Questione di tempo

di LoveChild
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Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono (esclusi gli eventuali OC, ovvio, e chi me li tocca lo mangio u.u), ma sono proprietà di Madam J.K. Rowling (beata lei...).



Questa storia si è classificata prima al contest 'Incantesimi' di Sbrilluccica.

Nick Autore:
 LoveChild
Titolo: Questione di tempo
Incantesimo: 9. Reparo 
Personaggio: 15. Theodore Nott
Luogo: 6. Campo da Quidditch
Genere: generale, sentimentale
Raiting: verde
Avvertimenti: raccolta, Flashfic
Introduzione: Fotogrammi di tre anni, sempre lo stesso giorno.
N.D.A.: L’idea di raccontare lo stesso giorno in tre anni differenti me l’ha ispirata il romanzo di David Nicholls “One Day” che ho letto recentemente. Sia Bridget che Rachel sono effettivamente due studentesse Serpeverde, almeno così mi informa la Harry Potter Wikia [http://harrypotter.wikia.com/wiki/Slytherin]. Spero che questa storia non sia totalmente folle e pallosa come sembra a me. XD  

 
 
  
 
 
 

Questione di tempo

 [Parte Prima]

 

15 aprile 1996

 
Sarebbe bello se si potesse aggiustare tutto con un semplice reparo.

Theodore sedeva sugli spalti del campo da Quidditch ad aspettare.
Aspettava qualcuno che, a quanto pareva, non aveva intenzione di presentarsi.
E come avrebbe potuto biasimarla?
Non si era comportato bene con lei l’ultima volta che si erano visti.
Non che avesse fatto nulla di particolarmente sconveniente, semplicemente era stato duro con lei, troppo.
Il ticchettio dei tacchi sulle scale degli spalti lo distolse dai suoi pensieri.
-Bridget…- mormorò osservando la sua compagna di casa.
Lei si sedette accanto a lui lisciandosi la gonna e lo osservò con aria di rimprovero:-Lei non verrà, Theodore. Ci è rimasta davvero male, sai?
-Lo sospettavo.- sospirò lui sconfortato –Credi che ci sia un modo per sistemare le cose?
-Beh, Theodore, piacerebbe a tutti se bastasse un semplice reparo per sistemare le cose, sarebbe veloce, semplice e pulito, ma non è così.- rispose Bridget poggiandosi all’indietro facendo pressione sui palmi delle mani e socchiudendo gli occhi per godersi gli ultimi tenui raggi del sole.
Theodore la osservò, stupito dal fatto che avesse formulato un pensiero così simile al suo.
Stettero qualche minuto in silenzio poi Bridget gli si rivolse nuovamente:-Io posso provare a darti una mano, ma non so se mi riuscirà. Sai bene quanto sia difficile il carattere di Rachel…
-Te ne sarei davvero grato, Bridget.- mormorò Theodore con aria mesta.
Dopo qualche altro minuto di silenzio Bridget scattò in piedi e allungò una mano verso di lui:-Andiamo?- gli sorrise lievemente.
Theodore afferrò la mano di lei ed insieme scesero gli spalti, avviandosi verso la scuola.
Era l’inizio di qualcosa, ma entrambi ne erano all'oscuro.

 






Note:
Uhm. XD Diciamo che per ora non ho molto da dire, mi limiterò a fare una precisazione. 
Si accenna, in questa Flash, a qualcosa avvenuto precedentemente fra Theodore e la sua ragazza, Rachel. E' stata una scelta ben calibrata quella di non andare oltre qualche vago riferimento, volevo focalizzarmi semplicemente su ciò che accade precisamente in quel motivo e in quel luogo.
Il giudizio della giudicessa lo pubblicherò a fine pubblicazione.
Spero che questa storia non vi dispiaccia.
Bisous,
       Yaya/Wooshina/LC

*Va via saltellando*




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