Con
gli occhi di Michelle
Se
ne sta seduta sul prato a gambe incrociate con un sguardo furioso.
Michelle non può più sopportare. Prova tanta
rabbia, mentre fissa impotente quella scena. Il suo Tony circonda la
vita di uno dei suoi migliori amici, Maxxie. Sta soffrendo. Sta
soffrendo tantissimo. Vorrebbe odiarlo, il suo ragazzo, in quel
momento, ma non ce la fa perché ha commesso l'errore di
innamorarsi troppo di quel bastardo. Lui che l'ha tradita non si sa
quante volte. Due? Tre? Quattro? Cinque? Troppe.
Dopo
che vede il volto di Tony appoggiato sulla spalla dell'amico e,
prendere la sigaretta dalle sua bocca, perde il controllo. Si alza
dall'erba sospirando arrabbiata e si avvicina minacciosamente verso il
gruppo.
"Michelle,
tutto bene?" Chiede Tony vedendo arrivare la sua ragazza. Neanche il
tempo di finire che viene stesso a terra con un pugno. Maxxie, Sid,
Jal, Ken, Anwar, Tony e Chris la fissano preoccupati.
"Ma
che è successo?!" Chiede Jal preoccupata, mentre sorregge il
ragazzo colpito per le spalle. Tony si asciuga il rivolo di sangue e
sorride malizioso.
"Brutto
stronzo che non sei altro! Non voglio più vedere il tuo
cazzetto di merda!"
"Che
c'è capezzolo?"
Gli
arriva un calcio nelle parti basse. Odia quel suo tono strafottente.
Inizia a piangere, a singhiozzare. Jal cerca di capirci qualcosa.
"Sai
che ti dico, Tony?! Che ho aspettato troppo prima che te lo dicessi.
Tempo scaduto, fanculo coglione!" Urla furiosa, mentre scappa via
furiosa in lacrime. Jal la rincorre e tenta di farla ragionare.
"Michelle,
aspetta!" Tenta di chiamarla Jal.
"Non
voglio parlare."
"Lo
stronzo se n'è fatta un'altra?"
Michelle
non può credere a quello che la sua migliore amica le sta
dicendo. Un'altra? Tony l'ha tradita così tante volte? Che
fottuto bastardo, continuava a ripetersi la povera ragazza in lacrime
stringendo i pugni. Si volta verso Jal. La sua voce diventa strozzata.
"Un'altra?"
"Beh,
ecco..."
"Piantala!
Taglia corto."
"Mi
dispiace se non te l'ho detto prima. Non volevo farti soffrire." Dice davvero dispiaciuta.
"Cosa?!
Jal, tu avresti dovuto dirmelo! Sei la mia migliore amica." Cerca di
non piangere, cerca di essere forte, ma le sue lacrime sono
più forti di lei e scendono industarbate dal suo viso.
"Chi
si è fatto?" Chiede ancora incrociando le braccia al petto e
fissando rabbiosa l'amica.
"Ecco..."
"Ho
detto chi si è fatto!"
"Un
sacco di ragazze, Michelle. Anche la puttana del coro..."
"Abigail?!
Abigail Stone? Mi aveva giurato di no!" Alza gli occhi al cielo e
singhiozza. Jal vorrebbe abbracciarla, ma non le sembra il caso.
"Mi
dispiace, Michelle."
"Te
lo sei fatto anche tu?" Chiede con un tono di crudeltà. La
gelosia, in quel momento, non la fa ragionare. Jal non può
credere alle sue orecchie. Non è la Michelle che conosce.
"Cosa?!
Ma che diavolo dici?"
"Io
scommetto che avresti voluto fartelo." Sputa velenosa.
Jal
guarda l'amica male e dopo le volta le spalle intenta a ritornare dal
suo gruppo di amici. Avrebbe voluto aiutarla, ma con
quell'atteggiamento che ha assunto... non vuole perché
sembra che non sia nemmeno lei.
"Grazie,
Jal! E' questo a cui servono gli amici!" Le urla ironica.
"Credi
quello che vuoi!"
Michelle
vorrebbe sparire dal mondo, vorrebbe gridare fino a diventare muta. Il
dolore e la rabbia sono troppo forti per lei e non può
sopportare. Ama troppo Tony e non riesce ad odiarlo. Si mette a sedere
sotto un albero e vede arrivare Maxxie con in mano il suo skate. Prova
rancore verso di lui. Verso il suo amico. Lo scaccia via malamente:
è troppo arrabbiata con lui e non vuole vederlo. Maxxie va
via mortificato lasciandola sola: ha provato a scusarsi, ma
è stato tutto inutile.
Michelle
ripensa a quando ha visto Tony e Maxxie baciarsi in Russia, mentre loro
pensavano che lei stesse dormendo. No, lei ha visto tutto e ci
è rimasta malissimo. Ha cercato di sopportare gli altri
tradimenti, ma questo no.
Per
tutti è una snob egocentrica e viziata che non prova
sentimenti e che si diverte a fare la ragazza facile. L'apparenza,
però, inganna.
Lei
ha soltanto commesso l'errore di innamorarsi di Anthony Stonem e non si
perdonerà mai per questo.
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