Una delle cose che mi piace di più è
passeggiare nelle giornate di marzo, quando tempo e temperatura non
sono ancora ben definiti.
Mi piace camminare perchè almeno così
posso starmene un po' senza scocciature. Anche se è
inevitabile che
poi le scocciature tornino.
-Mamma, sono a casa!-
-Oh, ciao tesoro! Com'è andata
scuola?-
-Tutto bene, ho preso 9 al compito di
inglese-
-Gnaaah! Quanto sei bravo!-
Mia madre. Una donna che si esalta
troppo.
-Grazie...-
-Senti, io e tuo padre usciamo stasera,
quindi ti lascio la cena sul tavolo, ok?-
-Va bene... vabbè, vado in camera.-
-Okkeeeeeeeeeeei!-
Con quello che ho detto prima, non
intendevo dire che mia madre è una scoccciatura! Si,
è po' folle,
ma non la ritengo tale.
Un esempio perfetto di scocciatura,
invece, è mio padre.
-Sasori!- una scocciatura che non bussa
mai prima di entrare nelle camere altrui
-Eh?-
-Va bene che hai preso un bel voto, ma
questo non ti autorizza a vivere nel casino. Metti in ordine la tua
camera.-
-Si, si...-
-No, non “si si”: si!-
-Ok la metto in ordine ma ora vai!-
Oltre a non bussare sbatte pure la
porta e mi urla di mettere in ordine una camera che più in
ordine di
così si muore.
-Tesoro, posso entrare?-
-Si, mamma-
-Seenti, qui ci sono i vestiti appena
stirati...-
-Oh, grazie-
-...eeeeeeeeeee ti devo dire una
cooosa...-
-Sputa.- quando mi amadre usa questo
tono vuol dire che c'è da preoccuparsi
-Stasera, come ti ho già detto, noi
usciamo..-
-E allora?-
-Allora, usciamo con dei nostri amici
che hanno un figlio.. della.. tua età..-
-Basta coi giri di parole.-
-Beh, no, niente! Insomma, stasera
verrà qui-
-E ci voleva tanto a dirlo?-
-No no! Sai, poi lui è.. uno come te
quindi...-
-Aspetta. Mamma.-
-Si?-
-..Stai forse cercando di piazzarmi con
uno?-
-No no no no no no!-
-No?!-
-No, no! Solo dagli una possibilità!-
-Mammaaaaa!-
-Su, fallo per me!-
-No, gli occhi dolci no!
-Eddaaaaaai!-
-..Uffa! Va bene.-
-Yeee! E poi, sai, è molto carino..-
-Ma'!-
-Ihihihihih-
-...è un caso perso.-
Beh, sbattere ripetutivamente la testa
sulla tastiera non è servito a nulla, se non a farmi venire
un
bernoccolo assuro.
Siccome domani è domenica e lunedì
non si va a scuola, posso finalmente passare un paio di giorni
nell'ozio più totale.
Ciò, vuol dire solo una cosa:
computer.
O almeno così sarebbe stato se mia
madre non mi avesse ficcato in questa storia.
Ora mi tocca aspettare il figlio degli
amici dei miei. Intanto cazzeggio un po'.
Itachi scrive:
ehi!
Sasori scrive:
'sera
Itachi scrive:
strano trovarti su disponibile
Sasori scrive:
me ne sono dimenticato ç_ç
Itachi scrive:
LoL, immaginavo
Sasori scrive:
serve qualcosa?
Itachi scrive:
mah, volevo solo romperti le palle
Sasori scrive:
ah, ma grazie D:
Itachi scrive:
de nada ^.^
no, comunque, lunedì fumetteria?
Sasori scrive:
ci siamo andati da poco, ma di certo
non rifiuto
Itachi scrive:
perfetto
-Sasoriiiii! Noi
andiamo!-
Ciò vuol dire che
è arrivato.
Sasori scrive:
scusa, ma devo andare
Itachi scrive:
così presto di sabato sera?
Sasori scrive:
i miei mi hanno incastrato.
Itachi scrive:
pregherò per te.
Sasori scrive:
grazie.
Ci sentiamo domani
Itachi scrive:
a domani
-Posso?-
-Si, entra.- ora
vediamo chi mi ha rifilato mia madre..
-Ciao...-
-..Oh merda..-
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Buon
salve genteeeee!
Era
da un po' che ho scritto questa fan fiction e ho finalmente trovato
il tempo (e la voglia -w-) di pubblicarla!!
Allora,
che ne dite?
Mi
dispiace non essere più così presente
ç_ç
Un
saluto a tutti voi lettori =D
Akira
Ps.
Ho
scritto una ff originale.. se vi va fateci un salto
ù__ù
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