Indelebili. Ombre nere e pallide macchie blu circondano il
mio mondo notturno.
Non può essere definito un sogno. Nemmeno un incubo. Solo una fittizia
realtà, macchiata di blu.
Un blu pallido, come la morte.
Mi addormento nel mio letto, con lo sguardo rivolto al quel cielo che non
c’è. Solo cemento e mattoni.
Gli occhi si fanno pesanti, il battito del cuore accelera senza motivo. Il
respiro regolare muta in affanno.
Sprofondo… ma non sogno.
Attendo che arrivi il giorno mentre vago in mondi distorti dalla mia mente,
imprigionata nella paura.
Il passato, né dimenticato né accettato, prende forma, oscurando
quel mondo con ombre nere come l’inchiostro.
Io ho paura ma non faccio nulla per cambiare le cose. Ogni notte è
sempre la stessa stupida storia.
Mi nascondo nella mia stanza, dalle pareti blu. Spengo la luce ed entro nel
nulla.
Però sono consapevole. Sono io la causa di queste ombre.
Ma so solo piangere. Rigare di lacrime le mura che tengono imprigionata la mia
anima. Il blu che pian piano sbiadisce, diventando pallido.
Muore insieme alla forza di lottare.
Ogni notte vivo insieme alla mia paura, distorta dalla menzogna. Bugie recitate
da quelle ombre nere che mi hanno tagliato le gambe per correre e fuggire.
Resto qui, rinchiusa, a guardare il mondo che scorre, sotto i miei occhi spenti
e foderati di blu.