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T.D.G.
ovvero
:
Trasferte, Donne e Guai per lo
Shohoku
Questa fanfic ha una
storia piuttosto lunga alle spalle. Era già da un po’ che volevo scriverla ma
all’inizio il protagonista era diverso : infatti avevo ideato una controparte
femminile per Yohei Mito, una ragazza con il grande sogno di diventare
infermiera. Purtroppo dopo la rissa in palestra Mito non ha più avuto qualche
parte “attiva”nella storia, così ho pensato di creare una storia (d’amore
ovviamente) su Mitsui, un po’ perché è uno dei pochi personaggi di cui si sa
qualcosa in più e poi perchè si presta bene : il suo carattere scontroso e il
suo passato da teppista sono una buona base di partenza su cui
lavorare...inoltre è decisamente molto interessante la sua storia, fatta di
sofferenze e di lati oscuri ma anche di una vincente voglia di tornare ad essere
integrato nella società e tra gli amici. Mentre la scrivevo, però, mi sono
lasciata (come al solito) prendere un po’ la mano e ho finito per raccontare
anche storie correlate, tipo il rapporto tra Ayako e Ryota e quello di Hanamichi
e Haruko…insomma ho fatto una specie di “agenzia matrimoniale”! Attualmente la
stesura è ancora in corso e non so nemmeno io dove finirà…spero solo di riuscire
a portare a termine tutto questo !
Nota dell'Autrice
:
Ciao a tutti
^_^
Aggiungo questa piccola
nota per fare una premessa di carattere, per così dire, ‘storico’. Questa è
stata la prima fanfic che ho scritto e risale almeno a otto anni fa, se non di
più… tanto per capirci l’ho scritta quando il fumetto di Slam Dunk (la prima
edizione) ancora usciva in edicola, quindi immaginatevi quanto tempo è passato!
In effetti, rileggendola adesso, ci sono parecchie cosette che cambierei, ma
dopo una lunga pausa di riflessione ho deciso di lasciarla così, perché in fondo
questo è quello che sentivo quando l’ho scritta. E poi, cosa posso dirvi…è
sempre la prima storia che ho scritto e ci sono affezionata !! ^^
Spero che possa
divertirvi ancora, anche se ormai l’idea di base potrebbe apparire un po’
sfruttata, in confronto alle bellissime storie di questa sezione…quindi commenti
& critiche sono bene accetti! :P
Buona lettura e… siate
clementi!! E’ una storia anziana, LOL.
Ah dimenticavo...i
primi capitoli sono microscopici, ma dopo la lunghezza migliora...e spero anche
la qualità ^__^
Capitolo 1 : Yuki
Era una fredda e piovosa
giornata autunnale nella scuola superiore Shohoku. Cominciava a farsi buio e
quasi tutti gli studenti erano tornati a casa ma, come sempre, un edificio aveva
ancora le luci accese. E il rumore che si sentiva provenire dal suo interno
faceva immediatamente capire che tipo di attività vi fosse.
“Abbassa quelle braccia!
Vuoi farti prendere subito la palla dal tuo avversario? L’area sotto il canestro
è un campo di battaglia, lo sai!”
La voce del capitano del
Club di Basket Takenori Akagi sovrastava tutto e rimbombava sulle pareti
insonorizzate della palestra, accentuando il mal di testa della General Manager
Ayako. Assistere agli allenamenti le piaceva, ma quando lui urlava
così...sospirò e guardò fuori dalle finestre. Quella pioggia scrosciante la
metteva di malumore. Un rumore proveniente dalla porta principale della palestra
attirò la sua attenzione e quando vide chi era stato a provocarlo, tutto il suo
malumore svanì.
Si alzò dalla panca dove
era seduta e raggiunse Akagi che dal bordo campo assisteva alla partita di
riscaldamento.
“Senpai, io devo
assentarmi un attimo. Una mia amica è venuta a portarmi una cosa” disse, poi
sfoderò il sorriso migliore e chiese con noncuranza “Posso farla entrare per un
momento?”.
Lui non distolse neanche
lo sguardo dai movimenti dei suoi giocatori.
“Non voglio estranei qui,
lo sai” rispose brusco e Ayako, che si aspettava quella risposta, cominciò ad
insistere.
“Ma è una mia carissima
amica, garantisco io per lei! E poi fuori sta diluviando...non vorrai farci
parlare sotto l’acqua, spero!” protestò e Akagi, per non sentire le sue
lamentele, cedette.
“Va bene, va bene...ma non
fate casino, ok?” borbottò.
Ayako fece un segno di
vittoria alla figura infreddolita sulla soglia della palestra e si incamminò
verso di lei. “Ok Yuki, puoi entrare. Come ti dico sempre, qui nessuno osa
negarmi qualcosa!” disse quando fu di fronte alla sua amica.
Yuki sorrise, ravvivandosi
i corti capelli sulla fronte che si erano bagnati. Era un po’ più alta
dell’altra ragazza e grazie ad anni di sport aveva un fisico asciutto e ben
proporzionato. Il sorriso luminoso e i capelli corti che scendevano a ciocche
irregolari ad incorniciarle il viso le davano un’aria sbarazzina che ispirava
simpatia. In generale era proprio una ragazza molto carina, disponibile e
solare. Anche lei frequentava il secondo anno di liceo nello Shohoku ma era in
una sezione diversa da quella di Ayako, cosa che dispiaceva molto ad entrambe
visto che erano grandi amiche ed erano sempre state inseparabili, anche in
classe. Nonostante il loro stretto legame, comunque, quella era la prima volta
che Yuki metteva piede nel club di basket.
“Accidenti che
entusiasmo!” disse osservando i ragazzi in allenamento. Poi, quando uno di loro
fece uno splendido canestro, si rivolse verso Ayako e le diede una piccola
gomitata “Quello è Ryota?” chiese con un sorrisetto allusivo.
L’amica sospirò e alzò gli
occhi al cielo.
“No, Ryota ha una
maglietta blu. Quello è Hisashi Mitsui” rispose lanciandole un’occhiataccia.
“Be’, niente male. Ryota
intendo” aggiunse Yuki quando Ayako la guardò sorpresa. “Da come ne parlavi
sembrava una specie di mostro su due gambe...lo sapevo che non poteva essere
così. Sei sempre stata tendente a sminuire i ragazzi che ti p...UMPF!” terminò
bruscamente quando Ayako le tappò la bocca con una mano,
arrabbiatissima.
“Stavi per dire una
scemenza di proporzioni galattiche! E poi ti sembra il posto adatto per fare
discorsi del genere? Se ti sentisse qualcuno dei ragazzi...” protestò
lanciandosi occhiate nervose alle spalle. Ma non c’era nessuno che potesse
sentirle in quel punto, così si rilassò.
Yuki si mise a ridere “Ok,
ok, scusa. Non volevo metterti in agitazione. Tieni, questi sono gli appunti di
Storia che mi hai chiesto...ora è meglio che me ne vada prima che qualcuno mi
cacci via!” disse tirando fuori dalla cartella un plico di fogli e passandoli ad
Ayako. “Comunque non sperare che io lasci cadere l’argomento tanto
facilmente...lo sai come la penso su questa storia” aggiunse incamminandosi
verso l’uscita della palestra.
“Chissà, forse potrei
trovare anche io qualche argomento che ti riguardi da vicino” rispose Ayako
lanciando un’occhiata fuggevole a Mistui e dando una gomitata
all’amica.
Yuki non rispose e le fece
una boccaccia. “Be’ io devo andare. Ci vediamo!” salutò correndo sotto la
pioggia. Ayako rispose al saluto con un sorriso soddisfatto.
“E così ho trovato una
debolezza dell’inossidabile Yuki...be’ se l’è cercata lei” borbottò prima di
tornare in palestra.
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