Io, il fantasma e.... gli MCR! (titolo provvisorio)

di MY_Chemical_Romance
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Sapete? Ancora non ci credo. Mi sembra assurdo, surreale. Ma è successo. E sono felice, malgrado tutto quello che ho passato. 

Salve. Mi chiamo Elisa, ma tutti mi chiamano Morgana, come la strega. Beh, mi considerano una strega. Forse perché mi vesto solo di nero, forse perché nessuno ha mai visto i miei occhi, sempre coperti dai capelli. Sono orfana. E sono un’emarginata. L’unica cosa che mi tiene in vita sono i My Chemical Romance. Quelle cinque creaturine riescono a tenermi in piedi. E ora sono qui: in questo letto squallido di una “casa famiglia”. È orrendo. Almeno ho l’Mp3 con i My Chemical Romance. Devo dormire. 
Alcune ore dopo…
Mi sveglio di colpo. Ho sentito una voce che mi chiamava. Cazzo, sto diventando matta. Nella stanza ci sono solo io. Mi giro dall’altra parte per dormire. –Elisa-  Una voce spettrale mi chiama. Ok, calma, saranno dei coglioni che mi fanno uno scherzo. Ora la voce nella mia testa si fa più chiara: - Diavolaccio! Elisa! Sei sorda?- È una voce anziana e femminile. Io urlo indignata: - Ok, bello scherzo! Adesso basta!- La voce: - Io uno scherzo? Io sono uno spirito, maledizione!- La cosa non è molto convincente, ma sono sola, fuori dalla porta non c’è nessuno e non è una registrazione. Chiedo: - Ma chi sei allora?-  La voce risponde: - Io sono Elena..- Mi viene in mente la nonna di Gerard (lo so ho una mente malata). Riprende: - La nonna di Gerard Arthur Way e Michel James Way. – No, no, no e ancora no! Non è umanamente possibile! Questo è un dannatissimo sogno! Elena dice: - Dimentichi che non sono umana, sono uno spirito! E soprattutto non è un sogno! Guarda se mi doveva capitare sta rintontita! – Sbuffa. Poi scoppia a ridere. Urla: -Bertie! Avevi ragione! è più difficile del previsto!- Ok è troppo reale per essere un sogno quindi mi fido. Chiedo: - Cosa vuoi?- Lei si fa seria e con voce pacata mi risponde: - Hai presente la canzone I’m Not Okay?- Io annuisco. Lei riprende: - Bhe, c’è un universo parallelo in cui quella canzone è reale. Gee, Frankie, Mikey Bob e Ray frequentano quella scuola. E qui viene il problema: ai piani alti- indica il cielo -...sono successi dei casini e qualcosa nel mondo parallelo è cambiato. Sempre per colpa di questi casini Gerard, Frank, Michel, Robert e Ray passeranno all'altro mondo giovani. Non si conosceranno e "ciao ciao" My Chemical Roamnce. E, ancora per colpa dei casini si è aperto uno squarcio tra i mondi e se loro muoiono là, muoiono anche qua.- Trasalisco. -Ma cosa c’entro io?-Lei risponde: - Tu c’entri perché sei l’unica che può andare lì e rimettere tutto a posto. Io posso portarti lì attraverso lo squarcio. Lo vuoi fare?- Mi chiede speranzosa. E se muoio? Beh tanto non ho amici né famiglia. Cosa me ne frega? Dico: - Voglio farlo.- Mi guarda e dice: - Pronta a partire?- Io annuisco. Mi si annebbia la vista, tutto comincia a girare vorticosamente.-
L’ultimo pensiero che faccio è: “Elisa, sei una cretina. Parli con uno spirito dentro la tua testa.”




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