C'era una volta, sul set di una Dramione...

di ClaireTheSnitch
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C'era una volta, sul set di una Dramione...


...una regista molto sudata

 

 
Hermione, all’improvviso, si sente strana. Molto strana.
Apre gli occhi, li stropiccia e si dirige verso lo specchio con aria leggiadra; quel meraviglioso mobile, che non le era mai stato amico, restituisce ben presto l’immagine di… un’estranea.
I suoi capelli sono stati misteriosamente domati, diventando luccicanti d’oro e di miele e di melassa e di… be’, quello che volete; fa bella mostra un corpo con le curve al posto giusto (immaginate se fossero nei punti sbagliati……);  le sue labbra sono diventate improvvisamente carnose… ma che dico, gonfie a canotto, e il suo sguardo è completamente cambiato.
I suoi occhi cominciano a luccicare di cioccolato Lindt purissimo, noto per la sua scioglievolezza, e a lanciare sguardi che presto avrebbero preso a martellate ogni freno inibitore dei maschietti di Hogwarts.
Hermione è ormai sconvolta. Il dormitorio è vuoto, fatta eccezione per Ginny, che sfoggia la sua stessa aria scombussolata e si osserva allo specchio a bocca aperta. Anche lei è cambiata un pochino: ha perso la faccia raccapricciante da sempre sfoggiata nei film e ora indossa - pardon, è cinta da - un delizioso vestitino nero sulla cui descrizione è meglio non dilungarsi.
-Che succede, Ginny?-
-Io… non lo so, Hermione…-
Un donnone con pantaloni elasticizzati e t-shirt nera fa il suo ingresso nel dormitorio semideserto, gridando: -STOOOOP! CHE DIAVOLO SIGNIFICA ‘HERMIONE’?-
Le due ragazze si fissano.
-E lei chi è?-
-Ma come chi sono io?- grida il donnone, con una cartellina in mano. -Io sono la regista, belle mie, la regista.-
Hermione e Ginny cercano di protestare, ma la presunta regista le blocca di nuovo.
-Non avete neanche letto il copione? Guardate qua.- E ficca in mano alle due ragazze un fascicoletto oro e argento.
Oro e argento?
-Quante volte devo ripetere che ti devi chiamare Mione? E guardati, sei tutta impacciata… Scolla un po’ la maglia, accorcia la gonna…-
-Ma perché? Perché non posso neanche tenermi il mio nome, che è ispirato ad un’opera di Shakespeare molto…-
-NO, NO, NO!- sbraita ancora la regista, mentre la sua fronte si imperla di sudore. -Niente riferimenti culturali, ragazza! Dimenticati il cervello, lascialo da qualche parte, usa un Evanesco… Ma non essere intelligente, per piacere!-
-Oh, d’accordo.- sussurra Hermione, ormai sconvolta e sull’orlo delle lacrime. Ginny - o Ginnina, o Ginevra, o la rossa - le dà gentili colpetti su una spalla.
-Bene. Vi darò altre informazioni utili durante le riprese, ma non fatemi mai più questi errori colossali!-
Hermione si lascia andare sul letto, mentre la regista - sudata e arrabbiata - continua a fissarla.
-Che cos’è questa storia?- borbotta la nostra Grifoncina che, contro ogni regola imposta dalla regista, si è già spolpata mezzo copione.
-Ragazza mia, è una Dramione.-
-E che significa?-
La regista sospira, esasperata. -Significa che Draco Malfoy sarà il tuo amore e avrà un petto scultoreo.-
-E Ron?- esclama Ginny, indignata. -Che parte ha nel copione?-
Hermione singhiozza. -Lui deve mangiare!-
 
 


 
Ditelo.
Forza, ditelo che sono matta da legare.
Ma volevo divertirmi!! Non ho saputo resistere, quest’idea mi frulla in testa da troppo tempo!!
Ditemi che ne pensate!! ^^
 
Claire





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