Primo capitolo.- Pensaci
bene, piccola Forbes.
Diario di Caroline
Forbes.
I giorni
passano
lentamente, da quando ho un’eternità da vivere.
Passa tutto lentamente senza
Matt. E’ come se stessi scivolando in una voragine e non
avessi nessuno pronto
a tendermi la mano mentre cado. Elena e Bonnie sono sparite, anzi Elena
c’è. Ma
Bonnie, mi guarda con quello sguardo mh da strega. –Caroline
sorrise mentre
lo scriveva. –Oh ma dimenticavo lei
è una
strega . Io sto cercando di fare del mio meglio, l’ho finita
come Stefan a
mangiare piccoli animaletti indifesi. Io pensavo che uccidere animali,
fosse il
primo passo per diventare un killer, ma lui sostiene di no. E poi
c’è Damon,
che mi gira intorno sena darmi tregua. Prima apprezzavo tutto questo
interessamento, almeno prima di ricordarmi cosa mi aveva fatto prima
della mia
trasformazione, ora gli infilerei un paletto nel cuore. Così
semplicemente. Eppure
c’era quel suo fascino da perfetto stronzo, che continuava ad
intrigarmi. Ma
cazzo, non Damon Salvatore. Preferirei finire con Tyler Lockwood.
***
Caroline ripose il suo diario sulla
mensola più bassa dello
scaffale a destra della sua camera. Era come se le vivesse da sola,
quindi non
c’era da preoccuparsi, se qualcuno voleva leggergli il
diario. Lei non se ne
preoccupava.
“ Hey. “ Disse
Damon saltando nella sua camera, era passato
attraverso la finestra. Sapeva che gli dava un fastidio indefinibile,
ma lui lo
faceva lo stesso. Quasi apposta.
“ Damon, non dalla
finestra, puoi entrare benissimo dalla
porta di casa. “ Disse seccata guardandolo. Tanto ormai, la
mamma l’aveva
invitato ad entrare ed era fatta.
“ Ma così
è più da.. mh..”
“ Seccatore, che non si sa
fare gli affari suoi, Damon? Mi
spii per caso? Vai via. Dai. “
Disse Caroline finendo la frase di
Damon. Lui la guardò e
inarcò un sopracciglio, facendo quel suo solito sorriso da
stronzo. Lo uccido
adesso. Pensò Caroline. Ma non lo poteva fare,
c’era sempre qualcosa che glielo
impediva. Era forse risentimento per quel ragazzo che diceva poi di
odiare?
Oppure, era solo iniziare a volergli bene? Caroline
rabbrividì a questo
pensiero. Lo scacciò via, come fosse
un
corvo che la osservava.
“ Ma come sei egocentrica.
“ Disse facendo un ghigno
divertito. “ Dove devi andare, ho visto che mettevi apposto
il tuo diario. “
Damon si mosse talmente veloce che Caroline non fece in tempo a
raggiungerlo. “
Caro diario sono un vampiro. Amo Damon Salvatore, anzi no. Preferirei
stare con
Tyler Lockwood, Oh bella questa. “
Sorrise, come se fosse un vincente.
“ Dai Damon, mollalo.
“ Disse attaccandolo al muro. Damon
fece cadere il diario e si lasciò trasportare al muro.
“ Tutto quello che vuoi,
Forbes. “
Disse sorridendo. Caroline lo
mollò all’istante. E cos’era
quella scossa che aveva provato mentre lo attaccava al muro? Si
sistemò i
capelli mente Damon la guardava.
“ Prima ti ho chiesto dove
dovevi andare. “ Richiese Damon.
C’era una nota seccata nella sua voce.
“ Ma Matt.. devo fare anzi,
dobbiamo parlare. “ Disse, anzi
ammettè. Voleva lasciare Matt. Era troppo pericoloso, per
lui. Nonostante le
avesse appena detto che la amava. Gli avrebbe infranto il cuore
sì, ma almeno
non gli avrebbe squarciato la gola, e non avrebbe dovuto mentire a
lungo.
“ Puoi controllarti,
piccola Forbes. “
Non lo sopportava proprio,
c’era qualcosa di sbagliato in
lui. Piccola Forbes. Se non fosse stato qualcosa come un suo amico, gli
avrebbe
dato un ceffone. Ma era la cosa sbagliata.
“ No, Damon non posso. Quel
profumo di sangue si
impadronisce di me ogni volta che mi sta vicino, distrugge ogni
speranza ogni
briciola di speranza che c’è in me, di controllo.
Mi fa a pezzi. “ Disse
Caroline. Si guardò le unghie, una cosa che era solita fare
da viva era
morderle, fino alla pellicina, ma ora da morta non ne
sentiva il bisogno.
“ Come sei melodrammatica.
“ Rispose Damon, solo questo. Le
voltò le spalle, e fece per andarsene. “ Damon.
“ Lo richiamò. Aspettava solo
quello il ragazzo, si girò orgoglioso.
“Dimmi Caroline.
“
Lei lo guardò
così intensamente che lui si spaventò di cose
le volesse dire.
“ Evita di entrare dalla
mia finestra, la prossima volta.
Potrei essere nuda, o qualsiasi altra cosa. Per favore, la porta.
“
Disse sorridendo.
“ Ma è proprio
questo il bello “ Si sbattè le mani sopra le
gambe e sorrise.
“ Tu, devi smetterla.
“ disse Caroline, con autorità. Con Damon si
sentiva a proprio agio, con Damon stava bene, quasi quanto stava bene,
con il suo ragazzo, quasi ex Matt Donovan. Questo pensiero le fece
male, ma non tanto da dimenticarsi che era in ritardo.
“ Davvero, Damon devo
scappare. “ Disse guardandosi intorno,
cercò di capire se avesse dimenticato qualcosa, ma niente la
sua borsa alla
Mary Poppins conteneva tutto.
“ Forbes, credi davvero di
poter andare via, senza avermi
dato un bacino sulla guancia? “
Lei lo guardò seccata, si
avvicinò poi amorevolmente di
disse “ Pezzo di un’idiota sono in ritardo.
“
Mise poi un piede sulla finestra e
Damon disse “ avevi detto
niente finestre” Caroline fece una mezza risata. Quasi quasi
trovava gradevole
il suono della sua risata, poi si ricompose. “
Sai controllarti Caroline, pensaci bene.
Pensaci bene piccola Forbes. Evita di fare casini inutili, non mi va,
come sempre di mettere apposto i casini altrui." Disse Damon infine.
Dopo di ciò, lei sorrire nuovamente, e scappò
dalla finestra, quasi fosse una fuggitiva.
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