,io
morirò.
Morirò,e
vivrai con il peso della consapevolezza che ti hanno fatto
ASSASSINARE l'ultima- e forse unica- persona al mondo ad averti
AMATO per quello che eri,e di aver stroncato una vita innocente.
Anzi,no:DUE
vite innocenti,se conto quella che da poco più di tre mesi
dimora
nel mio ventre...Tuo figlio.
Dormirai
ancora sonni tranquilli?
Rimarrai
quello che ti hanno insegnato ad essere?
Ma
soprattutto: AMERESTI di nuovo,Sasha?
Il
vento cambia direzione,la campagna resta deserta,il firmamento
immutabile.
Tu
mi guardi da dietro la pistola,lo sguardo grigio bagnato di lacrime
di disperazione e frustrazione,la bocca tanto bella distorta in una
smorfia di dolore,la voce singhiozzante che cerchi di rendere
pateticamente ferma...Ti basta un mio sorriso di pietà,e
tutte le
tue povere difese cadono rovinosamente:abbassi l'arma,cadi in
ginocchio e piangi,piangi come solo una volta ti vidi fare,tempo
fa...
Non
voglio le tue scuse, perchè so che non è colpa
tua quello che sta
per accadermi,e non è nemmeno colpa di Dio, Sasha, quindi
non
bestemmiare.
Forse
è solo colpa mia, perchè se tu non mi avessi
incontrata ora
vivresti la tua fredda vita fra pistole,donne,soldi e sangue.
E
invece sono sbucata io,a complicare tutto con il mio amore,quel
sentimento che i tuoi BOSS definiscono pericoloso...Vista
così,la
colpa è quasi interamente mia:me la sono cercata,e l'unico
mio
rimpianto è quello di dare un dispiacere a te,che ne hai
passate
così tante...
No,amore,non
devi piangere,devi essere forte abbastanza da vivere ancora a
lungo,per me e per quel tuo figlio che mai vedrai:altrimenti,il mio
sacrificio e quello del mio bambino sarà vano...Non credi?
Comunque,
posso ritenermi soddisfatta:ho avuto te,ho amato e per un attimo
lungo un sospiro sono stata felice.
Solo...No,nessun
rimpianto.
Mi
affaccio al vuoto,e il vento mi accarezza:mi guiderà
lui,posso avere
fede.
Sasha,non
piangere,non disperarti,non impazzire per me:tanto ci rivedremo.
Io
lo so.
Gli
offro il mio viso per l'ultima volta,l'ultimo sorriso,e poi solo i
capelli corvini disciolti nel vento della caduta.
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